La costante evoluzione delle tecnologie di riproduzione video ha permesso di sviluppare un piano di lavoro interattivo che cambierà il nostro modo di accedere ai contenuti.
Autore: Daniele Preda
Microsoft Surface è un progetto nato nel 2008 con l'intento di creare un sistema interattivo per l'accesso alle informazioni, facile da utilizzare e immediato da comprendere. La prima versione presentata, anche se ingombrante e complessa da gestire, costituì una vera innovazione e tracciò la strada da seguire per successive implementazioni. Ad oggi Microsoft e Samsung collaborano attivamente a un gruppo di partner software per lo sviluppo di applicazioni e per la sperimentazione di Surface 2.0. Questo prodotto è stato realizzato per consentirne un'integrazione immediata negli ambienti pubblici, nei negozi e in tutte quelle realtà professionali, di vendita e consulenza che avrebbero potuto beneficiarne. Proprio per questo si è scelto un aspetto molto simile a un moderno tavolo, un oggetto molto diffuso e presente nella quasi totalità degli ambienti. In questo modo è possibile utilizzare il dispositivo in modo più diretto, anche se sono presenti differenti persone. Microsoft Surface è ancora in fase di progetto sperimentale, attualmente adottato da poche realtà professionali, come esperimento pilota. Nell'ottica degli sviluppatori, questo "tavolo multimediale" dovrebbe costituire un primo passo verso un differente modo di fruire dei contenuti, di qualunque natura. Si tratta di una soluzione che può semplificare la lettura di cartelle cliniche o radiografie, se adottata in campo medicale, oppure velocizzare i processi di vendita o valutazione di prodotti o servizi, se integrato in negozi, grandi magazzini o istituti di credito o scolastici. Le applicazioni sono attualmente in fase di sviluppo e i campi di impiego spaziano dall'ambito professionale a quello ludico.
[tit:Utilizzo ed ergonomia]Ad oggi, Samsung SUR 40 per Microsoft Surface è una flessibile base hardware che deve essere coniugata con software scritti in modo specifico e capaci di valorizzare le peculiarità tecniche. Non si tratta perciò di un dispositivo per l'utenza finale, dato anche il costo della sola piattaforma, pari a circa 10mila Euro. Il fiore all'occhiello di SUR 40 è la capacità di riconoscimento multi-touch e il supporto delle tipiche gesture, alle quali siamo abituati, derivate dal mondo tablet. Come anticipato, questa prodotto consente l'interazione di più persone contemporaneamente, come per esempio nel tipico scenario venditore-cliente, dove tre o più persone accedono alle risorse integrate. Il conseguimento di un simile traguardo tecnologico ha richiesto un lungo periodo di studi e test e ha permesso di sviluppare un'architettura touch capace di distingue sino a 52 punti di contatto differenti. Nel video è possibile osservare alcune soluzioni sviluppate da Avanade e diverse peculiarità hardware di Surface.
Questo significa che ogni utente può fruire dei contenuti senza intralciare le attività degli altri, come avviene normalmente quando si lavora alla medesima scrivania di un collega, per esempio. Tutto può essere effettuato tramite le dita o sfruttando l'apposito sistema di creazione e riconoscimento dei tag e la tecnologia PixelSense, che consente al dispositivo Samsung di "vedere" gli oggetti. Apposite tessere con trama geometrica consentono a SUR 40 di riconoscere sino a 256 oggetti appoggiati contemporaneamente sul piano di lavoro. Ogni tag può essere associato all'oggetto e alle proprietà relative, consentendo l'apertura di finestre di dialogo personalizzate non appena l'oggetto tocca la superficie. Alcune applicazioni proposte da ETT.
Negli esempi che abbiamo potuto osservare, è stato possibile attivare la sincronia tra Surface e smartphone o tablet, oltre al riconoscimento di cibi e bevande sul vassoio virtuale di McDonald's. La contestualizzazione della piattaforma ci ha offerto una visione chiara dei possibili sviluppi e delle potenzialità del sistema. In questo senso, Microsoft distribuisce il Software Development Kit, necessario per gli sviluppatori che desiderano creare applicazioni per SUR 40. Tra i partner certificati, abbiamo potuto osservare alcune soluzioni di Avanade, società globale di soluzioni tecnologiche e servizi informatici per le aziende, ed ETT, una società di consulenza e innovazione nello sviluppo del software. Ecco un esempio di tag visivi. Sul retro di ciascuna figurina sono presenti appositi riferimenti geometrici che permettono a Surface di riconoscere il prodotto indicato.
Surface 2.0 è un progetto ormai abbastanza maturo, anche se in alcuni frangenti la reattività e i tempi di risposta si sono dimostrati ancora un po' troppo lenti. Al di là di alcuni difetti di gioventù, in prospettiva, prodotti come questo potranno semplificare molte attività e snellire le pratiche quotidiane degli uffici e dei negozi.
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