Gli smartphone
Come scegliere il "telefonino intelligente" su misura per le proprie esigenze, sia per lavorare che per il tempo libero
Autore: Erica Collina
Anche solo fino a due, tre anni fa al proprio cellulare si chiedeva semplicemente che fosse in grado di ricevere adeguatamente il segnale GSM per telefonare e ricevere e inviare gli SMS e chi voleva far di più si attrezzava con un PDA (Personal Digital Assistant, il palmare) che, a parte qualche modello costosissimo, aveva tutto quello che serviva per organizzarsi la vita ma non era in grado di sfruttare la rete GSM. Oggi il panorama è completamente cambiato: anche i telefonini più semplici offrono tanti servizi in più e quasi tutti consentono di navigare (almeno sulle pagine dei portali dei provider). Anche per questo motivo quando si parla di smartphone si tende a fare una certa confusione. Procediamo quindi chiarendo alcuni termini.
[tit:Quando un telefonino diventa...smartphone?]
Sono popolarmente chiamati "smartphone" tutti i telefonini "intelligenti" in grado di svolgere oltre alle normali funzioni di comunicazione telefonica, anche la riproduzione di video, foto, musica, compreso l'invio e la ricezione della posta e la navigazione sul Web.
Noi preferiamo però restringere l'ambito affidandoci alla definizione tecnica degli smartphone secondo la quale un telefonino non è un vero smartphone se non consente all'utente l'installazione e la gestione di applicativi su un sistema operativo per il quale, chiunque abbia licenza di farlo, può sviluppare o acquistare il software che preferisce. Allo stesso tempo, almeno in questa sede, parleremo anche dei PDA phone (i palmari in grado di telefonare), che si distinguono dai semplici smartphone perchà© sono dotati di touch screen e di uno stilo e generalmente montano una versione del sistema operativo con cui funzionano dedicata proprio per questo genere di utilizzo. In pratica non è la forma che determina a quale categoria appartiene un determinato telefonino ma piuttosto le sue potenzialità e le possibilità di espansione offerte.
[tit:Questione di forma]
Il mercato offre diverse tipologie di guscio.
Esistono smartphone molto simili ai normali cellulari (con il display nella parte superiore e la tastiera in quella inferiore). Quelli classici che a volte vengono anche chiamati "candyba r".
Gusci a conchiglia che solo una volta aperti (facendo routare la parte superiore su una cerniera che fa da perno) mostrano il display completo e la tastiera.
Gusci a scivolamento . In questo caso solo facendo scorrere sullo stesso piano la parte superiore e quella inferiore, viene svelata la presenza della tastiera.
Alcuni dispositivi dispongono esclusivamente di una tastiera numerica, altri invece sono dotati di una tastiera QWERTY di tipo completo. In quest'ultimo caso la distinzione tra uno smartphone e un PDA phone, sembra ancora più sfumata. Ricordiamo comunque che i PDA phone spesso (ma esistono comunque eccellenti eccezioni) non hanno del tutto una tastiera perchà© l'utente può interagire con il terminale utilizzando semplicemente le propria dita e premendo le icone sullo schermo (in questo caso la tastiera del telefono, per esempio, è semplicemente un'interfaccia visualizzabile sullo schermo), oppure servendosi dello stilo.
Scegliere un modello o un altro in base alla forma può essere un criterio, ma non deve essere l'unico. Non ha molto senso, per esempio, optare per un PDA phone se si pensa di utilizzare il proprio terminale avendo sempre una mano occupata a fare altro, per quanto gli ultimi modelli in commercio abbiano saputo sostituire la tastiera con comodo ghiere e tastiere "virtuali" sensibili quanto basta. Allo stesso tempo, se pensate di utilizzare il vostro smartphone per scrivere lunghe e-mail sarà opportuno valutare un dispositivo con la tastiera estesa. Chi nel tempo si è abituato a utilizzare i PDA e poi è passato ai PDA phone abbandonando il proprio cellulare, troverà comodissimo l'utilizzo dello stilo che ad altri potrà invece risultare insopportabile.
[tit:Il sistema operativo]
Se per il PC il monopolio dei sistemi operativi Windows è pressochà© assoluto non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda gli smartphone. Certamente quelli più diffusi sono Windows Mobile e Symbian nelle sue varie declinazioni (e personalizzazioni da parte dei produttori hardware), ma un altro nome è PalmOS, per quanto, marchiati Palm siano disponibili anche terminali che funzionano con Windows Mobile (e negli ultimi tempi abbia perso quota sul mercato); conclude la rassegna Linux (utilizzato anche da Motorola), ancora molto poco diffuso. Discorso a parte vale per il BlackBerry , in rapidissima crescita anche nel nostro mercato europeo, legato però unicamente ai terminali marchiati con lo stesso nome, anche per Blackberry esistono software dedicati, in proporzione però molto inferiore rispetto a quanto disponibile per le altre due piattaforme, le operazioni di sincronizzazione con il PC sono agevoli e, per il Mac, RIM offre un tool gratuito (PocketMac). I Blackberry, infine, si distinguono per l'ampia autonomia delle batterie.
