TomTom RIDER 2nd edition

Il GPS per le "due ruote" pratico da montare e con tutto ciò che serve incluso nella confezione

Autore: Erica Collina

La progettazione del "cuore" di un sistema di ricezione del segnale satellitare è indifferente se si utilizza il GPS in automobile o in motocicletta. Il discorso invece è molto diverso per tutto quello che riguarda il guscio, i supporti di fissaggio e, per certi aspetti, anche l'interfaccia. à© facile intuirlo: il navigatore utilizzato su una moto è più soggetto alle vibrazioni, agli agenti atmosferici, certamente la ricezione del segnale non soffrirà  le schermature del vetro dell'abitacolo (come in auto), ma allo stesso tempo l'utente avrà  bisogno di impartire i comandi con i guanti e il sistema di altoparlanti dovrà  essere pensato in modo tale da consentire l'ascolto delle istruzioni anche a chi indossa il casco, considerata la rumorosità  decisamente più elevata del mezzo. Infine si pone il problema dell'alimentazione, che difficilmente potrà  essere garantita da una comoda presa accendisigari. Tra i modelli con il miglior rapporto qualità  /dotazione e prezzo merita certamente una segnalazione il TomTom Raider. Il software in dotazione è quello classico dei TomTom e la versione da noi provata include le mappe dell'Italia su scheda SD da inserire in un comparto protetto da un piccolo sportellino che nasconde anche la presa per l'alimentazione esterna e la porta USB per la connessione con il PC. Il guscio del Raider si distingue da quello dei normali GPS da automobile per le guarnizioni che proteggono il pulsante di accensione (il Raider è soggetto al processo di impermeabilizzazione IPX7 e ha una buona operatività  tra i -10 e i 55 gradi celsius)) e per un'aletta parasole in modo da evitare fastidiosi riflessi di luce durante il percorso. Nella confezione sono inclusi: l'auricolare Cardo scala-rider; il Kit di montaggio RAM mount con tutto quello che occorre per fissare il TomTom al manubrio, il supporto di fissaggio studiato con la doppia sicurezza di una slitta di inserimento e di un innesto finale a baionetta, una custodia in neoprene, il caricatore per la casa, un cavo USB per il collegamento con il PC e il cavo per il collegamento con la batteria della motocicletta. Le procedure di montaggio non presentano particolari difficoltà  e se eseguite con perizia il GPS non sarà  soggetto a fastidiose vibrazioni. La prima volta che si avvia il dispositivo con l'auricolare è bene accertarsi dello stato di carica prima di procedere con l'accoppiamento via bluetooth con il navigatore. Cardo scala-rider di tutto il pacchetto è in effetti il dispositivo che ci ha convinto di meno pur fregiandosi di un audio di buona qualità  . Il sistema di fissaggio al casco, infatti, è decisamente migliorabile, ma soprattutto è poco pratico dover provvedere all'alimentazione con un caricatore diverso, costringendo praticamente il motociclista a portarsi dietro un caricabatterie supplementare, i pulsanti di comando inoltre sono scomodi. Tra gli accessori supplementari acquistabili a parte il TomTom vanta anche l'occorrente per il fissaggio in automobile in modo da poter essere utilizzato praticamente in ogni occasione. La ricezione del segnale, il sistema audio e il software di navigazione non deludono le aspettative rispetto agli altri modelli TomTom.

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