Guida allacquisto per gli Hard disk autunno inverno 2007

Se state pensando di aumentare la capacità  di archiviazione del vostro PC, ecco una guida per scegliere l'hard disk più adatto alle vostre necessità 

Autore: Technology



I motivi per espandere la capacità  di archiviazione del proprio PC sono numerosi, prima fra tutti nel mondo consumer la sempre più ampia diffusione della fotografia digitale e dei filmati sul Web che oramai occupano molto spazio. Un ulteriore motivo per rivolgere l'attenzione verso un nuovo hard disk è che questo tipo di unità  non sono immuni da guasti e il pensiero di perdere irrimediabilmente i propri dati è un ottimo motivo per cercare una unità  aggiuntiva. Ovviamente l'impiego di un hard disk esterno non è la soluzione migliore di backup per un'azienda, visto che livelli di sicurezza maggiori sono assicurati da sistemi Raid, oppure unità  a nastro, ma in molti casi una copia di backup è più che sufficiente per evitare sgradevoli sorprese agli utenti home. Se ovviamente i dati sono vitali, la loro conservazione e sicurezza richiede maggiore attenzione e strumenti diversi.

[tit:Il mercato]
L'incremento di prestazioni dell'attuale generazione rispetto alle precedenti è enorme, così come i prezzi sono in netta discesa. Oggi nella GDO si trovano unità  esterne da 500 GByte in offerta a meno di 100 euro. Se cerchiamo però i modelli di punta però i prezzi sono ancora di diverse centinaia di euro. Resta il fatto che i modelli più diffusi sono certamente interessanti anche per i responsabili IT delle aziende che possono tenere aggiornato il parco macchine con una spesa irrisoria. Una tendenza relativamente recente nel mercato degli hard disk è la proposta da parte delle aziende di unità  specializzate per determinati tipi di applicazioni. Per esempio ci sono hard disk progettati appositamente per essere utilizzati nei sistemi di videosorveglianza, così come ci sono unità  che effettuano la cifratura dei dati in tempo reale direttamente tramite l'elettronica dell'hard disk. Più banalmente, ci sono hard disk molto silenziosi progettati per l'impiego in unità  media center. In generale, in questo momento il taglio medio è di 320-400 GByte per le unità  da 3,5", mentre per quelle da 2,5" per notebook la capacità  è di 80-100 GByte. Dal punto di vi sta della capacità  si sono appena affacciate sul mercato le unità  da 3,5" da 1 TByte, mentre per quelle da 2,5" il limite è, per ora, di 250 GByte.

[tit:I criteri di scelta]
Gli elementi da considerare per scegliere un hard disk sono sostanzialmente legati al prezzo e al tipo di applicazioni a cui è destinato. Per esempio, se utilizzate prevalentemente applicazioni di tipo office con file di piccole dimensioni (tipicamente di poche centinaia di KByte) più che molto spazio a disposizione e performance elevate è utile avere un hard disk silenzioso e quindi, per esempio, con un regine di rotazione dei dischi di 5400 giri/minuto. Se invece servono prestazioni maggiori, per esempio perchà© si lavora con file video oppure con programmi di grafica avanzata che utilizzano elevate quantità  di dati, possono tornare molto utili dei tempi di accesso contenuti, e quindi un elevato regime di rotazione dei dischi (7200 giri/minuto e oltre). Attualmente il regime di rotazione di rotazione più utilizzato per le unità  desktop è di 7200 giri al minuto che costituisce un ottimo compromesso, ma se ve lo potete permettere e non avete problemi di dissipazione e consumi, utilizzate unità  il più veloci possibile. Prima di procedere con l'acquisto di un nuovo hard disk interno, ovviamente, va controllato con molta cautela il tipo di unità  supportato dal proprio sistema, sia dal punto di vista dell'interfacciamento, sia da quello della capacità  massima (alcuni vecchi sistemi operativi avevano pesanti limitazioni a riguardo) sia dal punto di vista dello spazio disponibile all'interno del cabinet e relative capacità  di ventilazione. Talvolta ci si può rendere conto che l'unico modo sensato di incrementare la capacità  di archiviazione del proprio PC è quello di usare un'unità  esterna.


[tit:I dati tecnici]

 
Per gli hard disk le informazioni fornite dai produttori sono abbastanza adeguate per fare una scelta corretta in base alle proprie necessità . Essenzialmente si cerca un buon rapporto fra prezzo e capacità  e solo successivamente le migliori prestazioni possibili, anche perchà© i primi due dati sono palesi, mentre le prestazioni sono un po' più difficili da evidenziare. Ci sono, tuttavia, delle voci nelle tabelle delle caratteristiche tecniche che possono essere degli utili indicatori per rendersi conto delle potenzialità  di un prodotto.


