Nonostante l'era della fotografia digitale sia ormai una realtà attuale,
le nostre case "traboccano" di foto, ricordi di momenti lontani nel tempo, quando l'unico modo di archiviarle era l'album fotografico. àˆ dunque una realtà piuttosto diffusa quella che vede diversi
scatoloni carichi di foto e negativi stipati in qualche angolo, difficili da consultare ed esposti all'usura del tempo.
Per molti l'archiviazione di questi importanti e unici documenti può essere un problema difficile da risolvere, spesso perchà© non si hanno le
conoscenze giuste in ambito software o perchà© è necessario munirsi di un costoso scanner dedicato. L'alternativa è garantita dai centri fotografici che si offrono di acquisire immagini a un costo fisso e di immagazzinarle su CD o DVD.
[tit:L'hardware Kodak]Per velocizzare il processo Kodak offre lo scanner
s1220, derivato dalla meccanica del precedente i1220 e dotato del
software dedicato Photo Scanning. Si tratta di un'unità destinata ai professionisti e ai centri di stampa e sviluppo, ma che può trovare impiego anche tra gli appassionati e gli esperti di fotografia.
Questa unità integra
due sensori CCD per consentire la scansione fronte/retro in un solo passaggio. Entrambi i sensori permettono la lettura delle immagini con precisione ottica di 600 DPI, una profondità colore di 48 bit e sfruttano un'illuminazione a doppia fluorescenza. Il vassoio d'ingresso dei documenti è posizionato nella parte superiore dell'unità e
può contenere fino a 30 foto in formato misto. A seconda del numero di fogli e della loro grammatura è possibile posizionare l'unità su due differenti inclinazioni,
a 25° o a 65° rispetto l'orizzontale. L'interfaccia di comunicazione è quella USB 2.0 e per il dialogo con l'interfaccia utente sono previsti
driver Twain e Isis.
Lo scanner si avvale della tecnologia
Kodak Perfect Page che si occupa in automatico di correggere luminosità e contrasto, bilanciamento del bianco, miglioramento della leggibilità del testo o della qualità delle immagini presenti e anche di
raddrizzare il documento e rifilare i margini.
[tit:Photo Scanning]Kodak Photo Scanning System è il software proposto in abbinamento alla soluzione hardware S1220 e
si integra perfettamente con la piattaforma di scansione. L'utilizzo è immediato e
non richiede una formazione particolare prima di poter essere utilizzato. In pratica si tratta di una procedura guidata che permette all'addetto del centro fotografico e al professionista di avviare scansioni di interi gruppi di foto. Successivamente permette una serie di modifiche e personalizzazioni base che assolvono alle più comuni necessità .
La finestra di apertura consente di creare una "scheda cliente", si tratta di un vero e proprio sistema di archiviazione che permette di identificare il cliente per numero d'ordine e secondo i propri dati personali.
La colonna di destra si riferisce invece ai parametri tecnici di scansione,
ma risulta estremamente semplificata, adatta anche ai non addetti ai lavori. In base alle proprie necessità è infatti possibile selezionare la risoluzione di scansione, nel caso
si debbano effettuare ingrandimenti è opportuno lavorare a risoluzioni di 600 o 1.200 DPI. La "modalità " di scansione permette di effettuare l'acquisizione di immagini in base al senso di inserimento delle foto. àˆ dunque consentita la cattura di immagini relative a uno solo dei due lati,
oppure a entrambi. Selezionando ambo i lati, lo scanner si occuperà di gestire in automatico questa funzione e di generare due immagini per ciascun foglio.
In alternativa è possibile raffinare le immagini aumentandone il contrasto e la leggibilità , attivando il comando "Nitidezza immagini".
[tit:Scansione e ritocco]Una volta selezionata la risoluzione e l'orientamento di scansione, è possibile avviare la procedura di acquisizione vera e propria con il pulsante "continua", comune anche alle successive schermate di lavoro.
Dopo aver avviato la cattura delle foto, il software Photo Scanning procede con la visualizzazione delle anteprime di scansione, suddivisi per pagine. L'interfaccia permette di ruotare le singole foto per poterle poi salvare con l'orientamento corretto. Per fare questo è sufficiente selezionare il senso di rotazione tramite le piccole frecce gialle allineate in prossimità di ciascuna anteprima.
L'interfaccia laterale si contraddistingue per i pulsanti relativi alla "ripetizione
del batch", per eseguire nuovamente la procedura memorizzata e per quello di "ritocco del batch", che consente di applicare una maschera per enfatizzare contrasti e contorni, il tutto in automatico e su tutte le foto. Selezionando "continua scansione" potremo invece aggiungere nuove foto a quelle già acquisite, in alternativa se la procedura è terminata e le fotografie desiderate sono già passate nello scanner, potremo scegliere "continua".
[tit:Gestione cartelle]Successivamente Photo Scanning ripropone all'utente le cartelle create suddivise graficamente e offre la possibilità di entrare in ognuna per la verifica delle foto acquisite.
Si tratta unicamente di una finestra di riassunto per consentire l'analisi dei file immagazzinati e tenere sott'occhio lo stato dei lavori avviati.
[tit:Modifica delle foto]Nella finestra di modifica foto è possibile elaborare immagine per immagine al fine di ottenere il risultato desiderato. La schermata si presenta estremamente chiara e di facile interpretazione. Nei due riquadri principali, posti nella parte alta, sono visibili due repliche dell'immagine che si intende elaborare. Si tratta di una procedura di confronto spesso utilizzata nei programmi di grafica e che permette di analizzare la qualità della fotografia prima e dopo l'applicazione di filtri ed effetti.
Il pannello inferiore offre poche ma efficaci possibilità di ritocco grafico. Infatti, oltre alla possibilità di cancellare la foto o di ripetere la scansione, viene riproposta la possibilità di ruotare l'immagine a step di 90°, in senso orario e antiorario. La funzione "ritocca" consente di applicare i filtri di contrasto e luminosità solo sulla foto selezionata, diversamente da quanto è possibile fare con il medesimo comando nella schermata iniziale.
Particolarmente interessante nel caso si stiano elaborando immagini di persone o ritratti in genere, la possibilità di rimuovere l'effetto occhi rossi, solitamente provocato dall'utilizzo del flash. L'intervento è automatico, ad opera del software Kodak e i risultati conseguiti sono di buon livello.
[tit:Termine procedura]La procedura di scansione si conclude con il riassunto dei dati relativi al cliente e l'eventuale stampa dell'ordine riferito all'elaborazione eseguita. àˆ dunque possibile "concludere l'ordine", oppure tornare alla schermata precedente per ulteriori modifiche alle foto.
Selezionando "ricomincia" potremo riattivare l'intero percorso per effettuare nuove scansioni, seguendo un diverso batch di lavorazione. In questo caso verremo tempestivamente avvisati circa l'interruzione della procedura e la possibilità di perdere i dati lavorati fino a quel punto.
[tit:File e cartelle]Kodak Photo Scanning salva per definizione i file lavorati nella cartella "scanned_picture" all'interno del disco "C:" del PC. Al suo interno i singoli progetti di lavoro sono organizzati per "numero d'ordine" e per data di scansione.
Questo permette di ritrovare facilmente un dato lavoro o progetto e di archiviarlo senza problemi, per future ricerche e ristampe.