CitiesXL 2011, costruire alla grande

Se creare e gestire ambienti virtuali è la vostra passione, CitiesXL 2011 promette molte ore di divertimento, proiettandovi direttamente nelle megalopoli del futuro. Le numerose possibilità  di intervento offerte garantiscono la creazione di infrastrutture e città  veramente su misura, secondo le proprie aspettative.

Autore: Daniele Preda

CitiesXL 2011 rientra nella categoria dei titoli "gestionali", dove è richiesta una buona abilità  nelle attività  di controllo e modifica di un determinato ambiente.
A seconda della variante è infatti necessario costruire e far crescere determinate strutture, seguendo gli obiettivi proposti dal gioco. Nello specifico, questo videogame di Focus Home Interactive segue il filone iniziato nel 1989 dalla Maxis con SimCity su piattaforma a 16 bit.
Con questa nuova avventura dovremo cimentarci nella costruzione di intere cittadine autosufficienti, partendo da zero. L'appellativo "XL" non è stato messo a caso, infatti, con questo gioco potremo realizzare città  e ambienti di dimensioni "Extra Large", in tutti i sensi.
L'aspetto caratteristico che si può notare fin dalle prime ore di gioco è dato infatti dalla possibilità  di creare e far crescere differenti città . Successivamente potremo collegarle tra loro e decidere i tassi di importazione ed esportazione delle diverse risorse tra le città  che abbiamo generato.
Non si tratta perciò di costruire solamente ambienti prosperosi e autosufficienti, ma di gestire lo scambio di materie prime, oltre al flusso di persone che si spostano da una città  all'altra. La schermata principale di selezione offre infatti una vasta scelta di locazioni, ci troveremo a scegliere tra numerose possibilità , partendo dalla rappresentazione di un ipotetico nuovo mondo, con tanto di oceani, continenti, isole e così via.
In base alle nostre preferenze potremo scegliere un'area qualsiasi, tenendo però conto delle diverse caratteristiche del territorio e delle rispettive difficoltà  di espansione della popolazione. Si passa dalle praterie, ai deserti, alle aree rocciose, naturalmente per cominciare è meglio scegliere territori facili da modificare e maggiormente predisposti ad accogliere nuovi insediamenti.

[tit:Come si gioca]Una volta installato e attivato, CitiesXL 2011 offre un tutorial per muovere i primi passi. Guidati dal sindaco e dal primo architetto avremo l'opportunità  di familiarizzare con gli strumenti e con le modalità  di modifica del terreno e delle strutture principali.
In sà©, il tutorial può risultare utile se siete completamente all'asciutto e non avete mai giocato a giochi di questo tipo. Se invece avete un minimo di esperienza, questa fase iniziale vi annoierà  molto. àˆ comunque possibile saltare tutta l'introduzione e sperimentare a proprio piacimento, magari sfruttando l'ottimo manuale cartaceo in lingua italiana.

Il mouse è lo strumento principale per giochi di questo tipo e CitiesXL 2011 non fa eccezione.
Lo spostamento delle telecamera virtuale sul territorio avviene spostandosi con il cursore in prossimità  dei bordi dello schermo, in alternativa possiamo usare i quattro pulsanti freccia della tastiera. Con il tasto sinistro del mouse si effettuano tutte le selezioni, dal menu, alla posa dei singoli elementi, il tasto destro invece serve per cancellare le ultime modifiche (nella realizzazione delle strade per esempio).
La rotella è molto importante, perchà© permette di cambiare il livello di dettaglio delle immagini, spostandoci tra una visione aerea di tutto il terreno a disposizione, fino ad entrare nei singoli dettagli del mondo che abbiamo creato.
In questo modo è possibile progettare strade e linee principali, avendo una visione di insieme del territorio e, successivamente potremo avvicinarci per definire i singoli quartiere e servizi.

[tit:Costruire una città ]Se vi piace il genere, CitiesXL 2011 richiederà  solo poche ore per catturare la vostra attenzione. Una volta compresi i fondamenti, la costruzione della città  è un'attività  molto divertente, anche se molto complessa.
Man mano che la città  si espande è necessario tenere sempre sott'occhio i grafici di gradimento della popolazione e la disoccupazione, cercando di perseguire i diversi obiettivi che vengono posti dal gioco con il passare del tempo.
àˆ infatti necessaria una crescita continua della popolazione, un buon livello di sicurezza e istruzione, una buona rete stradale e dei trasporti (porti, aeroporti, linee bus e metropolitane). Bilanciando opportunamente tutti i parametri è possibile far crescere la propria città  senza andare in bancarotta e senza dover richiedere prestiti esagerati per sanare le casse comunali.
I menu a icone aiutano nelle operazioni ripetitive, mentre un piccolo indicatore posto al centro della barra superiore ci ricorda i nostri obiettivi o eventuali disfunzioni (traffico congestionato, operai disoccupati, più case per i dirigenti e così via). Non manca la possibilità  di accelerare il tempo, per velocizzare le operazioni di costruzione e le attività  più lunghe. Possiamo lavorare permanentemente in tempo reale o con un accelerazione 2x, 3x, 4x o 5x.