[tit:Capacità  ]
Su questo parametro, espresso in GByte, c'è poco da dire, visto che è auspicabile avere sempre la massima capacità  a disposizione (compatibilmente con il prezzo ovviamente). Una cosa da considerare, comunque, è che le aziende indicano questo valore considerando 1 MByte come 1 milione di Byte e non, come in altre notazioni, una potenza di 2 e quindi 1.048.576 Byte. Questo, e la formattazione del disco, spiegano alcune piccole discrepanze fra la capacità  nominale e quella effettivamente rilevata. Su alcuni PC molto vecchi, costruiti prima del 1994, c'era un limite di 528 MByte nella capacità  degli hard disk utilizzabili, limite passato successivamente a 8,4 GByte per le macchine costruite fino a circa il 1997. Il limite di 137 GByte, imposto dall'indirizzamento a 28 bit dell'interfaccia ATA è stato superato nel 2001 con la versione 6 del protocollo, che permette di raggiungere una capacità  massima di 144 PetaByte.


[tit:Interfaccia]
Per il tipo di interfacciamento occorre distinguere se si sta cercando un'unità  interna oppure una esterna. Nel caso serva un'unità  interna la decisione è molto semplice dato che l'interfaccia SCSI non è praticamente quasi più usata, e quindi la grande maggioranza di unità  è con interfaccia S-ATA2.
 
Il cavo S-ATA è più facile da installare e occupa meno spazio del vecchio cavo parallal-ATA, è dunque ideale per PC di piccole dimensioni e consente un corretto flusso d'aria in ogni parte del case


I problemi, eventualmente risiedono nel fatto che le classiche unità  con interfaccia ATA parallela stanno diventando piuttosto rare e se si deve fare un un upgrade a un PC desktop, probabilmente conviene cercare un controller S-ATA PCI e relativo disco piuttosto che un'unità  IDE. I motivi del successo dell'interfaccia S-ATA sono numerosi, come per esempio le migliori prestazioni, ma anche la disponibilità  del Native Command Queuing (NCQ), un sistema che permette di di organizzare i comandi in entrata , in modo da elaborarli e ordinarli in una sequenza ottimizzata. Una ulteriore funzione molto utile è l'Hot swap che permette di sostituire i dischi con l'unità  accesa. Nel caso, invece, serva un'unità  esterna, ci sono diverse possibilità . La più semplice e diffusa è l'interfacciamento tramite porta USB, che rende quasi universalmente utilizzabile il drive esterno. Una soluzione interessante è data da unità  esterne che integrano già  un'interfaccia di rete Ethernet e relativo sistema di gestione. In questo caso l'hard disk si comporta come un dispositivo di storage autonomo e può essere collegato a diversi sistemi. Analogamente la flessibilità  è incrementata se il collegamento di rete è di tipo wireless. Ovviamente questi tipo di interfacciamento elevano il prezzo dell'unità  rispetto a quella con semplice porta USB.

[tit:Regime di rotazione]
La velocità  di rotazione dei dischi all'interno di un hard disk è un parametro molto importante in quanto condiziona in parte le prestazioni, ma anche i consumi e i costi. Per gli hard disk per PC desktop le velocità  di rotazione sono solitamente di 5400 oppure 7200 o anche 10000 giri al minuto nei modelli a alte prestazioni.

La serie Raptor di Western Digital è caratterizzata da un regime di rotazione di 10000 giri al minuto e prestazioni di alto livello


Per workstation e server ci sono anche unità  con velocità  di 15000 giri al minuto, mentre per le unità  per portatili i regimi di rotazione sono solitamente di 4200, 5400 e raramente di 7200 giri al minuto. Aumentare il regime di rotazione significa infatti anche aumentare i consumi e, soprattuto, la dissipazione di calore, elementi poco graditi per un notebook. Aumentando la velocità  di rotazione, solitamente aumenta anche la rumorosità  .

[tit:Buffer e Tempo di accesso]
Come per il regime di rotazione, la quantità  di memoria utilizzata come buffer, è espressa in MByte, condiziona le prestazioni finali di un hard disk. Solitamente i produttori bilanciano la quantità  di memoria utilizzata per il buffer con la velocità  di rotazione dei dischi e il tipo di interfaccia, in modo da ottimizzare i costi del drive. Espresso in millisecondi, questo valore più è basso, e migliori sono le prestazioni che indica. In pratica specifica quanto tempo occorre mediamente per avere la disponibilità  dei dati dal drive dopo una richiesta del sistema. I parametri che condizionano questo tempo sono legati alla velocità  di rotazione dei dischi, dal tempo che impiega il braccio con le testine a posizionarsi correttamente sul settore richiesto e dal tempo necessario a elaborare i comandi.

[tit:Transfer rate]
Per questo parametro occorre distinguere fra il Disk transfer rate e l'Host transfer rate.




Nel primo caso si tratta della velocità  con cui sono trasferiti i dati dai dischi magnetici al drive ed è strettamente legata alla densità  di registrazione utilizzata. Nel secondo caso, invece, si tratta della velocità  con cui l'unità  comunica i dati al PC. In questo caso, quello più comunemente riportato dai manuali tecnici, l'interfaccia assume un ruolo determinante insieme alla capacità  del buffer dell'hard disk. In entrambe i casi valori maggiori indicano prestazioni migliori.

[tit:La garanzia] Visto che gli hard disk sono comunque componenti meccanici e quindi destinati prima o poi a guastarsi a causa del consumo delle parti meccaniche in movimento,. Una buona garanzia è sempre molto utile. Un periodo maggiore è preferibile, ma occorre anche leggere le clausole per capire quali sono realmente le condizioni di assistenza e quali parti copre.

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