Enermax Phoenix CS-039

Una ventola laterale da 25 cm è la caratteristica più notevole di questo cabinet dalle dimensioni sopra la media, ma che permette un facile accesso ai componenti per chi ama tenersi sempre al passo con le ultime tecnologie.

Autore: Mattia Verga

Il Phoenix CS-039 è un cabinet middle tower in alluminio con una maschera frontale ricercata e una generosa ventola montata sul pannello laterale. La sigla CS-039B identifica il modello di colore nero, mentre il suffisso S la variante nel colore grigio argentato.

Le alette frontali sono in alluminio e impreziosiscono le linee del cabinet, per il resto poco fantasiose. La ventola anteriore è invece illuminata da un led blu durante il funzionamento.


Il lato sinistro dello chassis è caratterizzato dalla presenza di una ventola da ben 25 cm molto silenziosa, che consente di mantenere un flusso d'aria costante su tutti i componenti critici del sistema. Tramite un interruttore a tre vie è possibile cambiare il senso di rotazione delle pale per ottenere un flusso d'aria in entrata o in uscita dal cabinet, oppure fermare la ventola. Con questa caratteristica è dunque possibile installare dissipatori passivi per Cpu e scheda video su sistemi con prestazioni non esasperate, dove si voglia privilegiare la silenziosità  fornita da un'unica ventola di grosse dimensioni e a basso regime di rotazione.

 
La ventola da 25 cm è installata proprio sopra la scheda madre e ha pale dritte, in quanto può funzionare in entrambi i sensi di rotazione.


Anche gli amanti dell'overclocking possono comunque trovare una valida soluzione nell'Enermax Phoenix. Infatti il flusso d'aria fornito dalla ventola laterale è utile nell'aiutare il raffreddamento dei componenti della motherboard posti sotto stress dall'aumento delle frequenze e che solitamente si affidano a una dissipazione passiva, come i regolatori di tensione della Cpu, il northbridge e il southbridge. La ventola da 25 cm manca però di un filtro antipolvere e sebbene sia posizionata a una decina di centimetri di altezza ci sembra una notevole mancanza, vista l'ampia superficie traforata da cui può entrare la polvere.

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Dietro la maschera frontale, dotata di due alette laterali in alluminio per impreziosire le forme del cabinet, è installata una ulteriore ventola da 12 cm illuminata con led blu e dotata di filtro. Questa ventola è posta dietro al cestello degli hard disk, capace di contenere fino a quattro drive da 3,5". I dischi rigidi possono essere installati tramite slitte e non prevedono il bloccaggio con viti. Inoltre possono essere sfilati lateralmente, consentendo anche una più agevole connessione dei cavi a hard disk già  installato.
Gli slot da 5,25" sono invece cinque, di cui due già  dotati di mascherine apribili per unità  ottiche. Infine è presente uno slot da 2,5" per unità  floppy.

Il pannello con i pulsanti di reset e di accensione è posto nel lato superiore del cabinet, nascosto da uno sportellino. Oltre ai due pulsanti e alle prese mini-jack per cuffie e microfono, il pannello comprende due porte Usb e in forma opzionale è installabile una porta e-Sata.


Il posizionamento dei pulsanti e le dimensioni del cabinet offrono scarsa ergonomia nel caso si voglia posizionare il Phoenix su una scrivania. Al contrario i 49 cm di profondità  e gli oltre 45 cm di altezza consigliano il posizionamento a terra e offrono un generoso spazio interno per operare sui componenti in tutta comodità .

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