A parte le prese di alimentazione per la tensione di rete, da tempo quasi tutti i principali connettori di un PC sono ospitati sulla scheda madre, rispondendo a una collocazione specifica dettata da alcuni standard di formato. Il più diffuso è quello chiamato
ATX, che offre diverse varianti, come
quello micro ATX e quello mini ATX.[tit:Le porte USBe Firewire]
La maggior parte dei collegamenti fra PC e periferiche avviene utilizzando le porte
USB. L'attuale versione offre una velocità di connessione di 480 Mbps, ma si possono collegare ovviamente anche periferiche molto più lente, anche perchà© resta compatibile con la prima versione dello standard. Il numero delle porte USB può essere molto variabile, anche perchà© sulle motherboard sono installati controller USB che svolgono anche le funzioni di Hub. Solitamente sono presenti 4 porte, ma i PC più recenti sono dotati anche di 6, 8 oppure 12 porte USB. Solitamente le porte sono divise in gruppi, alcune poste sul retro del PC, altre posizionate anteriormente per facilitare l'inserimento di accessori come chiavette USB, dongle Bluetooth, ma vi sono molti cabinet che offrono porte USB anche sul lato superiore del cabinet.Uno dei problemi più frequenti connessi all'uso del porte USB deriva dalla disponibilità di un cavo adeguato. Lo standard, infatti prevede diversi tipi di connettori e, per esempio, una stampante utilizza solitamente un cavo che è diverso da quello utilizzabile per collegare un PDA oppure un hard disk esterno.Assimilabili per molti versi alle porte USB, sono quelle
IEEE 1394, chiamata anche Firewire. Si tratta di una delle altre connessioni più comuni nei PC e ne esistono diverse varianti che si differenziano in base alla velocità di trasferimento.
Tra queste vanno citate le porte Firewire 400 e le Firewire 800. Contrariamente alle porte USB sono però molto meno numerose. Il loro impiego è legato quasi sempre al collegamento di dispositivi multimediali, come per esempio videocamere, ma ci sono comunque anche hard disk e masterizzatori esterni che utilizzano questo tipo di collegamento.
[tit:Tastiere e mouse]
Per collegare tastiere e mouse attualmente le schede madri dei PC desktop offrono tre alternative: connessioni USB, collegamenti
PS/2 oppure soluzioni miste. Le porte PS/2 sono quelle più datate e si stanno progressivamente estinguendo. Per facilitare il riconoscimento solitamente connettori e prese presentano due colori diversi, in modo da rendere più veloce l'identificazione.
La maggior parte dei nuovi prodotti offre solamente collegamenti di tipo USB per mouse e tastiere, mentre non è difficile trovare delle soluzioni ibride che mettono a disposizione una porta PS/2 solamente perla tastiera, mentre per il mouse occorre usare una delle porte USB.
[tit:La parte video]
Per l'interfacciamento della parte video esistono diversi tipi di collegamenti. Il primo è quello con il monitor che utilizza connettori di tipo VGA oppure anche quelli
DVI, disponibili in diverse varianti. I primi sono dedicati a un interfacciamento di segnali di tipo analogico, mentre i secondi sono per collegamenti con segnali di tipo digitale.
DVI-I è l'acronimo di
DVI Integrated e supporta sia segnali digitali che analogici, mentre al variante
DVI-D significa
DVI Digital e supporta solamente dati di tipo digitale.
C'è anche la variante
DVI-A (DVI Analog) e quella
DVI-DL dove il DL significa Dual Link, in pratica un secondo data link per un monitor a alta definizione.I connettori DVI, a differenza di quelli HDMI non trasportano i dati relativi all'audio. Per i collegamenti con monitor dotati di ingressi VGA, esistono degli adattatori DVI-VGA.
A queste porte si collegano i monitor, videoproiettori e TV.
[tit:La parte audio]
Oramai le schede madri ospitano anche il controller per la parte audio e, ameno di esigenze particolari, le schede audio non sono più molto diffuse. Le connessioni audio di base sono per
microfono e cuffia e una o più prese Aux. Gli standard prevedono l'uso di colori diversi per identificare più facilmente i connettori, come per esempio il rosa per il microfono. A questi connettori se aggiungono altri per gli altoparlanti, per esempio se il PC implementa un sistema a 4 oppure 6 altoparlanti e relativo subwoofer. Le prese ausiliarie sono invece quelle destinate ai segnali di Line in, dedicati rispettivamente, per esempio al collegamento di lettori di CD, DVD o altre fonti audio. Le cose, almeno dal punto di vista delle connessioni, si complicano notevolmente se si aggiunge una scheda audio, dove sono presenti anche diversi altri tipi di porte.Ci possono essere ingressi e uscite ottiche, quasi sempre sul retro di schede audio, di tipo
S/PDIF per lo scambio di segnali audio tra periferiche. Lo standard utilizzato è quello EC 60958, ma si fa riferimento anche a quello noto come
AES/EBU. Un impiego di questo tipo di interfaccia è per il trasferimento di di segnali audio compressi in formato digitale.In questo caso servono anche cavi ottici speciali.
[tit:Le altre connessioni]
Sostanzialmente la parte di comunicazione di un PC è demandata a una porta o più porte dotate di un connettore
RJ45. Si tratta di porte LAN, dedicate al collegamento in rete della macchina.
Talvolta nei PC desktop, e molto più frequentemente nei portatili, oltre a questa porta c'è un connettore di tipo
RJ11 dedicato alle connessioni via modem.Un tipo di connettore che sta diventando sempre più frequente è quello
eSATA. Si tratta di un'estensione verso l'esterno del controller SATA interno per hard disk e memorie di massa in genere. Il vantaggio di utilizzare questo tipo di interfacciamento è legato alla velocità di connessione che è di oltre due volte quella di interfacce come l'USB 2.0 e la Firewire 400. Questo tipo di collegamento è destinato a memorie di massa esterne.