Dopo aver analizzato il
sistema operativo nativo Linux Xandros e la
macchina, abbiamo scelto di installare la piattaforma software Microsoft Windows XP sul recente notebook
EEE PC di
Asus.
Per poterlo fare è necessario dotarsi di un lettore esterno di Cd/Dvd, dato che l'unità non dispone di alcuna periferica per l'accesso a dischi ottici.
Il sistema supporta il boot da Cd perciò, una volta collegato il lettore esterno sarà possibile selezionarlo come unità nella sequenza relativa all'ordine di avvio.
L'ordine di boot mostra chiaramente le due unità riconosciute, il disco fisso a stato solido e successivamente il nostro masterizzatore esterno USB LG.
[tit:Impostazioni del BIOS]
Il secondo passaggio necessario per l'installazione prevede la modifica di una voce nel BIOS della macchina, si tratta di un apposita selezione da abilitare nel caso si stia per procedere con il caricamento del sistema operativo. Questa voce si trova nella sezione "
Advanced" del
BIOS ed è denominata "
OS Installation". àˆ perciò necessario impostarla su "
Start" prima di iniziare la procedura di installazione e, successivamente, dovremo riportarla in modalità "
Finished".
Per iniziare l'installazione vera e proprio è inoltre necessaria una versione di
Windows XP Professional oppure Home Edition, purchà© dotata di
Service Pack 2, in caso contrario la macchina si blocca con errori e risulta impossibile procedere con la copia dei file di sistema.
Terminato il caricamento, che prosegue regolarmente come su un tradizionale notebook, è necessario configurare le periferiche integrate. L'operazione è semplificata dal Cd di driver fornito a corredo con EEE PC, che permette l'installazione semplificata di tutti i software necessari tramite la procedura
Asus InstAll.
[tit:Ottimizzazione]
Al fine di risparmiare spazio sul piccolo disco da 4 GByte, Asus ha redatto un'apposita sottosezione del manuale, per guidare l'utente alla configurazione del sistema. In questo modo anche l'utente più inesperto è guidato passo passo nell'ottimizzazione della piattaforma.
àˆ dunque necessario ridurre il file di swap sul disco fisso, portandolo a un massimo di
256 MByte, disabilitare il
System Restore che occupa ulteriore spazio, spostare i documenti dal consueto percorso a una cartella esterna al profilo utente. Asus suggerisce persino di abilitare la compressione del disco e spostare i file temporanei di Internet Explorer su un altro disco o partizione.
Come ultimi passaggi, per i più esperti, si consiglia la rimozione dei componenti di sistema che si utilizzano meno frequentemente (pannello di controllo / aggiungi-rimuovi componenti di Windows) e successivamente di effettuare la pulitura dei file cache di sistema.
[tit:Prestazioni e Usabilità ]
Terminati questi passaggi, lo spazio disponibile per i file utente è comunque di poco superiore alla metà del disco fisso, cioè
poco più di 2 GByte. La capacità disponibile è minima, sufficiente per installare un esiguo numero di software di produttività e per archiviare pochi file personali. Nel caso perciò decidessimo di utilizzare Asus EEEPC con piattaforma Windows è indispensabile disporre di un hard disk esterno, oltre che di un masterizzatore USB 2.0.
Seguendo le istruzioni del manuale la procedura di installazione si è svolta
regolarmente, il sistema si dimostra utilizzabile anche se certamente non si tratta di una macchina particolarmente veloce. La gestione di finestre e applicativi a 800x480 / 800x600 pixel è alquanto problematica, dato che molti pulsanti e selezioni risultano frequentemente fuori dallo schermo e difficilmente raggiungibili.
Inoltre, per verificare le doti del sistema con
CPU Intel Celeron ULV 900 e 512 MByte di memoria, abbiamo installato i test MobileMark2007 e, nonostante non sia stato possibile eseguire il benchmark completo a causa del poco spazio disponibile, abbiamo rilevato valori di autonomia discreti. Durante la riproduzione di un film in Dvd, EEE PC è rimasto in funzione per
2 ore e 38 minuti circa, un valore di tutto rispetto considerando il piccolo accumulatore agli ioni di litio incorporato. Sicuramente il processore a basso consumo, il display di soli 7" e il disco fisso a stato solido hanno influito positivamente su questo parametro.