Chi sa usare il computer per scrivere e si è abituato a servirsi dei fogli di calcolo elettronici, a sentir parlare di database inizialmente storce il naso. Excel sembra bastare per tutto e l'idea di dedicare del tempo per imparare a "ragionare" con le basi dati più complesse probabilmente non ha mai affascinato nessuno più di tanto. FileMaker, certamente alle sue origini unico punto di riferimento per gli utenti Mac, ha saputo conquistarsi fette di mercato importanti anche in ambito Windows proprio per la sua semplicità . à© infatti uno dei pochi database per utilizzare il quale basta sapere cosa si vuol fare senza sforzarsi di capire "come ragiona il programma". La qualità più preziosa di questo applicativo, la facilità d'uso, nel tempo ha continuato a rappresentare un punto di forza, e il programma è cresciuto senza tradire la propria filosofia. I meno esperti, così, possono tranquillamente affidarsi ai diversi progetti già completi che il software mette a disposizione. I professionisti invece hanno la certezza di poter creare un archivio in poco tempo, perfettamente condivisibile in azienda e utilizzabile da chiunque.
Le novità di questa versione rispetto alla precedente sono particolarmente significative. La più utile, per visualizzare i dati in modo ancora più comodo, è certamente la possibilità di formattare campi e oggetti in base alle condizioni scelte (formattazione condizionale), ma ora è anche possibile accodare diversi report a un unico file PDF e, per favorire la condivisione delle informazioni, sono state potenziate anche le integrazioni tra il database e la posta elettronica in modo da lasciare visualizzare porzioni di dati o l'intero database ad altri utenti direttamente dalla casella e-mail.
L'"apertura" verso il mondo SQL è ancora più significativa: non c'è poi bisogno di essere particolarmente esperti per importare i dati da altre basi utilizzando ODBC, anche per operare con origini di dati SQL, fornendo al database istruzioni con questo linguaggio, attraverso il tool ScriptMaker. Buone nuove anche per quanto riguarda il fronte dell'usability. A parte la schermata di Avvio rapido introduttiva, che consente l'immediato accesso ai database preferiti o agli strumenti per crearne di nuovi, ci sembra importante segnalare la funzione di ridimensionamento automatico grazie alla quale quando è modificata la dimensione di una finestra è il programma stesso che controlla il ridimensionamento degli oggetti e il loro spostamento, attraverso una palette tramite la quale si possono modificare gli ancoraggi predefiniti di un oggetto mentre si lavora con la visualizzazione Formato scheda. In ultimo, ma non per questo poco gradita finalmente la possibilità di annullare più livelli di operazioni precedenti. FileMaker oltre alla versione Pro ha a listino la Pro Advanced con strumenti di sviluppo più potenti, due versioni Server di cui una per la condivisione dei dati tra i gruppi di lavoro fino a 250 utenti (è possibile integrare i dati del DB con quelli sul Web utilizzando PHP)e la Advanced con le stesse funzioni ma con anche la possibilità di inviare query SQL a un database FileMaker Pro e di estendere l'uso del database a 100 utenti Web con i relativi strumenti di pubblicazione. à© disponibile infine una versione mobile per dispositivi PalmOS e Pocket PC.