A un primo sguardo,
Antec Skeleton ricorda in qualche modo le fattezze di uno scheletro (da cui prende il nome), per via della struttura arcuata e priva di paratie, come accade invece nei tradizionali case per PC.
Sicuramente questo modello riesce a impressionare e a introdurre qualcosa di nuovo nella fascia di mercato dei cabinet. Si tratta certamente di una
soluzione destinata ai gamer e a chi desidera un oggetto che non passi inosservato. Analizzato con occhi più attenti ci rendiamo però conto che Skeleton, al di là della forma bizzarra, è un case per PC con caratteristiche di tutto rispetto e innovativo per tanti aspetti. Il concetto di montaggio dei pezzi in "aria libera", di per sà© non proprio nuovissimo, è stato rivisitato e realizzato con criteri precisi.
La struttura esterna, che si occupa principalmente di sostenere la ventola superiore, serve anche come incastellatura per i due ripiani, indispensabili per il fissaggio dei componenti.
Quello superiore serve per ospitare la motherboard e tutti i relativi componenti, mentre gli alloggiamenti inferiori consentono l'installazione di hard disk, masterizzatore e dell'alimentatore.
In totale sono disponibili due slot da 5,25" e altrettanti da 3,5". Tramite apposite paratie è comunque consentito il montaggio di quattro ulteriori dischi "a sbalzo", cioè ancorati sul lato esterno del case.
[tit:La struttura]Tra le peculiarità di questo modello, il pannello inferiore può essere sganciato e fatto scivolare per facilitare l'installazione della motherboard e dei componenti relativi. La struttura è solida (il telaio è in acciaio laminato a freddo) e permette il fissaggio di schede madri ATX, micro ATX, Mini ITX e, grazie agli slot posteriori, è possibile installare fino a sette schede addizionali.
Il telaio inferiore può essere sfilato facilmente grazie alle guide integrate.Lo spazio a disposizione consente il fissaggio di schede grafiche da 11". Il lato frontale ospita due porte USB, una Firewire, una eSATA e audio IN/OUT, anche se durante l'installazione abbiamo notato che alcuni cavi di rimando verso la motherboard sono troppo corti e potrebbero non arrivare ai connettori.
La motherboard può essere facilmente affrancata al case grazie ai fori standard ATX e alle viti in dotazione.Per il raffreddamento del sistema è stata prevista una ventola da 250 mm con colorazione variabile a LED e tre velocità di rotazione. Due appositi switch permettono di scegliere la velocità e di fermare la rotazione ciclica dei LED che illuminano le pale trasparenti. Frontalmente, una ventola da 92 mm si occupa di mantenere i dischi fissi a bassa temperatura, anche se posti sotto stress continuato.
[tit:Installazione]Il fissaggio è immediato, grazie alla possibilità di accedere liberamente a ogni lato del case.
Anche nel caso si decidesse di installare una configurazione complessa, non si incontrano particolari problemi. Nel nostro caso abbiamo scelto di installare
due Radeon HD 4850 e di configurarle in modalità CrossFireX.
La staffa trasparente, realizzata in materiale plastico, si è dimostrata piuttosto delicata e potrebbe intralciare le operazioni di fissaggio. Proprio per questo motivo sarebbe meglio rimuoverla da subito e riagganciarla al termine dei lavori.
Risulta indispensabile per avvitare le schede addizionali ed evitare movimenti in fase di funzionamento del sistema.Il sistema, una volta completato, consente di accedere a tutte le porte posteriori senza problemi, garantendo allo stesso tempo stabilità ai diversi componenti.[tit:Drive Bay]Il lato anteriore mette a disposizione due slot da 3,5" sulla destra e altrettanti da 5,25" sulla sinistra. Si tratta di bay a innesto rapido che non richiedono attrezzi particolari per l'inserimento delle unità .
L'unica accortezza da rispettare riguarda l'utilizzo degli appositi nottolini metallici da inserire nelle unità e indispensabili per fissarle nel sistema a baionetta integrato nello Skeleton.
[tit:L'alimentatore e i cavi]L'alimentatore è l'ultimo elemento da inserire e si innesta in un apposito alloggiamento poco sotto la motherboard. L'unità è ruotata di 90° rispetto all'orientamento in case tradizionale, quindi la ventola di uscita dell'aria calda è rivolta verso il lato sinistro del case, come anche l'attacco per il cavo di corrente.
Il vano inferiore ospita un apposito vassoio estraibile per il fissaggio dell'alimentatore.Questo particolare può creare qualche problema per l'inserimento del cavo, ma non si è dimostrato particolarmente critico.
Lo spazio abbonda ed è possibile installare anche unità da 1.000 W e con chassis più lunghi rispetto alle unità tradizionali (nel nostro caso abbiamo adottato un alimentatore HX1000W di Corsair). I cavi verso le unità e la motherboard possono essere alloggiati parzialmente nello scomparto inferiore e vengono convogliati verso il ripiano superiore attraverso appositi fori. La dislocazione dei cavi può essere problematica nel caso si adottino alimentatori non modulari molto potenti. Usando un'unità modulare l'assemblaggio risulta notevolmente semplificato e più ordinato.
Nel complesso però si sente la mancanza di un sistema di fissaggio dei cavi. Una volta terminato l'assemblaggio infatti, il sistema appare un po' disordinato ed è perciò consigliato munirsi di fascette per organizzare al meglio tutti i cavi.