Larchitettura ESA (Enthusiast System Architecture) vista da IDP

Secondo Marco Bottigelli, Research, Develop e Marketing Manager di IDP, l'architettura ESA potrà  aprire ottime opportunità  di business per una fascia di mercato con un trend sempre più in crescita come quella dei "PC enthusiast".

Autore: Francesco Ferrari


ESA è il nome di una architettura dedicata agli utenti "PC Enthusiast" per ottenere facilmente e velocemente tramite componenti idonei, le massime prestazioni e funzionalità  dal proprio PC. L'architettura prevede diversi elementi come per esempio componenti certificati (alimentatori, sistemi di raffreddamento e altro), in grado di comunicare alcuni dei loro principali parametri di funzionamento, un protocollo di comunicazione e del software di gestione. Con Marco Bottigelli, Research, Develop e Marketing Manager di IDP, azienda che distribuisce diversi componenti ESA come per esempio quelli di ThermalTake, facciamo il punto sull'architetura ESA.

In quale modo i produttori di componenti possono fornire del valore aggiunto scegliendo di utilizzare ESA?
Attraverso la certificazione ESA, il produttore aderisce ad una collaborazione incrociata con gli altri (presenti e futuri) partner di nVidia che aderiscono al progetto ESA.
Questa collaborazione incrociata è indispensabile alla diffusione e realizzazione del progetto ESA stesso, in quanto basato proprio sulla interazione simultanea bi-direzionale tra i componenti del PC (scheda madre, alimentatore, chassis, sistema di raffreddamento a liquido ecc...).
Il valore aggiunto per l'utente, offerto da un sistema ESA completo, è estremamente rilevante in quanto questa soluzione fornisce all'utente un sistema di controllo e gestione in tempo reale delle prestazioni del proprio PC senza precedenti: PER IL TUNING DELLE PRESTAZIONI
overclockando i componenti e mantenendo al tempo stesso il controllo della temperatura agendo sulla ventilazione PER LA DIAGNOSI DEI PROBLEMI
permettendo di individuare intuitivamente e in tempo reale la fonte del problema generatosi.   PER LA GESTIONE DEGLI ALLARMI VISIVI
permettendo all'utente di impostare allarmi visivi (es: alla variazione della temperatura interna rilevata)   PER LA GESTIONE DELLA SILENZIOSITA'
pre-impostando "modi d'uso" dedicati dell'intero sistema, in base all'attività  necessaria e alle prestazioni richieste (es : downclocking automatico all'avvio della riproduzione di un DVD). Dall'analisi di questi elementi si evince facilmente come il progetto ESA possa aprire ottime opportunità  di business sull'utenza "PC enthusiast", una fascia di mercato con un trend sempre più in crescita.


[tit:L'evoluzione dell'architettura ESA]


In questo momento l'architettura ESA è dedicata essenzialmente al segmento "enthusiasts" quindi a un mercato consumer. à‰ verosimile pensare a applicazioni anche per il mondo business e in caso affermativo ci potrebbe fornire degli esempi con i relativi vantaggi?

Attualmente il costo aggiuntivo dell'implementazione del protocollo ESA è facilmente assimilabile nei segmenti più alti del mercato, principalmente ad appannaggio di un'utenza consumer esigente che necessita e usufruisce delle ultime tecnologie Multi-Core per CPU e GPU.
Ciò nonostante rimane evidente quanto alcune funzionalità  offerte dall'architettura ESA (principalmente la diagnosi dei problemi e la gestione visiva degli allarmi) siano in grado di incontrare l'interesse di una parte di utenza business, principalmente dedite all'assemblaggio e commercializzazione di sistemi SERVER.
E' di immediata comprensione, infatti, il valore aggiunto offerto dall'implementazione di un sistema di auto-controllo interno alla macchina server, che permetta all'operatore di snellire i tempi di gestione dei problemi, riducendo sensibilmente i disagi da parte dell'azienda cliente.

La lista pubblicata dei prodotti certificati ESA è ancora molto limitata. Quale riscontro sta avendo l'architettura ESA presso gli OEM e sta diventando o meno, in base alle vostre percezioni, un criterio di scelta da parte degli utenti finali?
Come precedentemente detto, il successo del progetto ESA dipenderà  sensibilmente dal numero di produttori e prodotti ESA-compatibili che verranno immessi sul mercato.
Ad oggi la lista limitata di prodotti certificati ne limita la diffusione, ma nei mesi a venire la sensibilizzazione nei confronti di questa nuova tecnologia è destinata ad aumentare parallelamente alla lista dei prodotti che la utilizzeranno.
Nei mesi scorsi, IDP è stata tra le prime aziende ad importare questa nuova tecnologia sul mercato italiano includendo nella propria linea di prodotti CASE, ALIMENTATORI e SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO ESA-compatibili delle marche più attente alle esigenze del mercato "enthusiast". Crediamo fermamente nelle potenzialità  dell'ESA e siamo scesi in campo assumendo un ruolo in prima linea nello sviluppo e nell'informazione inerente questa nuova rivoluzionaria tecnologia in Italia.

E per finire quali potrebbero essere i trend sui futuri sviluppi tecnologici della piattaforma ESA?
Proprio perchà© è un protocollo che necessita di un supporto hardware esterno, gli sviluppi tecnologici più immediati saranno quelli derivati dall'implementazione della tecnologia ESA stessa. Infatti, la semplificazione dei processi di overclocking e di gestione dei problemi (da sempre spina nel fianco dell'utente informatico poco alfabetizzato) potrebbero portare realmente a una rivoluzione interna del mercato PC, permettendo ad un bacino di utenza molto maggiore di quello attuale, di ottenere risultati alternativamente realizzabili solo con raffinate cognizioni tecniche.



Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.