Quantum GoVault è un dispositivo di
salvataggio dati e backup pensato per la protezione dei dati delle piccole e medie imprese. Questa soluzione si basa sulla
semplicità d'uso, sia in fase di installazione che di utilizzo, ma anche sulla notevole capacità offerta dai dischi estraibili e dal software di backup proprietario.
Quantum propone due soluzioni, una di tipo esterna con interfaccia USB 2.0 (che stiamo provando) e una per l'integrazione in sistemi desktop con dimensioni di 5,25" e connessione di tipo Serial Ata 2.
La soluzione standard prevede due cartucce rimovibili e il software di backup per Windows caratterizzato dalla tecnologia di de-duplicazione dei dati. Grazie a questa è possibile ridurre il numero di cartucce necessarie per gli archivi sino a un ventesimo rispetto alle tradizionali soluzioni a nastro.
L'unità interna occupa uno slot da 5,25" come un comune lettore/masterizzatore di DVD.GoVault si propone dunque come soluzione
economica e
facile da implementare. Spesso i sistemi di backup aziendale sono complicati e richiedono frequentemente l'intervento umano per il cambio di cassetta o per procedere nelle diverse fasi. La riduzione del numero di cassette per il salvataggio e l'elevata velocità di scrittura classificano questo prodotto Quantum come ideale per minimizzare l'intervento dell'operatore.
[tit:La cartuccia]
Come già altri produttori, anche
Quantum si affida a soluzioni che sfruttano tecnologie legate al mondo degli hard disk e che consentono di aumentare le prestazioni e l'affidabilità del backup stesso. Le cartucce di GoVault sono rinforzate e sigillate per garantire maggiore sicurezza agli agenti esterni e robustezza in caso di urti. La cartuccia cosi costruita può proteggere i dati anche in caso di caduta su superfici rigide da un
metro d'altezza ed è in grado di preservare i dati fino
10 anni. La sicurezza dei dati è invece garantita da appositi algoritmi di crittografia e dalla possibilità di inserire una password di accesso ai dati. Nel caso si perdessero le cassette o venissero rubate, i dati sarebbero perciò illeggibili ad altri utenti.
La piccola cassetta è facilmente trasportabile e, grazie al rivestimento plastico rigido può sopportare urti e cadute senza troppi problemi. Sono disponibili cartucce di capacità compresa tra i 40 e i 160 GByte.Fisicamente la cartuccia contiene un hard disk in
formato 2,5", è compatta e priva di feritoie eccezion fatta per il lato che si inserisce nel lettore da tavolo, dove sono ben visibili i connettori per la trasmissione dei dati Serial Ata e per l'alimentazione. Sempre sul medesimo lato è disponibile il blocco per la scrittura, da abilitare e disabilitare in base alle specifiche necessità e impostabile semplicemente tramite un piccolo interruttore a due posizioni.
[tit:L'unità ]
La periferica è molto compatta, lo chassis è realizzato principalmente in alluminio e rende il GoVault solido e resistente agli urti. Sul lato anteriore, oltre alla feritoia per l'inserimento della cartuccia è disponibile il pulsante per l'espulsione e il led di stato. Sul retro dell'unità sono integrate una porta di tipo mini-USB e il connettore per l'alimentazione, è indispensabile collegare entrambi per garantire il corretto funzionamento di GoVault.
Il modello in prova è di tipo esterno, ma aprendo il piccolo case è possibile notare come la meccanica di funzionamento sia di dimensioni contenute e adatta anche per le unità interne Serial Ata.
La parte elettronica è minima, dato che buona parte dei sistemi di controllo sono contenuti anche nella cartuccia e nel disco fisso in essa integrato. La piccola scheda si occupa della conversione
Serial Ata - USB 2.0 tramite il bridge saldato sul lato inferiore. La parte rivolta verso la cartuccia in ingresso dispone infatti dei due connettori tipici dei dischi fissi seriali da 2,5" e 3,5", uno per il segnale dati e uno per l'alimentazione. La circuiteria integrata pilota inoltre l'espulsione meccanica assistita della cassetta ed è attivabile tramite l'apposito pulsante frontale o via software.
[tit:Il meccanismo]
Il meccanismo interno prevede una slitta metallica bloccata da quattro supporti che consentono di mantenerla in sede e garantiscono il movimento longitudinale per accogliere/espellere il disco.
Nella parte inferiore della scheda elettronica è installato un piccolo motorino elettrico in continua che permette di azionare il servocomando, per fare questo è stato studiato un apposito meccanismo costituito da ingranaggi.
Questo sistema consente tempi di risposta abbastanza rapidi, con circa 3,5 secondi richiesti per l'avvio della cartuccia dopo l'inserimento e 3 secondi per arrestare il disco interno ed espellere l'unità .
Sia la cartuccia sia la dock da tavolo (e interna), sono garantite per circa 5000 cicli di caricamento ed espulsione, per un ciclo di vita di 5 anni a una media di 2,75 cicli completi al giorno.
Quantum dichiara inoltre il ciclo di vita del prodotto secondo le ore di attività possibili (MTBF). La dock interna ha un ciclo dichiarato di 375.000 ore, quella esterna di 300.000 ore, mentre la singola cartuccia estraibile 330.000 ore.
[tit:La de-duplicazione]
Grazie al software in bundle, GoVault può sfruttare ciò che
Quantum definisce la tecnologia di
de-duplicazione, capace di apportare consistenti vantaggi in fase di backup.
