Gigabyte EP45-UD3P è una motherboard ad alto contenuto tecnologico, pensata per la realizzazione di sistemi domestici e workstation basate sui recenti processori Intel a 45 nm. Il Socket LGA775 e il chipset P45 Express consentono infatti l'installazione di CPU Core 2 Duo / Extreme / Quad, con FSB a 800, 1.066, 1.333, fino a 1.600 MHz in modalità di overclock.
Questo modello offre il supporto per moduli di memoria SDRAM DDR2 con frequenze comprese tra 1,3 GHz e 667 MHz,
per un massimo installabile di 16 GByte disposti su quattro banchi singoli. La possibilità di utilizzare un così ampio buffer di memoria permette di usare la EP45-UD3P come
base per workstation per il calcolo o la grafica 2D/3D a 64 bit, o per l'elaborazione di grosse moli di dati, come database per esempio.
[tit:Vocazione multimediale]
Nonostante la possibilità di creare potenti postazioni di lavoro, la EP45-UD3P è fortemente improntata verso l'utenza domestica e l'esecuzione di applicativi di intrattenimento. Lo dimostra la disponibilità di ben
12 porte USB, tre Firewire, un output sonoro ad alta definizione a otto canali con uscite digitali coassiale e ottica.
Il pannello posteriore della EP45-UD3P è estremamente completo, a partire dalle otto porte USB 2.0, per arrivare alle due Firewire, passando per l'output sonoro multicanale digitale.Non solo, la motherboard dispone di
due slot PCI Express x16 e può gestire due schede grafiche simultaneamente, in modalità CrossFireX. Questa tecnologia, che permette di distribuire il carico di lavoro tra le due GPU, consente di migliorare nettamente le prestazioni in ambito 3D, con applicativi e videogiochi molto impegnativi. Per contro, questa scheda madre non offre 16 linee di segnale su entrambi i bus e solo il connettore superiore (colore azzurro) opera realmente in modalità x16,
nel caso di configurazione CrossFireX entrambi gli slot lavorano a velocità x8. Per ulteriori espansioni sono disponibili tre slot PCI Express x1 (schede audio, TV, controller), oltre a due tradizionali PCI 32 bit (modem, schede di generazione precedente).
EP45-UD3P incorpora inoltre due porte di rete Gbit basate su PHY Realtek 8111C e ben sei porte Serial Ata 2 gestite dall'ICH10R con possibilità di creazione Raid 0, 1, 5 e 10. Grazie al chip addizionale Gigabyte SATA2 sono disponibili due ulteriori canali seriali di seconda generazione (per array Raid 0 e 1), oltre a un singolo canale Parallel Ata a 133 MHz.[tit:Tecnologie]
A livello hardware EP45-UD3P si differenzia per l'adozione della piattaforma Ultra Durable 3. E' stato integrato un sistema di regolazione della tensione a 6 fasi con core in ferrite e condensatori a polimeri conduttivi di alta qualità , predisposti per operare in condizioni limite, come per esempio ad alte temperature e in stato di overclock.
Per questa motherboard è inoltre stato utilizzato un PCB con layer spessore doppio rispetto alle precedenti soluzione, soluzione che garantisce maggiore stabilità e solidità alla scheda, oltre a una maggiore durata nel tempo.
In evidenza il sistema di raffreddamento a heatpipe e i regolatori di tensione a 6 fasi Gigabyte mantiene inalterato il proprio interesse per la
salvaguardia dell'ambiente e il GreenIT / Green Computing, proprio per questo è disponibile un sistema di gestione
VRD11.1 e Dynamic Energy Saver. In questo modo la piattaforma può autoregolarsi in base alle reali necessità in termini di risorse e abbassare la richiesta energetica dei diversi comparti interni al fine di ridurre i consumi e l'usura generale. Non solo, EP45-UD3P incorpora tecnologie che semplificano l'uso di tutti i giorni e aumentano la sicurezza nel lavoro quotidiano, a partire dal
doppio Bios al sistema Ultra TPM, che consente di cifrare in modo sicuro il contenuto del PC con l'ausilio della codifica hardware e l'inserimento di un pendrive per la lettura dei file da parte di personale autorizzato. Per il recupero dei dati e del sistema operativo è invece disponibile il software "Time Repair" che si basa sulla tecnologia Microsoft Volume Shadow Copy e consente di ripristinare il sistema a diversi stadi, in base alle immagini e ai punti di recupero generati.