Asus ENGTX275 HTDI

Una scheda video di fascia medio/alta e si caratterizza per la presenza di un elevato numero di core grafici, ben 240 e per il supporto delle tecnologie proprietarie nVidia Cuda e PhysX.

Autore: Daniele Preda

Asus ENGTX275 HTDI è una scheda video di fascia medio/alta e si caratterizza per la presenza di un elevato numero di core grafici, ben 240 e per il supporto delle tecnologie proprietarie nVidia Cuda e PhysX. A livello architetturale, questa GPU della famiglia GTX200 ricalca piuttosto fedelmente le specifiche della sorella maggiore GTX285 a tal punto che può definirsi “una versione depotenziata” del top di gamma mono-GPU nVidia.



Il processo costruttivo rimane invariato a 55 nm e anche gli Stream Processor restano 240, caratteristica condivisa anche con la precedente versione al vertice, GTX280.
La prima differenza evidente riguarda le unità  ROP, che scendono da 32 a 28, mentre le unità  per il texture mapping (TMU) restano 80. Anche le frequenze operative sono leggermente inferiori, con un core clock di 633 MHz e con una frequenza interna degli Stream Processor di 1.404 MHz.
GTX275 incorpora 896 MByte di memoria che comunicano tramite un bus a 448 bit, contro i 1.024 MByte di RAM e il bus a 512 bit della GeForce GTX285. Il tipo di memoria rimane lo stesso, con moduli SDRAM GDDR3 e una larghezza di banda massima offerta di circa 127 GByte/s, contro i 140,8 GByte/s del modello al top.

[tit:Innovazioni]Nello specifico, Asus ENGTX275 HTDI aggiunge una serie di significative migliorie rispetto alle versioni che si basano sul PCB di riferimento. Nonostante le dimensioni rimangano invariate (con una lunghezza di circa 267 mm), Asus ha scelto di integrare componenti di alta qualità , per garantire maggiore stabilità  all'overclock e una durata nel tempo superiore. Tra gli aspetti più interessanti, la disponibilità  della tecnologia Fuse Protection, che permette una maggiore protezione della scheda in caso di sovraccarichi dovuto a problemi di natura elettrica o termica. Nell'eventualità  di un problema ai controller integrati, questo sistema entra automaticamente in funzione interrompendo il flusso di corrente e proteggendo la scheda stessa.

Il comparto di alimentazione è ordinato, possiamo notare le file di condensatori e i transistor che costituiscono i regolatori di tensione della GTX275. Nel dettaglio i due connettori PCI Express a 6 pin, necessari per l'alimentazione addizionale e il piccolo speaker circolare che si attiva in caso di alimentazione insufficiente.


Questo modello è inoltre dotato di componenti selezionati di alta qualità , come per esempio i nuovi Covered Choke che si distinguono per un'efficienza energetica superiore e una minore dispersione di calore rispetto ai tradizionali componenti toroidali. I Mosfet di nuova generazione consentono di abbassare le temperature operative e assicurare dunque maggiore durata della scheda e maggiori possibilità  di overclock.

[tit:La scheda]La scheda ha dimensioni piuttosto rilevanti, allineate a quelle delle schede di fascia alta nVidia e ATI. àˆ perciò necessario considerare le misure del prodotto per l'eventuale integrazione nel proprio sistema. Da non sottovalutare anche il consumo della scheda, che al massimo può raggiungere i 219 W e richiede un alimentatore da almeno 550 W e dotato di due output PCI Express a 6 pin. Una volta rimosso il radiatore, è possibile osservare l'ordinata distribuzione dei componenti, al centro si trova il grosso processore grafico, attorniato dai 14 moduli di memoria, per un totale di 896 MByte. Grazie all'apposito connettore SLI è possibile realizzare sottosistemi grafici accoppiando due schede identiche o ridistribuire il carico relativo alla generazione 3D sfruttando tre schede dello stesso tipo, usando la tecnologia 3-Way SLI.



Il radiatore ha dimensioni importanti e ricopre completamente il PCB. Al di sotto del convogliatore di plastica nera si trova il radiatore in rame con heatpipe, ancorato alla scheda tramite un'intelaiatura metallica sagomata in modo preciso. Questa placca consente di distribuire il calore prodotto e di disperderlo più rapidamente, oltre alla GPU, anche i moduli di memoria sono a contatto con il radiatore e risulta raffreddati in modo ottimale.

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