Nec Multisync PA241w

Un monitor per i progettisti e i disegnatori professionisti, pensato per soddisfare anche i più esigenti, grazie al pannello P-IPS capace di mostrare oltre 1 miliardo di colori. Le notevoli caratteristiche tecniche permettono la riproduzione di sfumature e immagini di alto livello, oltre a colori e dettagli nettamente superiori ai display tradizionali.

Autore: Daniele Preda

Con il monitor Multisync PA241w, Nec presenta un prodotto di fascia alta, pensato per i grafici professionisti e per chi necessita di una perfetta corrispondenza colore rispetto al progetto originale. Si tratta di un display da 24" e risoluzione nativa di 1.920x1.200 pixel, contraddistinto da numerosi accorgimenti degni di nota.
Lo chassis, che caratterizza da tempo questa fascia di monitor professionali Nec, si fa notare per lo spessore decisamente superiore alla media, dettaglio indispensabile per garantire il corretto raffreddamento dei componenti e mantenere inalterate le caratteristiche funzionali anche dopo molte centinaia di ore di lavoro.
La cornice è spessa appena 18,2 mm e permette facilmente di affiancare più monitor identici per creare efficienti postazioni multi monitor. Il sistema di sostegno è robusto e solido, la base offre ottima stabilità , mentre la staffa verticale con sistema ErgoDesign, permette la regolazione verticale entro 150 mm di escursione. Una volta esteso completamente il supporto è possibile ruotare lo schermo di 90° in modalità  Pivot, utile per impaginatori e grafici.
Lo snodo posteriore consente di inclinare e ruotare il pannello senza difficoltà , con angoli di -5° / +30° (inclinazione avanti/indietro) e di 45° verso destra e altrettanti verso sinistra.
Il monitor dispone di due ingressi DVI-D, uno VGA e uno Display Port, offrendo di fatto la totalità  delle connessioni adottate in ambiente professionale dalle workstation più diffuse.
PA241w incorpora due connessioni USB 2.0 (Up) e tre (Down), per connettere il monitor al PC, per gestire apparecchi accessori e per l'utilizzo di futuri dispositivi programmabili DisplaySync Pro.
Il menu OSD è pilotato tramite i pulsanti disposti in prossimità  dell'angolo destro inferiore della cornice. Le diciture On Screen Display compaiono a schermo direttamente in prossimità  di questi tasti, che sono di fatto privi di indicazioni. Le scritte sovraimpresse consentono di muoversi liberamente nel sistema di menu e di associare funzioni diverse ai differenti pulsanti, di volta in volta. Il sistema è semplice e completo, per imparare ad utilizzarlo sono sufficienti pochi istanti.

[tit:Ogni colore al proprio posto]Per assicurare la massima resa cromatica, è stato integrato un pannello P-IPS a 10 bit, ossia Performance In-Plane Switching, capace di assicurare la riproduzione di oltre 1 miliardo di sfumature. Oltre al trattamento di un maggior numero di colori, rispetto ai tradizionali schermi TFT-TN / VA, la matrice adottata è in grado di offrire una migliore distribuzione del contrasto su tutta l'ampiezza dello schermo, dettaglio che migliora nettamente le immagini anche se osservate con angoli di visione molto accentuati. Il contrasto di questo modello è di 1.000:1.
Anche la luminosità  è nettamente più alta rispetto ai monitor più commerciali ed economici, con un valore di 360 cd/m2, che consente di visualizzare un ampio numero di sfumature e gradienti.
PA241w è un display per disegnatori e grafici che non accettano compromessi in quanto a colori e rispondenza cromatica. Per soddisfare anche i più esigenti, Nec propone questo schermo che dispone di un gamut colore particolarmente ampio. àˆ infatti integrata una tabella LUT (Look Up Table) a 14 bit in 3D programmabile, necessaria per l'emulazione e la riproduzione dello spazio colore. I dati generati verranno riprodotti dalla matrice a 10 bit per offrire una gamut colore il più esteso possibile. Nel dettaglio, la tabella LUT è indispensabile per determinare i valori dei singoli colori e l'intensità  relativa, parametri con i quali viene generata l'immagine a schermo.
Tra gli ulteriori pregi di questo display, il sistema di regolazione automatica della luminosità , che viene gestito tramite il sensore integrato sul frontale, che si occupa di misurare continuamente la soglia luminosa dell'ambiente di lavoro. L'intensità  della retroilluminazione è dunque gestita in modo ottimale, per ridurre consumi e affaticamento della vista.
Non manca la funzione PIP, per poter visualizzare due sorgenti esterne contemporaneamente, dettaglio molto interessante nel caso si debbano gestire due PC. Per una taratura ottimale è possibile intervenire sui parametri base del display e regolare luminosità , contrasto, livello di nero e la dominante cromatica tramite impostazioni mirate sui sei assi (CMY e RGB).
Per non infastidire i grafici è persino possibile regolare l'intensità  luminosa e il colore del LED di stato.

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