Thecus N5500 è NAS per cinque unità disco pensato per le imprese medio/grandi, capace di integrarsi facilmente con le realtà di rete già esistenti e caratterizzato da notevoli funzionalità hardware. Si tratta di un dispositivo espandibile, che può crescere in base alle esigenze dell'azienda, grazie alle funzioni di
migrazione ed espansione Raid Online. Questo NAS è compatto, con uno chassis metallico di colore nero. I singoli cassetti rimovibili sono nascosti da un'anta in materiale plastico, che si occupa di celare anche il tasto di accensione e quello di reset. Sia l'anta frontale, sia i singoli cassetti sono realizzati in plastica e
i meccanismi di apertura, oltre alla serratura, appaiono piuttosto delicati. I cestelli per i dischi dispongono però di una struttura interna in metallo, per semplificare il fissaggio dei dischi e trasferire al meglio il calore. àˆ possibile installare dischi con interfaccia
Serial Ata 2 da 3,5", con capacità di 2 TByte (la massima disponibile in questo momento), per un totale di 10 TByte a disposizione dell'utente.
La paratia frontale protegge i cestelli dei dischi e il pulsante di accensione/reset da possibili pressioni o rimozioni accidentali.Una volta installati i dischi necessari, è possibile realizzare array Raid in base alle proprie esigenze, sia per ottenere elevate performance, sia per assicurarsi un elevato grado di protezione dei propri dati.
Thecus N5500 permette infatti di costruire sottosistemi Raid 0, 1, 5, 6, 10 e di lavorare come se si disponesse di un unico grande disco, scegliendo la struttura JBOD. In base al tipo di Raid selezionato, è possibile contare sulla disponibilità di un disco
Hot Spare predisposto per intervenire in caso di guasto di uno dei dischi utilizzati. Non manca il supporto per l'auto-ricostruzione automatica e la disponibilità di rimuovere le unità a caldo (Hot Swap). Il NAS è inoltre capace di leggere lo stato dei singoli dischi tramite il
protocollo S.M.A.R.T. e di segnalare tempestivamente possibili guasti, oltre a poter effettuare la scansione dei blocchi corrotti. Sul fronte consumi e manutenzione, il dispositivo è in grado di spegnere i dischi non utilizzati, per risparmiare energia elettrica e per garantire maggiore durata dei dischi fissi incorporati.
[tit:Connettività ]Ad esclusione della porta USB frontale, per la sincronia rapida di unità disco e Flash esterne, le porte di comunicazione sono allineate sul retro.
Per espandere la capacità del NAS in modo rapido è possibile collegare un disco fisso tramite l'interfaccia eSATA, mentre le quattro USB 2.0 possono essere usate per collegare altrettanti dischi fissi oppure stampanti di diverso tipo.
Il lato posteriore dell'N5500 è ordinato, al centro la ventola tachimetrica per il raffreddamento delle unità disco, mentre sul fianco destro sono allineate le porte per il collegamento con apparecchi esterni e la rete LAN/WAN. L'alimentatore utilizzato ha una potenza di 200 W.N5500 supporta le più diffuse stampanti USB e IPP e permette di gestire la coda di stampa da interfaccia Web. In questo modo è possibile trasformare una comune stampante in un dispositivo di rete accessibile da parte di più utenti. Tra le altre porte, la seriale a 9 pin per la gestione degli UPS e due adattatori di rete a 1 GBit.
Queste porte possono essere configurate in modo indipendente oppure essere aggregate per il bilanciamento del carico e per offrire maggiore banda, oltre a maggiore sicurezza nel caso una porta non di rete non dovesse funzionare. [tit:DAS e iSCSI]Grazie alla porta USB di tipo B è possibile collegare N5500 direttamente a un personal computer, come se fosse un tradizionale disco esterno USB.
Di fatto questa configurazione è denominata DAS, o Direct Attached Storage. In questa configurazione, l'array di dischi viene collegato direttamente alla macchina che necessita maggiormente di risorse disco. Può essere una valida soluzione per piccoli server e workstation che contengono dati critici. Oltre alle funzionalità NAS e DAS, questo modello supporta l'indirizzamento di tipo iSCSI o Internet SCSI. Grazie a questo protocollo è permesso l'utilizzo, da parte di diversi client, dello spazio disco messo a disposizione da N5500.
Nel dettaglio le porte messe a disposizione da N5500. Oltre alla eSATA, quattro USB tipo A, una USB tipo B, la seriale e i due adattatori di rete a 1 Gbps.La tecnologia iSCSI consente di inoltrare comandi a dispositivi SCSI disponibili in rete o collegati a server specifici, in questo modo il singolo utente può lavorare all'interno dello spazio disco offerto dall'unità remota. Questa struttura è utilizzata principalmente nelle aziende di grandi dimensioni e negli ambienti di rete per la consolidazione dello spazio disco dedicato all'archiviazione e ai dispositivi virtuali.
