Asus PadFone 2 rappresenta l’evoluzione del predecessore
PadFone, annunciato solo pochi mesi fa e si propone di rinnovare e migliorare le già buone caratteristiche della versione 1.0.
A presentarlo alla stampa,
Jonney Shih, Chairman di ASUSTeK Computer, per la prima volta in Italia. Durante la conferenza è stata data particolare enfasi ai
dettagli costruttivi, alla scelta dei materiali e al notevole studio ingegneristico che si è reso necessario per rendere il PadFone 2 il più "intuitivo" possibile, per citare lo stesso motto coniato da Asus. Secondo Shih, PadFone 2 è il frutto del Design Thinking messo a punto dall’azienda, una filosofia di sviluppo della piattaforma che ha permesso di raggiungere
forme morbide, per un oggetto bello da vedere, veloce e facile da usare.
Come già visto la precedente versione, anche l’attuale modello è venduto assieme alla
base tablet e consente un utilizzo esteso sia come smartphone, sia come tavoletta touch.Lo studio dei materiali e l’adozione di uno chassis unibody ha permesso di raggiungere i
649 grammi di peso complessivo, un valore inferiore ad alcune soluzioni di tipo esclusivamente tablet.
Si tratta di un traguardo importante, che migliora uno dei limiti della versione precedente e consente di fruire di una maggiore ergonomia d’uso. Il solo
smartphone misura 137,9x69x9 mm e pesa appena 135 grammi, nonostante il display da 4,7”. Per la prima volta, PadFone e la relativa base sono disponibili in
colorazione nera o, in alternativa, con livrea bianca.
Asus ha migliorato anche il meccanismo di aggancio tra i due elementi, ora il
PadFone 2 si inserisce verticalmente, non esiste una paratia protettiva e la slitta di ancoraggio assicura un grip ottimale che ne evita la fuoriuscita accidentale.
Non solo, sempre nell’ottica di una maggiore facilità e fluidità d’uso, è stata incrementata l’autonomia complessiva, che sale a
16 ore di conversazione, che salgono sino a 36 ore quando lo smartphone è inserito nella PadFone 2 Station.
Come abbiamo potuto constatare,
il passaggio da tablet a telefono e viceversa avviene in poche frazioni di secondo, senza blocchi o rallentamenti. Una volta inserito, il telefono risulta saldo e impossibilitato a uscire facilmente, se non esercitando la necessaria pressione nel senso di estrazione.
[tit:Caratteristiche]Oltre a un design raffinato e una scelta dei materiali di prim’ordine, PadFone 2 si differenza dal modello di prima generazione per molti aspetti. Come detto, il
display ha una diagonale da 4,7”, con una risoluzione di 1.280x720 pixel, mentre la matrice di tipo Super IPS+ garantisce ampi angoli di visione e colori accesi.
Lo schermo ha una luminosità di
550 nits e una finitura Corning Fit Glass di tipo antigraffio e capace di minimizzare eventuali segni di impronte e ditate. Anche il tablet, con
diagonale da 10,1” vanta un pannello di classe IPS multi-touch con rivestimento HCLR e risoluzione di 1.280x800 pixel.
Tra gli aspetti più interessanti, la disponibilità di un microprocessori tra i più potenti per dispositivi mobile, il
Qualcomm Snapdragon S4 quad-core a 1,5 GHz, di derivazione Cortex A15 e dotato di GPU Adreno 320. Questa potente CPU è affiancata da
2 GByte di RAM e uno spazio per lo storage di 32 GByte o 64 GByte, in base alla versione, da aggiungere ai 50 GByte di spazio dedicato, tramite il servizio Asus WebStorage.
Sul fronte connettivià, PadFone 2 è in grado di interfacciarsi con reti WCDMA 900/2100 MHz, EDGE/GPRS/GSM 850/900/1800/1900 MHz, HSPA+ ed
LTE 800/1800/2600 MHz, per velocità in download sino a 100 Mbps. Tra i controller integrati, quellp wirelss 802.11a/b/g/n con Wi-Fi Direct, oltre a quello Bluetooth 4.0 ed
NFC.
Lo smartphone include uno slot per microSIM, un uscita audio mini-jack e un connettore dock a 12 pin, capace di supportare connessioni USB 2.0 e il passaggio di dati tramite
MHL (Mobile High-Definition Link).
Un altro componente fondamentale per un dispositivo di fascia alta come questo è la fotocamera. Asus non è stata a guardare e ha integrato un sensore
Sony BSI da 13 MPixel, munito di ottica a cinque elementi, autofocus con flash LED e apertura f/2.4. La sezione frontale prevede, in aggiunta, una fotocamera da 1,2 MPixel, pensata per videochiamate in alta definizione. Il dispositivo posteriore, oltre a una risoluzione di tutto rispetto, vanta capacità di
scatto contino a 6 fps, con scatti multipli sino a un massimo di 100 consecutivi. Se usato come videocamera è capace di archiviare
filmati 1080p a 30 fps e 720p a 60 fps.
Asus punta nettamente sul comparto multimediale del nuovo PadFone 2 e, dopo aver migliorato il display e la fotocamera, introduce
l’ultima generazione SonicMaster con sistema di tuning audio Waves, capaci di migliorare sensibilmente l’esperienza d’ascolto in mobilità.
A fianco del
sistema operativo Android 4.0 ICS, aggiornabile in futuro a Jelly Bean, Asus affianca una consistente suite software e un servizio
cloud che promette di semplificare il salvataggio e la condivisione dei dati provenienti dal dispositivo.
Il sistema di WebStorage è gratuito per due anni e consente la sincronizzazione immediata dei contenuti, senza ulteriori passaggi o configurazioni. Tra le App disponibili, SuperNote, ideale per prendere appunti, convertire il testo a mano libera in testo editabile, con possibilità di accedere alla funzione Quick Translation, per una veloce traduzione del testo o delle parole selezionate.
In Italia, la disponibilità del nuovo PadFone 2 è prevista per l’8 Novembre di quest’anno, i prezzi suggeriti sono di
Euro 899,00 per il modello da 64 GByte (PadFone+Station) e di Euro 799,00 per la variante da 32 GByte.