Dati recenti danno come protagonista indiscusso del mercato Symbian, ma la sua quota di mercato (stima ABI) sarebbe in decremento da circa il 70% del 2006 al 40% nel 2012. Windows Mobile dovrebbe arrivare a una quota del 30% nel 2010 (stima IDC).
La scelta del terminale in base al sistema operativo preferito ha una sua valida ragione d'essere e,anzi, è questo probabilmente un criterio fondamentale, vediamo in dettaglio le qualità dei due sistemi più diffusi.
Windows Mobile E' il sistema che più degli altri richiama l'interfaccia e le modalità di funzionamento di Windows, l'approccio alle opzioni utilizzato da questo sistema consente a chi usa il PC di ritrovarsi subito a casa anche con il proprio smartphone, allo stesso tempo non è detto che questo sia sempre un vantaggio. Una critica al sistema infatti è che pur utilizzando uno smartphone sembra di trovarsi davanti a un PC, e quando si vuole operare velocemente non è certo una bella sensazione. Allo stesso tempo a fronte di un'interfaccia semplicissima e della disponibilità di applicazioni navite Microsoft perfettamente compatibili con le stesse che si usano sul dekstop, i sistemi basati su Windows Mobile non godono praticamente mai di una grande autonomia. I migliori vanno comunque ricaricati ogni due, massimo tre giorni, ma usati intensamente, può accadere che richiedano di essere ricaricati alla fine di ogni giornata.
Il vero punto di forza di questo OS è certamente la possibilità di sincronizzare i dispositivi con i PC in modo perfetto. Chi utilizza le versioni di Windows 98, 2000 e Xp deve utilizzare ActiveSync, per gli utenti di Vista è ora disponibile Windows Mobile Device Center che ha semplificato al massimo tutte le operazioni. Tutti i device che hanno un sistema operativo Windows Mobile hanno precaricato ActiveSync. Bisogna solo installare la versione per il PC. ActiveSync consente la memorizzazione di due profili PC (casa e lavoro) per uno scambio completo, ma è possibile anche utilizzarlo in modalità Guest con funzionalità ridotte. La disponibilità di software aggiuntivo è praticamente illimitata. Si parla di migliaia di programmi per ogni genere di utilizzo: gestione del sistema, office, protezione dati, gestione finanziaria, previsioni del tempo, navigazione satellitare, grafica e multimedia.
Windows Mobile 5.0 è disponibile sul mercato in varie versioni: Pocket PC Edition, Phone Edition e Smartphone. Il criterio di assegnazioni delle versioni per la versione di Windows Mobile 6 è invece cambiato:
Windows Mobile 6 Classic è destinato ai palmari con schermo tattile senza telefono integrato; la versione Professional è destinata ai PDA phone; i telefonini intelligenti senza schermo tattile invece utilizzano la versione di Windows Mobile 6 Standard.
Symbian à© nato grazie agli sforzi di una sorta di consorzio di aziende e dietro il nome dell'OS, ci sono protagonisti del mercato del calibro di Ericsson, Nokia, Panasonic, Samsung, Siemens e Sony Ericsson. Il suo antesignano è EPOC l'OS che muoveva gli PSION, i primi "organizer" (allora si chiamavano così) professionali. Differentemente da quanto qualcuno pensa Symbian non è un sistema operativo open source, ma i produttori per agevolare la diffusione delle applicazioni rilasciano pubblicamente la documentazione relativa alle API. UIQ (User Interface Quartz) è una delle interfacce disponibili disegnate appositamente per Symbian (l'azienda che l'ha sviluppata è stata ceduta di recente da Symbian a Sony Ericsson). Tra le applicazioni sviluppate per Symbian e UIQ non c'è però piena compatibilità , così come tra le diverse versioni di Symbian arrivato ora alla 9.5. Dalla versione 9.2 i telefoni con Symbian sono dotati di acceleratore grafico.
