Le nuove GPU Radeon HD 6000 di AMD

L'evoluzione continua delle componenti per PC passa certamente dal continuo studio e sviluppo, alla ricerca del connubio perfetto tra maggiori prestazioni e minori consumi. Con la serie HD 6000, AMD consolida la propria posizione nel mercato delle GPU moderne, con una piattaforma scalare e molto versatile.

Autore: Daniele Preda

Per rispondere al meglio alle richieste del pubblico e per assicurare maggiori performance ai gamer più esigenti, AMD introduce la nuova serie di GPU Radeon HD 6000, pronte per sostituire le ancora ottime Radeon HD 5000. 
Abbandonato il marchio ATI, AMD sta procedendo a passo spedito verso il rinnovamento di differenti comparti (CPU e APU) e, naturalmente, il segmento delle GPU non poteva essere dimenticato.
Si tratta di prodotti strategici e particolarmente importanti per il piano di sviluppo AMD.
Non solo, le nuove GPU nVidia, basate su architettura Fermi, hanno ridotto nettamente il gap prestazionale con le attuali HD 5700/5800. Va inoltre sottolineata l'attuale politica di abbassamento dei prezzi nVidia, un'altra strategia pensata per fronteggiare l'uscita dei processori HD 6000.
Con queste nuove GPU, si vogliono proporre le già  ottime caratteristiche delle GPU HD 5000 in abbinamento a consumi inferiori e maggiore flessibilità  in ambiente DirectX 11.
Non a caso, il produttore definisce le attuali GPU come processori DX11 di seconda generazione.

[tit:Sviluppo e strategie]AMD annuncia oggi le proposte siglate come Radeon HD 6850 e Radeon HD 6870. Si tratta di due schede di fascia media, nel segmento mainstream, con prezzi indicativi di 169,00 Euro per la prima e 219,00 Euro per la seconda.
In questo settore, i nuovi modelli si trovano a diretto confronto con i predecessori Radeon HD 5830 e 5850, oltre che con i competitor GeForce GTX 460/465.
Tecnicamente le GPU costituiscono l'evoluzione del progetto che ha portato alla realizzazione delle precedenti GPU HD 5800, il core è definito Barts. L'obiettivo, per il momento, non è quello di stupire il mercato con prodotti al top di gamma, ma rafforzare la presenza all'interno del mercato, con prodotti validi e al passo con i tempi.
HD 6850 e 6870 nascono effettivamente dall'ottimizzazione dell'architettura precedente, rivista in chiave più moderna, tenendo conto di quelli che sono gli aspetti legati ai consumi e al prezzo di vendita.
Potremmo dire che si tratta di GPU HD 5800 con costi e richieste energetiche rivisti al ribasso.
AMD vuole proporre soluzioni concrete, capaci di esprimere un migliore rapporto performance/watt e performance/superficie del die. Non solo l'intento è quello di commercializzare le schede più veloci al di sotto dei 150 W di consumo massimo.
Per le schede più potenti, al vertice della categoria, c'è da aspettare ancora fino alla fine dell'anno, stando alla roadmap del produttore. Radeon HD 6950, 6970 e HD 6990 costituiranno un nuovo tassello del rinnovamento interno all'azienda e proporranno performance capaci di superare le attuali teste di serie Radeon HD 5870 e 5970.
La serie HD 5700 verrà  ancora prodotta e supportata, come soluzione per il segmento inferiore.

[tit:Novità ]Al di là  dei piani di transizione tra le due famiglie di GPU e delle strategie AMD, le nuove GPU apportano una serie di innovazione al progetto vincente su cui si basano le HD 5000.
L'architettura interna è stata riconfigurata per consentire una riduzione del die e conseguentemente i consumi. La scalabilità  del progetto consente di raggiungere i 2 TeraFlops di potenza di calcolo Single Precision e un fill rate di 28 GPixel/s e 50 GTexel/s. L'unità  relativa alla tassellazione, fondamentale per la gestione 3D quando vengono utilizzate le recenti API DirectX 11, è stata migliorata e, in determinate condizioni, può offrire il doppio delle prestazioni rispetto a prima.
La struttura accoglie inoltre un doppio rasterizzatore, 12/14 motori SIMD e un controller per le memorie a 256 bit. Queste GPU sono affiancate da moduli SDRAM GDDR5, con frequenze sino a 4,2 GHz (per Radeon HD 6870). Nel complesso, AMD sostiene di aver raggiunto prestazioni complessive superiori a Radeon HD 5850, sfruttando il 25% in meno di silicio.
Il confronto tra HD 6870 e HD 5850, mette in evidenza prestazioni migliori per il nuovo modello, pur lavorando con un numero di Stream Processor inferiore e quindi utilizzando Die più compatti. Il processo costruttivo è a 40 nm per entrambi i chip.

