AMD Brazos 2.0, ecco le APU Serie E

AMD aggiorna anche la piattaforma Brazos, proponendo unità APU flessibili e a basso consumo, ideali per sistemi compatti quali notebook low price.

Autore: Daniele Preda

La famiglia di APU proposta da AMD si evolve ulteriormente e si arricchisce dei nuovi modelli Fusion della Serie E. Al computex di Taipei il chip maker ha svelato i dettagli della piattaforma Brazos 2.0, mostrando specifiche unità  destinate al segmento di mercato entry-level e realizzate per l'integrazione in sistemi  notebook low price.
Si tratta di una fetta importante del mercato mondiale, che costituisce circa il 30% degli incassi complessivi, per il quale si prevedono interessanti margini di crescita.
AMD intende proporre l'Entry Level Essential PC, un sistema capace di assicurare il minimo delle prestazioni necessarie per un utilizzo basilare, per la navigazione, la chat, lo scambio di mail e l'accesso ai social network. A questo si aggiunge la fruizione di contenuti audio e video locali e in streaming.  

[tit:Brazos 2.0]A livello costruttivo, la nuova piattaforma Brazos 2.0 non subisce drastici cambiamenti, piuttosto un aggiornamento per migliorare le funzionalità  e le prestazioni generali. La APU mantiene la nomenclatura "Zacate" e il processo costruttivo a 40 nm non è stato alterato.
Internamente, il comparto CPU sfrutta l'architettura Bobcat, che comprende 1 MByte di cache L2. AMD ha previsto l'introduzione di due specifici modelli, entrambi caratterizzati da una sezione dual-core e TDP di 18 W.
Al top di gamma viene proposta la variante E2-1800, con frequenza di 1,7 GHz e un comparto grafico HD 7340. La GPU integrata, così come i nuclei CPU vantano frequenze di lavoro superiori al passato. La sezione video è stata aggiornata alle specifiche della famiglia HD 7000, comprende 80 Core e lavora con un clock base di 523 MHz, che può essere spinto sino a 680 MHz, in funzione delle richieste software.
La versione base è denominata E1-1200 e condivide buona parte delle specifiche con la precedente versione. In questo caso il clock è di 1,4 GHz, mentre la componente grafica è la HD 7310 con 80 Core e una frequenza fissa di 500 MHz. Entrambe le APU comprendono il controller per memorie DDR3, sia per moduli standard a 1.333 MHz e per varianti a basso consumo DDR3L e DDR3U a 1.066 MHz.  

Per gestire le nuove APU, AMD introduce la variante mobile FCH A68M e quella desktop A68, che comprendono interessanti upgrade rispetto alle precedenti A50M e A45. Il nuovo Fusion Controller Hub (FCH) A68 permette la gestione di porte USB 3.0 a 4,8 Gbps, fino a un massimo di due, e offre connettività  Serial Ata 3, oltre a uno specifico SD controller per lettori flash.
Dal punto di vista funzionale, AMD ha scelto di ampliare in modo sensibile le possibilità  di integrazione di questa economica piattaforma operativa, migliorandone le capacità  di interconnessione con periferiche e unità  dati. A livello hardware, le rimanenti specifiche dei Controller Hub rimangono invariate mentre, in aggiunta per il comparto software, AMD ha ottimizzato la piattaforma, per ridurre i consumi energetici.
Per assicurare un'esperienza d'uso più fluida, soprattutto durante la riproduzione in streaming di file video, sono state aggiunte le funzionalità  Steady Video e Quick Stream (precedentemente disponibili solo per le APU Serie A). La prima si occupa di stabilizzare il video tramite una specifica interpolazione software che va ad integrarsi con i browser web, mentre la seconda è in grado di bilanciare la banda di connessione per garantire maggiore fluidità  di riproduzione dei filmati.  

[tit:Prospettive e competitor]Con questa nuova piattaforma, AMD intende rinnovare la propria gamma di offerte, per rendere più veloce e coinvolgente l'esperienza d'uso a livello utente. L'incremento di prestazioni e le migliorate capacità  grafiche consentiranno la veloce esecuzione dei sistemi attuali e garantiranno una facile integrazione con l'imminente Windows 8.
In questo segmento, AMD va a scontrarsi con le soluzioni Celeron e Pentium del competitor di sempre, Intel. Nello specifico, secondo le proiezioni del produttore, la versione E1-1200 è in diretta concorrenza con i Celeron, mentre, nel segmento superiore, E2-1800 si scontra con le CPU Pentium.
Come possiamo osservare dal posizionamento segnalato dal produttore la prima versione Brazos, nelle declinazioni C-60 e Z-01 risultano allineate ai concorrenti Atom e Atom serie Z, rispettivamente.
Secondo AMD, le prime soluzioni mobile verranno introdotte da HP e Samsung, mentre nel corso del 2012 si affiancheranno numerosi altri marchi, come Acer, Asus, Lenovo, Sony e Toshiba.

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