Packard Bell Easynote Butterfly M

Un notebook elegante e ben rifinito, che si distingue per la scelta di materiali solidi e moderni, oltre che per il design originale ma senza troppi fronzoli. La piattaforma hardware assicura una buona autonomia e prestazioni adatte per applicazioni domestiche e la gestione dei propri file personali e di lavoro.

Autore: Daniele Preda

Easynote Butterfly M è un notebook per l'utenza domestica che si differenzia per l'impiego di materiali di buona qualità  e finiture curate. Si tratta di un portatile per chi desidera un prodotto diverso dalla massa, completo di ogni tipo di periferica indispensabile per l'uso quotidiano, ma a un prezzo accessibile. Con il coperchio abbassato, questo modello Packard Bell si fa apprezzare per la finitura in alluminio spazzolato della cover, particolare che abbellisce il notebook e allo stesso tempo garantisce una buona robustezza per proteggere il display da urti accidentali. Una volta sollevato lo schermo ci troviamo di fronte a una tastiera estesa, completa di pad numerico, con pulsanti di dimensioni paragonabili alle comuni tastiere desktop. I tasti hanno una corsa ridotta e una finitura satinata, dettaglio che riduce la visibilità  di eventuali macchie o segni di digitazione e prolunga la durata delle serigrafie apposte. I tasti principali sono ben dimensionati, il pulsante "Enter", la barra spaziatrice e il "Backspace" sono grandi abbastanza da essere ritrovati senza fatica durante la digitazione. Peccato solamente per i tasti direzionali, le quattro frecce necessarie per il movimento e la selezione nella maggior parte dei programmi sono infatti di dimensioni minime e troppo vicini ai tasti circostanti. Questo può provocare qualche noia durante la battitura e un affaticamento rapido durante un uso prolungato.
Il touchpad è abbastanza grande e comodo, può essere disattivato tramite il pulsante integrato in prossimità  del profilo dell'area sensibile, per evitare pressioni accidentali se si usa un mouse esterno e si vuole sfruttare l'intera aera poggiapolsi durante la digitazione. I due pulsanti di selezione sono stati unificati in una sola striscia di plastica a specchio, recante il logo del produttore. L'inserto si è tuttavia dimostrato poco pratico e dotato di una sensibilità  ridotta, particolare che non semplifica l'uso quotidiano.

[tit:Dotazione]Easynote Butterfly M è un notebook per la casa, caratterizzato da un prezzo molto interessante. Ma non sono solo il prezzo appetibile e le buone finiture che possono fare gola ai molti appassionati di tecnologie e all'utenza home. Questo modello si diversifica infatti per la scelta di alcune soluzioni di rilievo, solitamente disponibili sui modelli di fascia superiore. Nello specifico, il sample in prova si discosta leggermente dai prodotti effettivamente disponibili sugli scaffali dei negozi. La CPU è infatti un Intel Core 2 Duo SU 9400 a 1,4 GHz, sensibilmente più veloce dei modelli previsti di serie (Pentium Dual Core SU4100 o un Celeron SU2300). Si tratta di un processore a due core, con 3 MByte di cache di secondo livello e un FSB di 800 MHz. Pur trattandosi di un'unità  a basso consumo, con i suoi 10 W di TDP, è in grado di offrire performance di buon livello, sicuramente più elevati dei processori ULV di fascia medio/bassa.
La piattaforma Packard Bell comprende un'ampia dotazione di memoria. In questo caso sono stati utilizzati due moduli di tipo SDRAM DDR3 PC3-8500, cioè a 1.066 MHz e con capacità  di 2 GByte ciascuno. In affiancamento è stato installato un capiente disco Seagate da 500 GByte, anch'esso "fuori specifiche", rispetto alla configurazione in vendita, che prevede un'unità  da 320 GByte. Il modello ST9500325AS fa parte della famiglia Momentus 5400.6, caratterizzata da un regime di rotazione di 5.400 rpm, lo standard per hard disk da 2,5" per notebook di fascia media, e da una cache di 8 MByte. Il disco si è dimostrato molto silenzioso anche in condizioni di forte stress prolungato e risulta facilmente sostituibile grazie all'apposito vano accessibile sul lato inferiore del notebook.

[tit:Due GPU]Questo notebook Packard Bell si caratterizza per l'adozione di un sistema grafico che dispone di due processori video che possono lavorare, alternativamente, in base alle richieste dell'utente. Una soluzione di questo tipo è solitamente riservata ai notebook ultraportable professionali e consente di scegliere una GPU o l'altra, privilegiando così le prestazioni oppure una maggiore autonomia delle batterie. Butterfly M consente dunque la personalizzazione della piattaforma in base agli scenari d'uso tipici di un determinato utente o di un dato programma. La GPU integrata nel chipset è la consueta Intel GMA 4500M, analizzata più volte e nota per le ottime doti di stabilità  e accelerazione delle funzioni basilari dell'interfaccia grafica di Windows. Si tratta di un processore adatto per la produttività  aziendale, molto parco nei consumi e poco indicato per l'esecuzione di giochi e applicativi 3D. Sarà  dunque opportuno scegliere questa GPU per le attività  prettamente lavorative e di gestione file.
Se invece desideriamo giocare o visualizzare filmati in formato HD con maggiore velocità , potremo scegliere l'acceleratore AMD ATI Radeon HD 4330. Si tratta di una soluzione di fascia bassa, ma comunque nettamente più prestante rispetto alla grafica integrata Intel. Questa GPU è particolarmente complessa, è realizzata con processo costruttivo a 55 nm e integra 242 milioni di transistor. àˆ in grado di gestire le API DirectX 10.1 e OpenGL3.2 e assicura performance di buon livello lavorando a risoluzioni medio/basse, grazie alla presenza di 80 Stream Processor. Il core clock è di 450 MHz, mentre i 512 MByte di memoria dedicata sono di tipo DDR3, con una frequenza base di 600 MHz (data rate a 1,2 GHz).
Il passaggio tra le due soluzioni integrate avviene tramite un apposito switch software disponibile direttamente nel menu contestuale delle proprietà  grafiche di Windows. L'integrazione di questo "interruttore digitale" è oggi molto più efficace rispetto alle prime soluzioni viste qualche anno fa. L'abilitazione di una GPU e lo spegnimento dell'altra avvengono in pochi secondi e, dopo un leggero sfarfallio dello schermo, siamo pronti a lavorare senza dover operare riavvii e senza chiudere alcun applicativo aperto.

Parallelamente a questo ambiente con doppia GPU, Packard Bell ha scelto di integrare un display retroilluminato a LED da 15,6". Si tratta di un'unità  standard, con risoluzione allineata alle media dei display più diffusi, con diagonale compresa tra 11,6" e 16". Il massimo raggiungibile è infatti di 1.366x768 pixel, adeguato per lavorare e giocare, oltre che per vedere film HD rispettando il rapporto di forma Widescreen. Se da un lato il pannello offre un dettaglio nella norma, vogliamo segnalare la buona luminosità  e l'uniformità  generale, che assicurano una piacevole visione di foto e film anche in condizioni di luce non proprio adeguate.

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