Il menu principale si trova lungo il profilo sinistro e comprende le attività  di controllo che riguardano strettamente l'esecuzione del gioco, dalle modifiche delle impostazioni audio e video, al salvataggio, alla modalità  di visualizzazione.
Sempre sul lato sinistro, in basso, si trova invece il menu più importante del gioco, quello che consente di accedere alle differenti strutture che si possono costruire. Ne avremo a disposizione circa 700, che si sbloccheranno quando la popolazione supererà  determinati livelli. Oltre alle case per privati (operai, impiegati, dirigenti, elite), sono disponibili differenti categorie di aziende (agricole, industria pesante, fabbriche, tecnologie e uffici). Ognuna di queste si evolve con il tempo, per assecondare le richieste di appartamenti o il volume produttivo richiesto.
Non mancano le strutture pubbliche, dai parchi giochi alle scuole, dalle caserme dei pompieri alla pista di Go Kart.
Le infrastrutture rivestono un ruolo importante. Per cominciare la costruzione delle città , come prima cosa, è infatti indispensabile costruire un minimo livello di strade, oltre a un'arteria principale che deve essere collegata con il perimetro della mappa, in modo da consentire l'ingresso in città  da parte di nuovi cittadini e pendolari. La seconda struttura indispensabile per poter cominciare è il municipio, dal quale vengono diramate le istruzioni per la costruzione di qualsiasi cosa.

Ultima, ma non per importanza, la selezione delle tipologie di strade, autostrade, rotatorie. Una buona politica urbanistica è alla base di una buona città , per evitare ingorghi e il congestionamento stradale. Quando la cittadina sarà  abbastanza evoluta potremo creare linee di autobus e metropolitane, in grado di velocizzare il trasferimento dei cittadini nei differenti percorsi.

[tit:Grafica e sonoro]Il motore grafico di CitiesXL 2011 è ben fatto, se possedete un PC al passo coi tempi è possibile giocare senza troppi compromessi. La rappresentazione dello scenario è piuttosto credibile, con colline, montagne, laghi e fiumi ben realizzati.
Una volta costruite nuove installazioni, i cittadini potranno beneficiarne, occupando appartamenti e utilizzando tutte le strutture per il tempo libero.

Le singole costruzioni sono abbastanza dettagliate, anche se le texture di alcuni elementi sono di bassa qualità . Nel complesso è possibile osservare una cura dei dettagli di buon livello, sia per la costruzione degli elementi architettonici, sia per quanto riguarda gli elementi di contorno, come alberi e strade.
Naturalmente, per non incrementare troppo i calcoli da fare, si è scelta la strada della generazione progressiva. Questo significa che, per esempio, durante la visualizzazione a tutto campo dell'intera mappa, il livello di dettaglio viene portato al minimo, escludendo gli elementi più piccoli.
La grafica, nel complesso è buona, ma forse ci si sarebbe aspettati qualcosa in più.

Man mano che ci si avvicina, fino a trovarsi a "livello stradale" vengono generati e visualizzati sempre più elementi, come autovetture, pedoni e passanti, alberi e tutte le riflessioni/rifrazioni degli elementi.
I singoli soggetti sono modellati con discreta cura, anche se si possono osservare chiaramente due categorie di modelli, più o meno dettagliati.
àˆ il caso delle autovetture, la maggior parte è priva di dettagli e finiture rilevanti ed è costituita da un numero limitato di poligoni. In altri casi si possono incrociare vetture molto più definite, a tal punto che possiamo riconoscere marchi, loghi e profili di modelli noti, come le Ford Mondeo e Fiesta anno 2010 e la Mini.
La gestione di città  particolarmente grandi comporta rallentamenti e scatti, soprattutto nel passaggio tra le diverse visuali. In ambienti da 100.000 abitanti l'engine grafico mostra alcune limitazioni di scalabilità , scendendo a un frame rate ridotto, anche se si utilizza una scheda video al top come Radeon HD 5970 (risoluzione di 1.600x1.200 pixel Antialias 4x).

Il comparto sonoro è quello che ci ha deluso di più.
La base musicale che accompagna il giocatore durante le numerose ore di costruzione e urbanizzazione è piuttosto scialba. I brani musicali sono pochi e ripetitivi, dopo una o due partite probabilmente preferirete abbassare o disabilitare la musica.
Gli effetti sonori sono di discreta qualità , anche se in questo caso non ci sono molte varianti e i suoni associati ad alcune attività  non risultano particolarmente chiari e definiti.

[tit:Conclusioni]CitiesXL 2011, come il genere al quale appartiene, può essere una valida attrattiva, ma solo per coloro che prediligono ambienti complessi e situazioni dove occorre gestire numerose variabili contemporaneamente.
Per apprezzare il gioco è opportuna una buona dose di pazienza e di spirito di iniziativa, entrambi fondamentali per costruire quartieri e metropoli in modo intelligente e senza sprechi.
La costruzione indiscriminata di strutture porta in breve tempo alla bancarotta e all'insoddisfazione dei cittadini, che emigreranno verso città  migliori.
La disponibilità  di traguardi e trofei, che si possono raggiungere perseguendo determinati obiettivi, è certamente stimolante per il videogiocatore, soprattutto dopo alcune decine di ore di gioco. Infine, la possibilità  di creare più città  da mettere in comunicazione tra loro costituisce una vera sfida per gli appassionati del genere, che ora potranno cimentarsi con sfide di dimensioni "Extra Large".

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