Dopo la prova delle soluzioni Radeon HD
6850 e
6870, Sapphire ci propone la propria versione Toxic,
overclockata di fabbrica e capace di offrire qualcosa in più rispetto alle versioni reference.
Le caratteristiche rimangono immutate rispetto alla board di riferimento, potete trovarle nel
nostro approfondimento dedicato.
La GPU adottata è realizzata con un processo costruttivo a 40 nm e dispone di unità dedicate alla tassellazione particolarmente evolute.
La scheda offre infatti buone prestazioni in ambienti DirectX 11 e con engine che comprendono elevato impiego di tassellazione poligonale.
La struttura interna della GPU Barts PRO prevede l'impiego di
960 Stream Processor, 32 unità ROPs e 48 TMU, per assicurare alte velocità di rendering anche a elevate risoluzioni.
La GPU si basa su un'architettura capace di gestire la comunicazione multi-threaded con i differenti core di sistema, la compressione Texture HDR e l'elaborazione di istruzioni DirectCompute 11.
[tit:Dettagli e overclock]La vera differenza, rispetto alla versione standard, la fanno le frequenze operative della GPU e delle RAM. Il processore grafico lavora infatti a
820 MHz, rispetto ai 775 MHz della reference board. La differenza di 45 MHz costituisce un overclock del 6% circa e consente di raggiungere vette prestazionali leggermente superiori.
La RAM è costituita da 1 GByte di tipo SDRAM DDR5, che
lavorano a 1,1 GHz, contro i 1.000 MHz del modello standard. L'incremento del 10% porta il datarate effettivo a 4,4 GByte/s, assicurando una banda complessiva di 140,8 GByte/s.
Questo overclock di serie non rende la scheda minimamente instabile nà© più rumorosa rispetto alla versione stock. La ventola lavora al di sotto dei 1.800 rpm nella maggior parte dei casi, sfruttando solamente il 33% del regime di rotazione massimo possibile.
Le temperature rilevate sono analoghe alla versione standard, anche se GPU e RAM sono stati overclockati.
A riposo abbiamo riscontrato circa 41°C, mentre quando il processore viene stressato si raggiungono i 73°C.
La scheda sfrutta un PCB di lunghezza standard ma, a differenza del modello HD 6850 con frequenze di riferimento,
la Toxic richiede due punti di alimentazione PCI Express a 6 pin, anzichà© uno. La maggiore frequenza operativa
porta infatti i consumi a valori sensibilmente più alti e rende necessaria la presenza di un alimentatore con robuste linee a 12 V.
Per questo modello sono previste due uscite DVI, una DisplayPort 1.2 e una HDMI 1.4a. Grazie al decoder UVD 3.0 e al supporto per l'accelerazione di stream VC-1 e H.264, è possibile visualizzare fluidamente film su supporti Blu-Ray e Blu-Ray 3D.
Per quanto riguarda la stabilità e la possibilità residua di applicare overclock ai componenti, abbiamo verificato che è possibile incrementare le frequenze oltre le soglie già imposte di fabbrica.
Tramite AMD Overdrive abbiamo impostato GPU e RAM rispettivamente a 850 MHz e 1,2 GHz. Portando la ventola a un regime del 45% è possibile lavorare con la massima stabilità , senza superare i 75°C anche dopo ore di stress prolungato.