Canon Pixma IP3500 è una stampante economica ma capace di ottimi risultati. Le quattro cartucce separate e l'alta risoluzione delle testine permettono dettagli di buona fattura e consumi sempre sotto controllo.
Autore: Daniele Preda
Canon Pixma IP3500 è una stampante compatta per ambienti domestici e per chi ha esigenze di stampa modeste. Come molti altri modelli della stessa famiglia, la risoluzione massima di stampa è di 4.800x1.200 Dpi, mentre le gocce di inchiostro che compongono l'immagine possono essere dosate sino a un minimo di appena 2 pl. Ciò consente dettagli elevati e immagini rifinite, sia nel caso di stampa di testo sia di grafica complessa. Nonostante dunque le piccole dimensioni e il prezzo competitivo questa stampante Canon offre un'ottima qualità fotografica e una buona velocità complessiva nelle stampe B/N. Questo modello utilizza un sistema di stampa a getto di inchiostro con tecnologia Canon FINE (Full-photolithography Inkjet Nozzle Engineering) e quattro cartucce per la stampa in quadricromia. Come ormai avviene da tempo le piccole taniche di inchiostro sono separate, secondo la tecnologia Canon Single Ink, e consentono meno sprechi. La sostituzione è facilitata dalla presenza di appositi led che indicano il corretto inserimento di cartucce o l'eventuale inchiostro in fase di esaurimento. La formulazione di inchiostro ChromaLife 100 consente di ottenere colori brillanti e duraturi fino a 100 anni, secondo le stime e i test effettuati nei laboratori Canon. [tit:Estetica e funzionalità ] Esteticamente le linee semplici e i materiali plastici lucidi e satinati, alternati tra loro, conferiscono eleganza e al contempo non modificano radicalmente la livrea tradizionale che contraddistingue le stampanti della serie Pixma. Da chiusa i coperchi della carta in entrata e il vassoio di quella in uscita risultano completamente incorporati nello chassis, mentre una volta aperti occupano uno spazio minimo. Tuttavia il vassoio in uscita è stato sacrificato per favorire un ingombro minimo, la carta viene infatti espulsa su un piccolo profilo plastico estensibile, piuttosto fragile e appena sufficiente per contenere poche stampe. Le cartucce si possono facilmente installare aprendo il lato superiore della Pixma IP3500 e operando sul carrello mobile, una volta in posizione centrale. La connessione al PC avviene tramite la veloce porta USB 2.0 e, grazie alla compatibilità con i sistemi Microsoft Windows (Vista, XP, 2000) e Macintosh (Mac Os X), la stampante si dimostra molto flessibile e facile da installare. Sul lato frontale è posizionato, oltre ai pulsanti necessari per la gestione della carta, un ingresso USB compatibile PictBridge, che trasforma questa inkjet in un piccolo laboratorio per lo "sviluppo" di fotografie indipendente dal PC. àˆ sufficiente disporre di una fotocamera o videocamera digitale compatibile con questo standard e la stampa di più copie diventa immediata, impostando i parametri direttamente tramite lo schermo e i pulsanti della propria macchina fotografica. Questa piccola di casa Canon perde però alcune funzioni per venire incontro al budget degli acquirenti domestici. Tra queste la possibilità di eseguire stampe su entrambe le facciate in automatico (duplex) e un secondo cassetto dedicato per poter utilizzare diverse tipologie di carte fotografiche. Al suo posto è stato inserito un vassoio subito sotto la zona di uscita della carta appena stampata, dove si possono alloggiare fino a 100 fogli (il caricatore posteriore accetta sino a 150 pagine). L'utilizzo di carta di molti formati e di diverse grammature rende la IP3500 molto flessibile e ideale per poter realizzare progetti con carta di tipo fotografico, pieghevoli e altri tipi di supporti particolari. Entrambi i vassoio di carico accettano carta da 64 a 105 g/m2, mentre il solo caricatore posteriore permette di utilizzare supporti fino a 273 g/m2, per esempio, per la stampa di fotografie di alta qualità .
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