ASUS EN9800GT Matrix

Potente scheda grafica dotata di un particolare sistema di power management per ottimizzare consumi e prestazioni in base al tipo di utilizzo effettuato. Il sistema di raffreddamento è di tipo ibrido, con heatpipe e ventola tachimetrica.

Autore: Daniele Preda

ASUS EN9800GT Matrix sfrutta la GPU nVidia GeForce 9800GT, capace di buone prestazioni generali e adeguata per PC da gioco e utenti particolarmente esigenti. Questo processore offre il supporto per le Microsoft DirectX 10, grazie alla disponibilità  di 112 Shader unificati compatibili con le specifiche 4.0. La frequenza di lavoro della GPU è di 612 MHz, mentre gli Shader lavorano a 1.512 MHz.

Il buffer di memoria dedicato è di 512 MByte, costituiti da moduli DDR3 a 1,8 GHz e interfacciati tramite un bus con ampiezza di 256 bit. Come altre schede di fascia alta, anche EN9800GT Matrix è dotata degli appositi pettini di contatto interni, necessari per realizzare configurazioni SLI ed incrementare le performance di gioco a risoluzioni elevate. L'output video prevede una porta DVI, una HDMI, S-Video, oltre all'audio digitale ottico. In questo modo è possibile interfacciarsi a qualsiasi display e TV oggi in circolazione e sfruttare risoluzioni fino a 2.560x1.600 pixel, con accelerazione di flussi HD PureVideo HD.

[tit:Power Management]
ASUS EN9800GT Matrix sfrutta un particolare sistema di gestione delle risorse denominato Super Hybrid Engine, una tecnologia capace di monitorare e regolare la tensione di funzionamento della GPU e della RAM in modo dinamico e a setup molto ravvicinati. Questo consente un controllo diretto delle prestazioni in base all'utilizzo reale del sistema e permette di ridurre i consumi e la dissipazione del calore quando il sistema non è sotto stress. Grazie a iTracker è possibile caricare e creare profili dedicati per ogni tipo di applicazione, grazie all'ausilio del sistema di monitoring incorporato.  



Parallelamente al sistema di gestione delle risorse è stato sviluppato un radiatore dedicato e realizzato con una tecnologia che si può definire "ibrida". Il corposo radiatore installato fa infatti uso di heatpipe in rame e un grosso elemento radiante in alluminio, adatti per smaltire il calore della scheda quando si lavora a bassi regimi di frequenze e tensioni (tipicamente quando si usano applicativi 2D). àˆ tuttavia disponibile anche una ventola tachimetrica termoregolata che si rende necessaria quando si gioca e si fa un uso inteso delle funzioni della GPU.

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