Mediacom NAS M-NAS2 è una soluzione
Network Attached Storage pensata appositamente per essere utilizzata in un
ambiente SoHo, vale a dire in casa o in un piccolo ufficio. Per le sue caratteristiche può essere impiegato come server per la condivisione dei file o come unità centrale di archiviazione per diversi personal computer.
Sul pannello frontale si trovano i due slot nei quali inserire gli hard disk. Alla loro sinistra sono posizionati i relativi led di colore blu che segnalano la presenza dei dischi all'interno del dispositivo.
NAS M-NAS2 è venduto senza unità disco ma può raggiungere una capacità massima di 2 TByte, utilizzando due hard disk da 1 TByte ciascuno. Tale capienza consente la gestione di una discreta mole di dati, sufficiente per soddisfare le richieste della fascia di utenza a cui il prodotto si rivolge. I due sportelli sono realizzati in plastica, ma al loro interno sono dotati di un rinforzo in metallo che serve a proteggerne la struttura. Per inserire gli hard disk è sufficiente spingerli nell'apposita feritoia e richiudere lo sportello stesso. Il blocco per evitare la rimozione accidentale dei dischi è costituito da una piccola rotella in materiale plastico.
Sul retro del NAS si trovano due porte
USB 2.0 alle quali è possibile collegare altre unità di storage, come chiavette o dischi fissi esterni, per incrementare la capacità di memoria del sistema. Non è tuttavia possibile collegare stampanti USB e utilizzare l'unità come print server. Inoltre le due porte
Gigabit Ethernet, una
LAN e una
WAN, consentono di raggiungere l'apparecchio sia dall'interno sia dall'esterno della propria rete locale.
[tit:Specifiche]A livello hardware questo dispositivo è dotato di 1 GByte di memoria RAM, di un chip di gestione SL3516 e di un processore ARM9 RISC. Mediacom NAS M-NAS2 supporta hard disk di formato 3,5" e dotati dell'interfaccia seriale di prima e seconda generazione. I dischi possono essere configurati in
RAID 0 o
RAID 1, a seconda delle necessità dell'utente. Se si desidera migliorare le prestazioni del sistema senza creare alcuna informazione di parità o ridondanza si opterà per il primo. Al contrario, se si vuole realizzare una configurazione mirror, che privilegi la salvaguardia e il backup dei dati, si sceglierà il secondo. Un'altra opzione è rappresentata dalla configurazione
JBOD che consente di concatenare i dischi separati in una singola unità . Inoltre la funzionalità
Hot Swap permette l'inserimento e l'estrazione degli hard disk anche a sistema già avviato, senza provocare guasti o malfunzionamenti.
Una piccola e silenziosa ventola (70 mm) posta nella parte posteriore ha il compito di raffreddare gli hard disk e di abbassarne le temperature, soprattutto in situazione di impiego continuativo. Durante l'utilizzo abbiamo potuto apprezzare la semplicità dell'interfaccia di gestione. E' possibile creare cartelle condivise e generare aree protette con password per ciascun utente.
Nell'ottica di un utilizzo domestico e per il piccolo ufficio, questo consente di generare un flusso dati aperto agli utenti della rete, ma di mantenere custodite cartelle con file importanti, come per esempio archivi amministrativi o lettere personali.