Slingbox Pro è un dispositivo innovativo per la condivisione di un segnale audio/video tra più periferiche. La tecnologia maggiormente utilizzata finora per questo tipo di condivisione si basa infatti su una coppia composta da un trasmettitore e un ricevitore wireless da collegare rispettivamente alla sorgente e all'apparato di visualizzazione. Questa soluzione fornisce però una bassa qualità , è sensibile ai disturbi e interferisce con il segnale di dispositivi Wi-Fi rendendone di fatto molto problematico il funzionamento.
Slingbox Pro risolve tutti questi problemi effettuando un
broadcast del segnale sulla rete Lan. In sostanza questo dispositivo effettua la codifica del segnale analogico in segnale digitale e lo
trasmette sulla rete verso il proprio client software. Non è quindi possibile visualizzare i contenuti su un altro televisore, ma si possono replicare solo su PC (
Windows o Macintosh) o
Smartphone dotati del necessario client.
Al di là di questa relativa limitazione, Slingbox Pro fornisce una qualità audio/video stabile e nettamente superiore ai ripetitori wireless. Inoltre è possibile accedere al segnale video e
comandare i dispositivi collegati non solo da rete locale, ma anche tramite un
collegamento Internet, per poter visualizzare i propri programmi preferiti in ogni parte del mondo.
Fisicamente Slingbox Pro è di forma rettangolare di larghezza simile a un DVD, ma molto meno profondo, solo 12 cm. E' quindi abbastanza facile trovare lo spazio necessario al suo posizionamento, anche se il design e il colore non lo fanno certo passare inosservato e non lo rendono abbinabile a tutti gli ambienti.
[tit:Hardware]Slingbox Pro supporta fino a
tre diversi dispositivi in ingresso, più un
segnale antenna che può essere di tipo digitale o analogico. Degli ingressi, due sono a risoluzione standard (S-Video e composito), mentre il terzo è ad alta definizione tramite una
porta HDMI. Nella confezione di vendita è comunque presente un adattatore da HDMI a RCA. Gli ingressi possono essere collegati in parallelo a un televisore, quindi senza togliere la possibilità di visualizzarli in loco.
Slingbox Pro è inoltre dotato di un doppio trasmettitore a infrarossi, installabile sui dispositivi da comandare. Grazie ad esso si può dunque
comandare fino a due dispositivi d'ingresso da remoto, tramite l'apposito client. Infine, una porta Ethernet 10/100 fornisce l'interfaccia per la connessione a un router. E' quindi necessario che il router sia posto vicino alle sorgenti video, o in alternativa bisogna dotarsi separatamente di un access point o di una coppia di adattatori power line, soluzioni che possono però portare a una limitazione dell'effettiva qualità di trasmissione.
[tit:Installazione]Una volta predisposti i collegamenti audio/video e il collegamento Ethernet, è necessario come primo passo il
download del software client dal sito Slingmedia. Nella confezione non è infatti presente nessun CD.
SlingPlayer Desktop viene fornito gratuitamente ed è necessario per la prima installazione del dispositivo.
SlingPlayer Mobile è invece la versione utilizzabile su Smartphone con Windows Mobile, Symbian o Blackberry ed è acquistabile separatamente, anche se è possibile scaricare e provare il prodotto per 30 giorni.
Una volta installato SlingPlayer Desktop, la procedura di prima configurazione guida l'utente in modo intuitivo e semplice in tutti i passaggi. Come prima operazione il software effettua un
aggiornamento firmware del dispositivo: non è possibile saltare questo passaggio, che richiede qualche minuto, e per gli utenti meno esperti e impazienti si corre dunque qualche rischio di danneggiare Slingbox Pro ancor prima di poterlo utilizzare. I passaggi seguenti consentono di impostare gli ingressi: per l'antenna si potrà effettuare una scansione dei canali, mentre per gli altri ingressi è necessario scegliere marca e modello di dispositivo collegato e verificare il funzionamento dei codici IR del telecomando.
Gli ultimi passaggi riguardano la configurazione UPnP o manuale del router per l'accesso da Internet e l'impostazione della qualità dello streaming, effettuato automaticamente scegliendo la migliore visione tra una serie di video presentati. Tutta questa serie di passaggi richiede meno di dieci minuti ed è
facilmente operabile da un utente inesperto. Per i più perfezionisti è comunque possibile agire manualmente sui parametri video o impostare le configurazioni di rete. Dovranno però fare affidamento solo sulle loro conoscenze, data la
scarsità della manualistica associata a questo prodotto.