[tit:Struttura]Thecus N5500 sfrutta uno chassis molto solido, completamente realizzato in metallo, sia per quanto riguarda la struttura di sostegno, sia per il guscio esterno. Una volta allentate le tre viti sul retro è possibile rimuovere la copertura verniciata di nero, che è realizzata in un unico pezzo. Il lato posteriore è fissato alla struttura principale tramite le stesse tre viti e perciò sarà possibile staccarlo immediatamente dopo aver rimosso la cover. La ventola posteriore è da 90 mm ed è collegata tramite presa a 3 pin, per il controllo tachimetrico.
Ecco come si presenta N5500 una volta rimossa la cover.La board integrata incorpora tutti i componenti necessari ed è montata su una slitta di plastica che consente di sfilarla facilmente, una volta sganciati i cavi flat che pilotano i pulsanti e il display frontale.
La scheda figlia o backplane è innestata in modo perpendicolare sul retro della motherboard principale e consente di gestire facilmente i segnali Serial Ata e quelli dell'alimentazione a 5 V e 12 V. L'unità di alimentazione è collocata nella parte inferiore del sistema, in questo modo i cavi sono ridotti al minimo e sono stati ben nascosti al di sotto del cestello dei cinque dischi.
Dettaglio del sistema di aggancio dei dischi sulla board backplane. L'uso di una scheda addizionale, innestata perpendicolarmente in quella principale, consente di ridurre i cavi di connessione e di rendere più solido il sistema di innesto dei dischi fissi.[tit:Hardware]Thecus N5500 si sfrutta una soluzione hardware piuttosto evoluta.
Il microprocessore incorporato è un Intel Celeron 440 in formato micro-FCPGA, caratterizzato da una frequenza operativa di 1,86 GHz, una cache di 1 MByte e un FSB di 533 MHz.
Sulla board sono ben visibili il processore, il chipset di controllo e i due alloggiamenti per la RAM saldati direttamente al centro della scheda. Le porte di comunicazione sono allineate sul lato sinistro.Questa CPU è realizzata con processo costruttivo a 65 nm e si differenzia per una TDP massimo di 27 W. La dotazione di memoria è di 1 GByte su moduli SoDimm di tipo SDRAM DDR2 a 667 MHz. Gli slot sono due, di cui uno ancora libero per eventuali espansioni.
Nel dettaglio il processore Intel Celeron e l'MCH del chipset. I radiatori utilizzati sono di alluminio, di dimensioni molto compatti, solo la CPU è dotata di una ventola, molto silenziosa e regolata in funzione delle temperature rilevate durante il funzionamento.L'immagine del sistema operativo è installata sulle ROM connesse al sistema tramite il canale IDE. I moduli installati sono due,
per la ridondanza e la sicurezza in caso di problemi su una delle ROM. Questo sistema è definito DualDOM e consiste di due moduli che consentono di ridurre al minimo i rischi di blocco della macchina per cause elettriche o per errori. Durante il Boot, il sistema si avvia dalla prima scheda, nel caso di problemi di avvio viene avviata la procedura automatica di copia dalla seconda ROM alla prima. Se ancora la prima scheda non dovesse avviare il dispositivo, si procederà automaticamente al Boot dalla secondo, che è impostata di fabbrica in modalità Read-Only.
Per la comunicazione con l'esterno sono disponibili i due adattatori Intel WG82574L a 1 GBps, responsabili della trasmissione dati da e verso il NAS. Per la gestione dei canali Serial Ata sono invece integrati due controller
Silicon Image SIL3132CNU che operano tramite il canale PCI Express x1.
[tit:Uso e funzionalità ]Grazie alla rinnovata interfaccia web basata su Ajax, N5500 è facile da usare e configurare. Il menu a tendina sul fianco sinistro, permette di individuare le singole voci e di configurarle senza troppe difficoltà .
àˆ possibile realizzare cartelle e spazi condivisi, creare utenze e gruppi di accesso, verificare lo stato di funzionamento dei server integrati ed effettuare il controllo dello stato hardware del dispositivo (ventole e temperature). La creazione di array raid avviene tramite una pagine dedicata, per la creazione di dischi di protezione e hot spare. Questo modello supporta file system multipli, tra cui EXT3, XFS e ZFS e consente di creare array collegando in cascata più unità NAS dello stesso tipo, pilotate tramite un dispositivo principale (master).
Questo NAS può dunque essere utilizzato come "semplice" disco di rete all'interno di una rete privata o di un dominio (è supportato l'ambiente Microsoft AD), oppure essere raggiunto tramite acceso remoto. àˆ possibile la gestione del protocollo FTP, Secure FTP, oltre al download tramite http, FTP, BitTorrent e Emule. N5500 può inoltre essere utilizzato come MediaServer uPnP, con supporto per i file AAC, MP3, WAV, JPG, GIF, BMP e PNG.
Manca tuttavia il supporto per la gestione database SQL, particolare che potrebbe invece risultare comodo per le realtà aziendale di medie dimensioni.