Abbiamo raccolto alcune indicazioni di massima su come scegliere un alimentatore per PC in grado di soddisfare le specifiche esigenze.
Autore: Redazione Technology
Oramai si trovano alimentatori in molte fasce di prezzo e talvolta sono venduti insieme ai cabinet per poche decine di Euro, ma i criteri di scelta per questo tipo di componente sono diversi. Uno dei parametri principali per la scelta di un alimentatore, per esempio, è la potenza che è in grado di erogare, fattore che ne condiziona in larga misura anche il prezzo. Un sistema standard da casa o ufficio richiede solitamente potenze inferiori ai 200 W - 250 W, mentre per configurazioni da gioco si può arrivare a consumare 500 W - 800 W. Il calcolo dei consumi è possibile, in modo approssimativo, conoscendo l'assorbimento massimo della CPU, della GPU e dei dischi integrati. àˆ tuttavia importante valutare il tipo circuiteria interna, se attiva o passiva, oltre all'efficienza dell'apparato. Con questa specifica si vuole indicare la capacità di conversione della tensione elettrica e stabilire quanta parte di essa vada sprecata in calore o disturbi. Tanto più è alto il rendimento generale, tanto più un alimentatore si dimostra efficiente, rispettoso dell'ambiente e capace di far risparmiare in termini di consumo di energia elettrica. Volendo fare una segmentazione generale e abbastanza sommaria del mercato, si possono individuare diverse fasce di prodotti in base al prezzo. Per esempio, se l'alimentatore deve essere usato in un PC da utilizzare con applicazioni office, e quindi non servono prese supplementari per schede grafiche o per molti drive, si possono acquistare ormai degli alimentatori da 400-500 W di discreta qualità a meno di 50 euro. Alimentatori con potenze superiori, forniti di sistemi di salvaguardia dei componenti interni al PC e di linee dedicate a 12 V per CPU e GPU, sono invece raccomandati per macchine per gamer, server e workstation. Grazie a questi sistemi di protezione è garantita la stabilità anche sotto stress e con carichi di lavoro su tutte le linee oltre il 50%. Se avete intenzione di installare più schede grafiche oppure di espandere successivamente la macchina, probabilmente conviene puntare su prodotti con una fascia di prezzo leggermente superiore, circa tra i 50 e i 100 euro. Per esigenze più specifiche, come per esempio macchine per giocare con più schede grafiche potenti e processori multicore, il prezzo ovviamente sale e non è difficile spendere fino a 150 euro (siamo nella fascia dei dispositivi in grado di erogare potenze di 600-700 W). Esiste una ulteriore gamma, con potenze anche oltre i 1000 W, dedicate alle macchine per hardcore gamer, per cui però si può arrivare a spendere anche fino a 400 euro. Dobbiamo rammentare, comunque, che le cifre che abbiamo evidenziato sono puramente indicative e il mercato è estremamente dinamico in questo senso.
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