Sul fronte della qualità  sono state introdotte numerosi sistemi per il miglioramento delle immagini e il trattamento più fluido e veloce possibile. Per la decodifica di filmati in alta definizione, per media Blu-Ray e Blu-Ray 3D viene introdotto il decoder specifico di terza generazione UVD 3.0.
L'evoluzione del sistema di decodifica UVD.

Sul fronte dell'accelerazione di flussi multimediali, è garantito il supporto AMD APP, acronimo di Accelerated Parallel Processing Technology. Questa nuova dicitura andrà  a sostituire il brand ATI Stream, conformemente a quanto già  comunicato da AMD.

[tit:Multimonitor e 3D]Se già  la precedente serie HD 5000 ha fatto parlare di sà© per la possibilità  di gestire sino a tre monitor e persino sei display con alcuni modelli specifici, ora con la famiglia HD 6000, AMD propone nuove possibilità  e soluzioni, sia per l'intrattenimento domestico, sia per i professionisti della grafica.
I modelli di riferimento sono infatti caratterizzati da cinque uscite video di serie.
Due di queste sono di tipo DVI, per la connessione di monitor e videoproiettori.
àˆ presente il collegamento HDMI 1.4a, dedicato al trasferimento di flussi audio e video e fortemente improntato verso la multimedialità . Oggi di fatto costituisce lo standard per la connessione verso TV e proiettori per home cinema.
Ulteriori due prese integrate sul PCB sono di tipo mini Display Port 1.2, per la connessioni di monitor tramite adattatori, o direttamente, in formato digitale. Questa varietà  di connessioni consente, non solo un'ampia flessibilità  d'impiego di queste schede, ma anche lo sviluppo continuo della piattaforma multi monitor Eyefinity. Il costante lavoro dedicato a questa struttura permette ora di gestire più monitor in modo più intuitivo e veloce, con velocità  di switching superiori e un numero maggior di combinazioni possibili.
Queste sono solo alcune delle combinazioni permesse dal sistema Eyefinity.

àˆ possibile modificare le impostazioni colore per ciascuno schermo e gestire differenti gruppi di display su applicazioni differenti.
Non solo, è garantita la compensazione delle immagini lungo la cornice esterna dei diversi schermi affiancati tra loro, per minimizzare difetti e problemi di allineamento.
In questo segmento AMD è effettivamente in grado di offrire una soluzione scalabile, dal costo contenuto e molto flessibile, soprattutto paragonando Eyefinity con il sistema di visione nVidia Surround. Quest'ultimo è "limitato" a tre schermi, richiede schede video multiple, motherboard particolari e costose e ha un impatto energetico elevato. Di fatto AMD Eyefinity permette l'estensione del desktop da tre a sei monitor ed è applicabile anche adottando schede video di fascia bassa (con consumi e costi ridotti).

Questa serie di prodotti è la prima a supportare in modo nativo la visualizzazione 3D stereoscopica.
Ciò è reso possibile dall'interazione tra piattaforma hardware e software e sfruttando soluzioni indipendenti. Non è perciò necessario acquistare occhialini e ricevitore forniti dal produttore ma è possibile operare una scelta tra differenti soluzioni, dettaglio che assicura maggiore flessibilità  in base alle singole esigenze e costi complessivi più bassi.
Tra i fornitori di display compatibili figurano LG, Samsung, CMI e Viewsonic, mentre per quanto riguarda gli occhiali e il set di ricezione del segnale troviamo Bit Cauldron, Xpand e RealD.
Le schede supportano il Quad Buffering in ambiente DirectX 9, 10 e 11, con supporto nativo da parte dei titoli multimediali dal 2011. Per la "trasformazione" e la visione stereoscopica sono disponibili una serie di partner qualificati come CyberLink, Arcsoft, Roxio, Corel, iZ3D e DDD.