Symbian si distingue per l'estrema affidabilità , ottenuta attraverso una migliore gestione della memoria ed è in grado di gestire meglio anche lo spazio disco, la CPU non lavora se non quando sono attivi gli applicativi e questo ha sempre consentito, soprattutto rispetto a Windows Mobile, una maggiore durata delle batterie. La disponibilità di applicativi è pressochà© infinita. Anche i dispositivi dotati di questo sistema operativo sono in grado di sincronizzare agevolmente i dati con il computer, con diverse soluzioni software che però spesso devono essere acquistate a parte. Chi utilizza il Mac farebbe bene scegliere uno smartphone basato su questo sistema perchà© la sincronizzazione risulterà molto più agevole rispetto a Windows Mobile (con cui comunque è possibile tramite Missing Sync).
[tit:La comunicazione]
Praticamente tutti gli smartphone degni di questo nome supportano il GPRS (General Packet Radio Service - velocità di circa 40 Kbps in condizioni reali), e consentono quindi di scaricare la posta a una velocità accettabile. Al di là delle proposte pubblicitarie, non è infatti necessaria una connessione ultra veloce per inviare e ricevere semplici messaggi di testo e la copertura GPRS in compenso è oramai disponibile davvero ovunque. Gli utenti del BlacBerry e del servizio di push e-mail hanno imparato ad apprezzare la sobrietà degli apparati radio di questi dispositivi, ma anche la loro efficacia con una copertura di questo tipo. Chi ha bisogno di velocità maggiori dovrà scegliere un terminale EDGE (è una connessione 2.5 G a circa 140 Kbps, ove disponibile una copertura discreta - è la rete d'elezione per Wind e TIM) o un vero 3G (UMTS , con velocità di circa 250 Kbps, reali). I terminali più recenti supportano anche l'HSDPA che lavora tranquillamente a 800 Kbps. Non abbiamo mai inserito le velocità limite della tecnologia ma quelle reali, di quando si utilizzano davvero i terminali. Questo perchà© c'è davvero ancora tanta differenza tra i due valori. Tenete presente poi che quando si è in movimento (per esempio in treno), le performance diminuiscono clamorosamente, a volte vanificando del tutto le possibilità di un collegamento decente.
I possessori di una SIM con l'operatore H3G inoltre dovranno fare attenzione a scegliere uno smartphone UMTS, questo perchà© diversamente non sarà proprio possibile l'utilizzo della SIM.
Smpre per quanto riguarda l'apparato radio ecco alcune precisazioni su termini come Tri-band e Quad-band, che non sono legati alla velocità di connessione (2G, 3G).
I cellulari funzionano utilizzando quattro bande di frequenza:
850 MHz e 1900 MHz in America
900 MHz in Europa e in gran parte dell'Asia
1800 MHz in Europa e in alcune zone dell'Asia
Ovviamente un terminale quadribanda potrà comunicare, in roaming, da un numero maggiore di Paesi.
I terminali 3G sono quelli che consentono di effettuare agevolmente anche le videochiamate. Valutate bene però se questa è una vostra reale esigenza: pensiamo che la videochiamata salvo casi davvero rari sia proprio inutile. Un'ultima raccomandazione: se siete abituati a collegarvi con una certa frequenza a Internet, accertatevi che il sistema di comandi per l'impostazione e l'interruzione della connessione sia di facile accesso e facilmente configurabile (Windows Mobile per esempio dispone di un'applicazione dedicata a questi scopi: CommManager). Tanti utenti dopo aver acquistato il terminale non riescono per mesi a configurarlo correttamente, altri lo fanno ma si accorgono quando oramai è troppo tardi che la connessione non si interrompe automaticamente chiudendo semplicemente la finestra di navigazione e restano con il collegamento attivo (è vero che senza scaricare nulla la spesa non è un granchà©, ma il consumo delle batterie sì).
Bluetooth e Wi-Fi
Gli smartphone migliori supportano inoltre lo scambio dei dati tramite Wi-Fi e Bluetooth, sta lentamente perdendo terreno la porta a raggi infrarossi che comunque è ancora diffusa. Per quanto riguarda Bluetooth prima dell'acquisto è meglio informarsi e chiedere precise indicazioni al commesso perchà© ci sono dei modelli che consentono questo tipo di connessione radio solo per utilizzare un auricolare senza fili o altri dispositivi proprietari, ma non sono in grado di scambiare i dati con altri terminali o di consentire un utilizzo del terminale come modem per permettere la connessione del notebook. Chi utilizza gli smartphone per lavorare dovrebbe valutare seriamente l'acquisto di un terminale Wi-Fi, che permette, in pochi e semplicissimi passaggi di navigare sfruttando una rete senza fili pre-esistente (per esempio quando si gira per aziende, negli aeroporti e nelle stazioni). E' un vantaggio non da poco, soprattutto in termini di velocità (e di costi).
[tit:Le possibilità di espansione e...]
