Fare backup con True Image

Ecco alcuni suggerimenti e le relative procedure per realizzare il backup dei dati e dell'intero sistema operativo utilizzando Acronis True Image Home 11

Autore: Daniele Marino




Una strategia di backup è essenziale per chiunque utilizzi un PC per qualcosa che non sia semplicemente giocare e navigare su Web. In ambiente lavorativo, ma anche tra le mura di casa, il computer è spesso il custode di documenti importanti, scambi di corrispondenza, ricordi familiari e quant'altro, ed è un peccato veder sfumare tutto questo per la semplice rottura di un disco. Ecco come orientarsi nelle diverse procedure.

[tit:Backup dei dati o un'immagine 1:1?]
Un backup dei dati è una copia di salvataggio dei file, in modo che in caso di danni (o perdite) ai documenti o addirittura ai dischi sia possibile andare a ripescarne una copia integra. Un'immagine 1:1 non è invece una semplice copia dei file, ma presuppone anche il salvataggio dell'intera struttura logica di un disco (in genere quello in cui risiede il sistema operativo). L'immagine di un disco di solito non viene utilizzata per recuperare singoli file al suo interno, ma per riportare l'intero sistema ad uno stato salvato in precedenza. Reinstallare Windows ex novo, configurarlo, installare tutte le applicazioni può richiedere anche più di un giorno di lavoro: ripristinare un'immagine contenente l'intero sistema operativo e riportare il sistema ad uno stato assolutamente funzionale - dopo un'installazione andata male, dopo l'attacco di un virus o dopo qualunque altro inconveniente -è questione di mezz'ora al massimo.


Con True Image è possibile effettuare il backup di intere partizioni, di singoli file e cartelle, delle impostazioni delle principali applicazioni e dei messaggi di posta elettronica.

Con True Image è possibile effettuare entrambe le operazioni, ed entrambe si avviano dal medesimo pulsante di comando (Backup and Restore, nella versione inglese). E' all'inizio della procedura guidata, che si può decidere se effettuare un semplice backup dei dati o se si vuole salvare l'intero stato del sistema - la voce da selezionare in questo caso è My Computer. True Image Home permette di selezionare i singoli file e cartelle, ma prevede anche la possibilità  di salvare in modo automatico, pianificando tutte le operazioni a intervalli di tempo regolari, i messaggi di posta elettronica e le impostazioni di molti applicativi diffusi su vasta scala.
[tit:Scegliete che tipo di backup effettuare]


Per il backup dei dati si possono seguire tre diverse strategie: backup completo, incrementale e differenziale. Il backup completo è quello più semplice: nel file di salvataggio vengono copiati tutti i file e le cartelle indicati in fase di definizione del backup stesso, indipendentemente da quando siano stati modificati l'ultima volta. Il vantaggio di un backup completo è che recuperare i file è molto semplice - sono tutti là ! - ma le operazioni di salvataggio sono lunghe e richiedono di solito parecchio spazio su disco.


I backup possono essere effettuati in tre diverse modalità : completa, incrementale o differenziale, ciascuna con i suoi pro e i suoi contro. La modalità  differenziale è - per prestazioni e praticità  - il "giusto mezzo" tra le altre due

Il backup incrementale prevede invece la copia dei soli file modificati dall'ultimo backup, completo o incrementale. Questo vuol dire che i tempi di lavorazione diminuiscono drasticamente (tra un backup e l'altro saranno relativamente pochi, i file realmente modificati), ma che per recuperare un singolo gruppo di file potrebbe essere necessario avere sottomano tutti i salvataggi creati dall'ultimo backup completo: non si può infatti sapere con certezza in quale "giro" sia stata salvata l'ultima versione di ciascun file. Una "via di mezzo" è il backup differenziale, che prevede la copia dei soli documenti modificati dall'ultimo backup completo (solo dall'ultimo backup completo). I tempi di lavorazione sono più lunghi di quelli dei backup incrementali, ma non troppo; per recuperare un file, però, saranno necessari sempre solo due salvataggi: l'ultimo backup completo e l'ultimo differenziale.
[tit:Dove vengono salvati i backup?]
True Image Home può salvare i backup su qualunque cosa assomigli vagamente a un disco: HD interni, quindi, ma anche esterni e collegati via Usb, Firewire o qualunque altra connessione di cui disponga il PC. Anche i masterizzatori sono supportati, ma occhio: specie se ci si appresta a creare una copia del disco di Windows, potrebbe facilmente essere necessario più di un DVD. àˆ anche possibile salvare i dati su un server attraverso una connessione FTP, ma data la mole di informazioni che in genere viene processata durante un backup, questa possibilità  è da lasciare a casi assolutamente particolari. Naturalmente, se la motivazione che spinge al backup dei dati è creare una copia di salvataggio dei documenti, da ripescare in caso di danni all'hard disk, il disco di destinazione delle copie dovrà  essere diverso da quello di partenza, o un'eventuale rottura meccanica porterebbe alla perdita di entrambe le copie dei dati; se invece l'esigenza è quella di creare una copia del sistema operativo ripristinabile in fretta, può essere sufficiente utilizzare come destinazione del salvataggio una semplice seconda partizione residente sul medesimo disco. Come in molti altri programmi Acronis, è prevista la creazione di una cosiddetta Secure Zone, una partizione nascosta che viene sfruttata dal programma per il salvataggio delle immagini dei dischi e dei dati di backup. La "sicurezza" di questa zona è data dal fatto che, essendo invisibile all'utente, non è possibile danneggiare per sbaglio i dati di salvataggio residenti al suo interno. Le immagini dei dischi salvate nella Secure Zone possono essere ripristinate all'avvio del PC (basta premere subito dopo la schermata del BIOS il tasto F11), senza che sia neppure necessario caricare preventivamente Windows.

La Acronis Secure Zone è una partizione nascosta in cui salvare i backup di True Image al riparo da occhi indiscreti (e gesti maldestri). Il programma dispone di una procedura automatica con cui "rubare" un po' di spazio alle partizioni già  esistenti per creare questa zona di sicurezza

[tit:Come recuperare i dati perduti con Mount Image]
Per recuperare file e cartelle dai backup creati si possono usare due metodi: esplorare l'archivio di backup o montarlo nel sistema operativo. Il primo comando (Explore Backup Archive) si limita ad aprire una finestra, simile a quella di esplora risorse, con cui si può navigare all'interno delle cartelle salvate nel file di backup - True Image crea i suoi backup sotto forma di un unico grosso file, con estensione TIB. Il comando Mount Image, riservato solo ai backup 1:1 di intere partizioni, crea nel sistema un disco virtuale accessibile in sola lettura come un supporto CD o DVD, del tutto trasparente ai programmi: per Windows si tratta di un vero e proprio disco, da cui andare a prelevare direttamente i dati richiesti dall'utente.


Per recuperare i file di salvataggio si può usare un'interfaccia simile a quella di Esplora Risorse. Le immagini 1:1 di dischi e partizioni si possono "montare" nel sistema operativo ed utilizzare come se fossero unità  disco a sà© stanti.

[tit:Scarica Acronis True Image]




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