[tit:Tassellazione e Antialias]La famiglia HD 6000 incorpora un motore di tassellazione sensibilmente più evoluto rispetto alle schede della generazione precedente e capace di trasformare gli oggetti renderizzati in entità  molto definite e credibili. La struttura di questo engine offre oggi maggiore capacità  di rappresentare i dettagli e una buona capacità  di compressione della geometria.
Questo è reso possibile dall'utilizzo dell'algoritmo Adaptive Tesselation, che si occupa di incrementare il livello di dettaglio solo nelle aree dove è necessario.
àˆ il caso di soggetto posizionati vicino al punto di osservazione o lungo i bordi dei corpi modellati. Verrà  invece impiegato un quantitativo di dettagli inferiore per oggetti distanti e con caratteristiche lineari. Ciò impatta positivamente sulle performance e riduce i problemi di applicazioni dei filtri di aliasing.

Proprio per quanto riguarda l'effetto di antialias, che permette di ridurre i difetti e gli artefatti relativi ai profili e ai bordi frastagliati dei soggetti, sono state introdotte significative novità . Morphological Anti-Aliasing è attivabile tramite il pannello dei driver Catalyst ed è stato integrato come filtro applicabile a pieno schermo su tutti i soggetti visibili. Non è quindi limitato al bordi dei poligoni o a determinate superfici, si differenzia per un livello di performance simile al sistema di filtraggio edge-detect CFAA, ma può essere adattato a ogni profilo dei soggetti calcolati. Non solo, risulta più veloce del sistema di filtraggio super-sampling ed è compatibile con le API DirectX 9, 10 e 11.
AMD ha inoltre sviluppato un migliore algoritmo di gestione per quanto riguarda il filtraggio anisotropico, che si occupa di "smussare" e ammorbidire le immagini entro una certa distanza dal punto di osservazione. L'introduzione di questa miglioria consente una transizione più fluida nel passaggio tra i diversi livelli di filtraggio, pur mantenendo performance di alto livello.

[tit:Le schede]Dopo aver analizzato le novità  salienti dei prodotti annunciati, passiamo all'analisi delle specifiche tecniche dei modelli HD 6850 e HD 6870. Come detto l'architettura di base è quella delle Radeon HD 5800, quindi non ci aspettiamo particolari novità .

Radeon HD 6870 ha un core clock di 900 MHz e incorpora 1.120 Stream Processor e 32 unità  ROPs. La potenza di calcolo è di 2 TFlops.La memoria è di tipo SDRAM GDDR5, per un totale di 1 GByte e interfacciata al sistema tramite bus dedicato a 256 bit.
La frequenza dei moduli è di 1.050 MHz, mentre il Data Rate offerto è di ben 4.200 MHz. La scheda è dichiarata per un consumo massimo di 151 W, parametro che scende ad appena 19 W in idle. L'alimentazione richiesta è di tipo PCI Express a 6 pin.
Come da tradizione, per il mercato delle schede video, la soluzione che si posiziona subito prima, denominata HD 6850, ricalca le specifiche del modello più potente, anche se i core di elaborazione e la frequenza di lavoro sono stati diminuiti. Ne consegue una potenza generale di elaborazione inferiore, con 1,5 TFlops.Il clock interno è di 775 MHz, mentre gli Stream Processor sono 960.

Rimane invariato il numero di unità  ROPs e la quantità  di RAM GDDR5, che ammonta a 1 GByte. Il data rate è stato leggermente ritoccato al ribasso ed è ora di 4 Gbps. Il consumo sotto stress è di 127 W, mentre a riposo la richiesta energetica è la medesima del modello più potente (19W).

Nel complesso si tratta di soluzioni capaci di offrire tutto ciò che serve oggi, per l'intrattenimento e per l'elaborazione di contenuti digitali, come video e foto. L'elevata potenza di calcolo consente di impiegarle anche per la realizzazione di potenti macchine da gioco.

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