Uno smartphone che non si può espandere adeguatamente è destinato a vita breve, questo perchà© la memoria di serie in dotazione non è tutta utilizzabile da voi (parte è dedicata a far girare il sistema) e generalmente non si va mai oltre i 128 MB. Se ne state per acquistare uno accertatevi che come minimo abbia uno slot per ospitare le schedine di memoria e che questo sia accessibile. Capite facilmente che, se è collocato sotto le batterie e richiede la loro rimozione, non risulterà particolarmente comodo. Alcuni modelli per esempio utilizzano le schede microSD che trovano facile collocazione proprio a fianco della SIM sotto o affianco l'accumulatore. Per quanto riguarda il tipo di scheda non preoccupatevi: quasi tutti i formati sono disponibili anche con capacità da 1 o 2 GB. Casomai sarà il caso di fare una riflessione sulle Memory Stick , queste ultime utilizzate quasi esclusivamente sui modelli Sony e Sony Ericsson e quindi difficilmente "riciclabili", inoltre sono sensibilmente più costose.
Per quanto riguarda le porte di comunicazione, generalmente tutti i terminali utilizzano una mini USB , ma a volte il connettore è di tipo proprietario e costringe così l'utente ad acquistare solo cavi della stessa marca. In altri casi, il cavo di alimentazione e di connessione per i terminali esterni è il medesimo, come nei modelli di HTC: questa è una grande comodità in alcune situazioni, e una grande scomodità in altri. Per esempio non potrete utilizzare auricolari universali dotati di mini jack o provvedere alla ricarica della batteria mentre sono collegati. Alcuni modelli sono dotati anche di presa per l'antenna del GPS, è utile se pensate di integrare le funzionalità del vostro smartphone con un software dedicato, ma tenete presente che la spesa potrebbe non allontanarsi di molto da quella che dovreste sostenere acquistandone uno dedicato. Ponderate bene il vostro acquisto perchà© la RAM e il processore di cui dispone il vostro smartphone potrebbe limitare non di poco le possibilità di utilizzo.
[tit:...gli optional]
Sono chiamati così, ma fanno quasi parte della dotazione di serie di alcuni smartphone. Parliamo di fotocamera digitale incorporata , registratore per gli appunti vocali, videocamera, chipset per la ricezione del segnale satellitare e relativi software in dotazione...e per quanto riguarda gli strumenti di lavoro certamente il supporto per la Push Email , il sistema che consente di ricevere la posta elettronica senza doversi collegare a Internet, ma attraverso l'invio della segnalazione direttamente dal server di riferimento (in questo ambito il BlackBerry è davvero insuperabile). Per quanto riguarda la fotocamera digitale, oramai tutte quelle integrate negli smartphone offrono un sensore da 1,3-2,0 Megapixel, ma il Nokia N95 arriva addirittura a 5 Megapixel. E l'ultima conquista - il ricevitore GPS o AGPS integrato - è presente su un numero di modelli sempre maggiore: HTC P3600, Nokia E90, Mio A701, solo per fare alcuni esempi. Attenzione però perchà© non sempre è compresa la cartografia (e senza serve proprio a poco) e in altri casi il servizio come navigatore è addirittura a pagamento.
[tit:Cosa scegliere...]
Non esiste uno smartphone ideale, ne esistono tanti, a seconda di cosa si pensa di fare. Allo stesso tempo non è assolutamente vero che i terminali siano tutti uguali, anzi. Il limite più grave in questo momento per tanti device equipaggiati con Windows Mobile è la loro lentezza e la durata delle batterie. La lentezza di alcuni modelli diventa davvero fastidiosa, specialmente quando si caricano tante applicazioni o si riempie la memoria con centinaia di contatti e appuntamenti (come è giusto poter fare). In compenso con i terminali Symbian può capitare di dover registrare dei limiti nel software di comunicazione e sincronizzazione con il PC: è frequente il caso di utenti che si trovano replicati i contatti anche due o tre volte perchà© i database non dialogano correttamente. Le ultime proposte dei produttori poi, pur di consentire l'utilizzo di una tastiera QWERTY anche su smartphone classici (quelli con il tastierino numerico sotto e il display sopra), hanno assegnato più caratteri a ogni pulsante. In alcuni casi (vedi BlackBerry) la scelta si è rivelata davvero azzeccata e comoda, in altri, per esempio il SonyEricsson M600i, un vero disastro.
Se un vostro amico ha già compiuto la sua scelta, prima di procedere all'acquisto un buon sistema per capire di cosa avete bisogno sarebbe chiedergli di farvi fare una prova su strada! Le specifiche tecniche infatti si possono anche valutare prima, ma solo l'uso intenso di uno smartphone vi porterà a capire se quello che tenete in mano è davvero il vostro compagno di viaggio ideale!
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