C'era un tempo in cui ogni bambino sognava di poter studiare le incredibili mosse della Divina scuola di Hokuto o della Sacra scuola di Nanto.
Purtroppo quei tempi sono passati e temevo anche dimenticati, ben rimpiazzati dai nuovi idoli televisivi come ad esempio Naruto o One Piece, quand'ecco che invece mi giunge
la notizia del nuovo titolo su cui sta lavorando Tecmo Koei, esclusivamente basato sulle avventure di Ken il Guerriero (mai successo prima in occidente), tale gioco è Fist of the North Star: Ken's Rage.
Ora che mi ritrovo finalmente tra le mani questo gioco devo ammettere che inizialmente mi sono ritrovato spiazzato dalla
forte impronta action data al titolo, aspettandomi più che altro il solito picchiaduro, genere molto in voga nelle trasposizioni da cartone a videogioco.
Sin dal video di presentazione veniamo trasportati
nell'universo post-apocalittico che caratterizza le avventure di questa serie: un futuro non troppo lontano sconvolto dalle esplosioni nucleari in cui regna la legge del più forte, questo è il mondo di Hokuto no Ken.
[tit:Modalità di gioco]
Nel menù d'avvio potremo subito notare le due grandi modalità in cui si divide il gioco: Storia e Sogno.
Nella prima modalità rivivremo, vestendo i panni dei personaggi più importanti della prima stagione,
la storia che già conosciamo dalla serie animata in modo molto preciso e dettagliato, fino allo scontro finale tra Ken e Raoh.
Ognuno di questi personaggi avrà la sua storia personale: questo ci porterà a rigiocare alcuni livelli più volte ma sempre con un protagonista diverso, svelandoci così anche risvolti inediti della storia.
Questa prima modalità costituisce la parte principale del gioco e ci darà la possibilità di sbloccare personaggi giocabili sia in questa modalità sia in quella Sogno.In questa seconda opzione,
giocabile anche in 2, affronteremo le storie dei personaggi secondari, seguendo scenari paralleli alla trama principale, che però non hanno alcun riscontro con la trama originale.
[tit:Gameplay]
Lo stile di gioco si palesa come un connubio tra dinamiche di giochi action e combattimenti di picchiaduro: il controller ci darà la possibilità di sferrare attacchi normali, attacchi potenti o attacchi speciali, saltare, parare, far presa e attivare modalità speciali.
Gran parte dei livelli sarà spesa ad affrontare una moltitudine di nemici estremamente facili da uccidere, concatenando attacchi normali e potenti. Questi combattimenti con eserciti (quanto a numero) di malintenzionati saranno intervallati da
scontri con miniboss,
semplici puzzle da risolvere o
missioni facoltative che apportano bonus per l'intera durata del livello.
Al termine di questi massacri ce la
dovremo vedere con il boss del livello in uno scontro 1 vs 1, questo aspetto ricorda molto i combattimenti dei
picchiaduro in 3D, la peculiarità di questi scontri sarà il termine, infatti per giustiziare il nemico si dovrà compiere una combo di tasti proposta sullo schermo che daranno il via alla mossa finale. Alla conclusione verremo valutati sul livello appena terminato: saranno prese in esame le uccisioni effettuate, i danni subiti durante l'intero livello, le missioni svolte e le uccisioni tramite tecnica speciale.
La valutazione ottenuta, che verrà data in una scala da S a D, condizionerà
la quantità di Punti Abilità conquistati: durante il gioco si potranno raccogliere questi punti o all'interno di alcuni box o attraverso
i cosidetti punti Karma, forniti da ogni nemico ucciso o oggetto distrutto. Questi Punti Abilità sono necessari per poter sviluppare i diversi protagonisti, aumentando le sue statistiche e sbloccando tecniche segrete.
[tit:Giocabilità , grafica e sonoro]A livello estetico, il gioco non fa della grafica il proprio punto di forza, forse si sarebbe potuti procedere con il cell-shading, molto comune tra i giochi basati su serie animate.
Per il rendering, invece, si sono scelti modelli molto dettagliati e fedeli a quelli dell'anime (poche variazioni se non nei colori),
di ben più basso livello sono le ambientazioni, seppure molto interattive: i setting si rivelano essere tutti poco definiti e scarni, e troppo simili l'uno all'altro, di certo non aiutati dal contesto geopolitico in cui il gioco è ambientato.
Le animazioni dei poligoni sono un po' meccaniche, ma comunque godibili,
soprattutto nello svolgimento delle tecniche speciali dei personaggi.
Il comparto sonoro è caratterizzato da una costante sequenza di riff di chitarra elettrica in pieno stile heavy metal, per tenere alto il tasso adrenalinico globale.
Si può tranquillamente affermare che questo sia un titolo destinato soprattutto ai cultori della serie, i quali saranno entusiasti per la precisione coi cui sono stati riportati i personaggi e le situazioni dell'anime, e probabilmente lo acclameranno come un capolavoro, trascinati dall'onda emotiva di potersi finalmente gustare le imprese di Ken dopo tanti anni di attesa e sogni poi disillusi.
Gli altri potrebbero invece trovarlo a tratti
noioso, a causa della limitata originalità del gameplay, del livello di diffocoltà abbastanza elevato (comunque personalizzabile) e della
ripetitività di alcuni scenari.
Rimane sicuramente un buon gioco sia come action che come trasposizione del cartone, capace di tenere occupati per molte ore, ben oltre la media dei giochi di questo tipo. A Tecmo Koei devo un sentito ringraziamento per avermi dato la possibilità , in un periodo in cui ero certo che non sarebbe mai arrivata, di rivivere le avventure di questa splendida saga, e sono certo che a questi ringraziamenti si uniranno molti altri fan di Ken, che di certo non mancano.