La soluzione di scansione proposta da
Plustek si rivolge agli amanti della fotografia e all'utenza domestica.
Si tratta di uno scanner per diapositive e pellicole 35 mm caratterizzato da un'elevata ergonomia d'uso e da un prezzo particolarmente basso, soprattutto se paragonato ai ben più costosi scanner dedicati. In questo modo, con OpticFilm 7400, l'utente ha la possibilità di acquisire le pellicole e trasformarle in formato digitale, per l'archiviazione successiva o per la stampa.
La natura economica dello scanner traspare dall'utilizzo di
materiali plastici di modesta qualità . Lo chassis è abbastanza solido ma le finiture e l'assemblaggio potrebbero essere migliorati. L'unità è alimentata tramite un trasformatore esterno, mentre l'interfacciamento al PC/MAC avviene tramite porta USB 2.0. Il lato frontale incorpora il pulsante di accensione/spegnimento, oltre ai
due tasti per l'avvio della scansione rapida (QuickScan) e per l'accesso diretto al programma di scansione SilverFast SEPlus ME (IntelliScan). I pannelli laterali dello scanner prevedono due aperture per il passaggio dei telai che contengono le pellicole, in bundle sono infatti disponibili due appositi accessori per negativi e per diapositive. Durante la scansione,
il passaggio tra un fotogramma e l'altro deve essere fatto manualmente, dato che non è disponibile un motorino che possa automatizzare la procedura. Questo particolare potrebbe rallentare la scansione di grosse moli di negativi e obbliga l'utente a essere sempre presente durante le operazioni di salvataggio delle foto.
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OpticFilm 7400 dispone di un sensore CCD a colori capace di una massima risoluzione ottica di 7.200x7.200 DPI, nettamente più elevata rispetto ai tradizionali scanner piani, con capacità di acquisizione pellicole. Ciò consente di raggiungere un dettaglio superiore e di ricostruire ogni singolo dettaglio disponibile sul negativo/diapositiva. La modalità nativa prevede l'acquisizione con una
profondità colore di 48 bit, per poter catturare il maggior numero di varianti colore e sfumature. Il passaggio all'elaborazione su PC porterà successivamente la profondità a 24/48 bit, per poter essere elaborata facilmente via software. Il processo di acquisizione di pellicole in bianco e nero prevede invece la cattura a
sfumature di grigio a 16 bit, con un output 8/16 bit. La densità ottica del dispositivo, parametro che indica la gamma di gradazioni luminose, è di 3,5, dettaglio che sottolinea la bontà del sistema di riconoscimento CCD.
La dotazione software è completa, in particolare
SilverFast SEPlus ME di LaserSoft Imaging si è dimostrato molto versatile e completo. Tra le tante funzioni, c'è la modalità di scansione Multi-Exposure,
un particolare sistema che consente la cattura di un maggior numero di dettagli e la riduzione del rumore digitale. Tutto questo avviene grazie all'algoritmo di scansione impostato tramite software ed effettuando scansioni multiple che consentono di rilevare la massima gamma dinamica. Non solo, oltre alle funzioni di ripulitura delle immagini, di rimozione della polvere, taratura contrasto, gamma e colore, questo scanner offre la modalità Multisampling. Tramite questo sistema, l'unità ottica si occupa di effettuare più scansioni ripetute del medesimo originale inserito al fine di rilevare e, possibilmente, rimuovere il rumore presente, a tutto vantaggio dell'uniformità generale delle immagini e della qualità complessiva.