Il principio di funzionamento si basa sulla scrittura delle porzioni di file che sono state modificate, e solo di quelle, invece dell'intero file per interno ogni volta. Durante il primo backup i dati vengono compressi con un rapporto di
2:1, mentre nei successivi salvataggi il software si occupa di
comparare i nuovi file con quelli già presenti nell'archivio sfruttando una serie di punti definiti in precedenza. In questo modo solo le porzioni di dati che sono cambiate, assieme ai puntatori dei file originali inseriti dal software, saranno salvati su cassetta. In questo modo, per quanto riguarda l'utente, ogni backup è completo e offre la possibilità di ripristinare ogni singolo frammento dei dati caricati di volta in volta. Ciò riduce notevolmente la complessità dei processi di salvataggio, soprattutto rispetto alle tecniche di backup di tipo incrementale. Non solo, il tempo di scrittura risulta di fatto inferiori rispetto a un salvataggio completo, con benefici dal punto di vista dei costi di manutenzione e gestione (TCO). Il recupero dei file è immediato e veloce, una volta scelto il set di file da recuperare il software richiedere la cassetta corretta e localizza in modo automatico i frammenti di file, assemblandoli fino ad ottenere il documento completo, pienamente leggibile e modificabile in modo trasparente all'utente.
[tit:Il software -1-]
Il software in dotazione
Data Protection 1.0 si è dimostrato davvero semplice da utilizzare e anche gli IT manager meno esperti apprezzeranno la struttura di lavoro
Drag'N'Drop, peccato per la mancanza di localizzazione in lingua italiana.
L'interfaccia è semplice e lineare.In questo modo è possibile indicare quali sono gli elementi da salvare, scegliendo il backup completo, un backup personalizzato secondo aree indicate dall'utente, oppure un salvataggio dati capace di archiviare i dati e le impostazioni personali (profilo utente, rubrica, documenti).
Una volta scelta la procedura è possibile memorizzarla come
"piano di protezione" e richiamarla qualora sia necessario. Ad ogni singolo piano è possibile assegnare una cassetta ben determinata per assicurarsi di utilizzare il medesimo supporto, oppure potremo assegnare nuove cartucce a una procedura creata in precedenza.
E' possibile assegnare il nome alla cassetta prescelta e selezionarla come dispositivo per uno specifico backup.[tit:Il software -2-]
Al termine di questa procedura guidata potremo scegliere il giorno e l'ora nei quali far eseguire il backup vero e proprio, in modo da automatizzare il processo anche in nostra assenza.
La procedura di ripristino è molto semplice e permette di recuperare i dati con pochi clic del mouse.
Il recupero di file è facilitato dalla scelta per data di creazione/modifica.àˆ infatti possibile effettuare ricerca nell'archivio in base al nome o in base alla data di un particolare file, in modo da ripristinarlo in caso di cancellazione accidentalmente o per caricare una versione precedente. Quanto detto vale naturalmente anche per il recupero dell'intero archivio.
Il completamento del backup è adeguatamente segnalato tramite un'apposita finestra che riassume ciò che è stato fatto. In questo modo è possibile tenere sott'occhio quando è stato effettuato l'ultimo salvataggio e gli eventuali problemi.[tit:L'efficacia]
Per le prove di backup abbiamo usato una piattaforma Intel Core 2 Duo a 1,8 GHz con 1 GByte di memoria Sdram DDR2.
Lavorando con il software di backup Data Protection 1.0, abbiamo archiviato
10.788 file di dimensioni comprese tra 1 KByte e 10 MByte, per un totale di 1,25 GByte, in
8 minuti e 35 secondi. In fase di copia e compressione dei file abbiamo dunque raggiunte un transfer rate di circa
2,5 MByte/s e ottenuto una riduzione dei file del
50% (i file utilizzati sono di vario tipo: immagini, eseguibili, componenti di sistema e file di testo).
Dopo il primo backup l'unità ha scritto tutti i file con un rapporto di compressione 2:1.L'ulteriore aggiunta di file al progetto già creato (per un totale di 34.560 file e 2,14 GByte) ha messo in evidenza le ottime doti del sistema di de-duplicazione. Il tempo richiesto per aggiungere i dati scelti al set già scritto è praticamente lo stesso della precedente scrittura, mentre il rapporto di compressione sale a ben
2,36:1.
Di fatto controllando lo spazio occupato sulla cartuccia possiamo notare che i file occupano solamento
1 GByte.La successiva aggiunta di file risulta molto più veloce.[tit:Conclusioni]
Quantum GoVault si è dimostrato molto efficace, sia per la semplicità d'uso, sia per l'effettiva possibilità di risparmiare spazio e tempo rispetto ai tradizionali sistemi di salvataggio dati.
Questa soluzione risolve di fatto molti problemi tipici dei backup incrementali e su nastro, il salvataggio quotidiano e il ripristino in caso di problemi avviene immediatamente, con tempi molto ristretti.
Proprio per questo è indirizzato alle piccole e medie imprese dove molto spesso non è presente personale dedicato alla gestione della struttura informatica e talvota chi fa manutenzione non è specificamente formato per affrontare problemi di recupero e salvataggio dati.
Anche le realtà aziendali già strutturate possono beneficiare di GoVault come sistema di backup addizionale, magari per determinate aree e progetti di lavoro.
La soluzione nel suo complesso si è dimostrata molto affidabile, particolarmente ben fatto il software a corredo, peccato solo per la mancata localizzazione in lingua italiana.