La
presentazione delle APU desktop da parte di AMD segue a breve distanza
l'annuncio dei dispositivi per notebook, noti precedentemente come Llano. La politica del chip maker è quella di integrare in modo sempre più trasversale le APU nei contesti desktop e mobile,
incrementando progressivamente le quote nei rispettivi mercati. Le unità presentate oggi sono progettate per
offrire un elevato rapporto prezzo/prestazioni e sono destinate a inserirsi nella fascia di mercato mainstream, tra i 400 $ e i 699 $.
L'intento che AMD intende perseguire con questa nuova famiglia di APU è quello di garantire all'utente un'esperienza d'uso fluida e completa, che consenta un utilizzo piacevole del sistema e che permette l'impiego dei software più comuni. In particolare, grazie all'integrazione di GPU evloute,
il produttore intende mettere l'accento sulle ottime capacità di elaborazione video, sull'accelerazione degli applicativi multimediali e dei giochi, al fine di assicurare un'usabilità generale di alto livello.
Con l'annuncio di questi giorni, AMD presenta la variante desktop Llano.
Come le APU per notebook, anche i modelli per postazioni fisse
mantengono la nomenclatura "Serie A" e condividono buona parte dell'architettura di base. Le APU desktop garantiscono prestazioni superiori rispetto alla controparte mobile, questo grazie soprattutto alla presenza di
frequenze operative superiori.
AMD, con le nuove APU, interrompe la retrocompatibilità a livello di Socket con i precedenti AM2+/AM3. Osservando la costruzione del packaging e la disposizione dei pin ci si accorge immediatamente delle differenze tra una APU A8 3850 (a sinistra) e un Phenom II X4 980 BE (a destra).Nel caso di piattaforme desktop i vincoli di consumo sono meno stringenti ed è perciò possibile lavorare con TDP sensibilmente superiori, tipici dei processori con clock più alto. Nella politica di mercato attuata da AMD,
le attuali APU serie A vanno a sostituire gli attuali Athon II e Phenom II, collocandosi nella fascia intermedia, o mainstream. Queste soluzioni si innestano a metà strada, potremmo dire, tra le APU serie E, decisamente meno potenti e le future CPU con core
Bulldozer che dovrebbero essere disponibili entro il terzo trimestre 2011 e rappresenteranno il vertice della categoria.
[tit:Quattro APU desktop]AMD presenta quattro varianti differenti della stessa filosofia, rendendo disponibile due versioni della famiglia A8 e due A6. Per ciascuna famiglia avremo a disposizione APU con specifiche leggermente diverse, a partire dal supporto AMD Turbo Core.
Le unità A8-3850 e A6-3650 non disporranno delle funzionalità overclock automatico, ma dispongono di una frequenza di base più alta delle altre unità presentate (2,9 GHz e 2,6 GHz rispettivamente). Proprio per questo aspetto, anche il consumo complessivo risulta superiore, con un
TDP di 100 W. Nonostante questo, il TDP appare molto interessante, dato che
risulta analogo ai consumi degli attuali Phenom II (95 W TDP), anche se le attuali unità dispongono di GPU integrata (assente invece nei core Phenom/Athlon). In questo senso, il rapporto funzionalità /consumi è decisamente interessante. Le
unità da 65 W sono invece le A8-3800 e A6-3600, con supporto Turbo Core e frequenze base di 2,4 GHz e 2,1 GHz rispettivamente. Il nuovo Socket FM1 dispone di 905 pin e non è compatibile con le CPU della precedente generazione.Tutte le unità condividono il
packaging a 905 pin AMD FM1, la disponibilità di
quattro core x86 e 4 MByte di cache di secondo livello. In questo caso le APU desktop possono essere abbinate a moduli DDR3 fino a
1.866 MHz.
Per quanto riguarda la GPU integrata, le versioni
A8 dispongono di una versione Radeon HD 6550D, sensibilmente più potente delle varianti A6 che sfruttano una Radeon HD 6530D. AMD Radeon HD 6550D dispone di
400 Stream processor, 5 unità SIMD, 20 Texture Unit e 2 Render Back End. La frequenza operativa è di 600 MHz, per una potenza computazionale di 480 GFLOP.
Radeon HD 6530D incorpora
320 core, 4 SIMD, 16 TMU e lavora a 443 MHz, per una potenza di calcolo di 284 GFLOP.
Ecco le possibili combinazioni Dual Graphics che si possono ottenere abbinando APU A8 e A6 con GPU discrete serie Radeon HD 6xxx.L'infrastruttura si completa con il
Fusion Controller Hub, o FCH, installato sulle motherboard compatibili, in versione A55 o A75. Il Fusion Controller Hub A55 dispone di sei porte Serial Ata a 3 GBps e 14 porte USB, mentre A75 dispone di sei porte Serial Ata 6 Gbps, 14 USB 2.0 e 4 USB 3.0. Le restanti specifiche sono fondamentalmente analoghe, con il supporto per canali PCI a 33 MHz, PCI Express x4, controller SD integrato e audio in alta definizione.
[tit:La motherboard MSI A75MA-G55]Per la prova della APU A8 3850, AMD ci ha fornito una motherboard di nuova generazione e capace di supportare tutte le specifiche delle APU su
Socket FM1.
MSI A75MA-G55 è una compatta scheda madre in formato
micro-ATX che si contraddistingue per l'ottima dotazione di controller e porte di comunicazione.
MSI A75MA-G55Nonostante il formato ridotto, inoltre, la board permette un buon livello di upgrade e installazione di schede addizionali. L'uso di un PCB compatto non pregiudica infatti la possibilità di realizzare configurazioni, anche molto potenti.
MSI A75MA-G55 sfrutta componenti di classe militare, certificati MIL-STD-810G. Tra questi sono disponibili condensatori a stato solido, capaci di operare con temperature inferiori a quelli tradizionali, oltre a nuclei in ferrite di alta qualità e condensatori Hi-C con elevata stabilità termica.La disposizione dei componenti riprende la struttura tipica degli schemi standard ATX, con il
Socket CPU in posizione centrale, saldato tra il gruppo di VRM raffreddati dal vistoso radiatore in alluminio, e gli slot per le RAM. Il nostro radiatore di riferimento AM3/AM2+ può essere alloggiato senza difficoltà sul nuovo Socket FM1.Come possiamo notare il sistema di ritenzione del dissipatore CPU è solo
leggermente dissimile da quello per Socket AM3/AM2+. Questa scelta è stata fatta volutamente da AMD, in modo da
consentire l'aggancio della maggior parte dei dissipatori in commercio. Nelle nostre prove, è stato possibile installare il tradizionale radiatore di riferimento,
Cooler Master Hyper 101, senza alcuna difficoltà .
[tit:Espandibilità e versatilità ]Grazie all'FCH A75 Hudson D3, sono disponibili numerose porte di comunicazione di recente generazione, a partire dai
sei canali Serial Ata 3 a 6 Gbps.
Nel dettaglio il Fusion Controller Hub A75, una volta rimosso il dissipatore.Sono inoltre integrate quattro porte USB 2.0 sul pannello posteriore, in aggiunta ad altre quattro tramite pin header interno. L'FCH A75 offre inoltre
connettività USB 3.0, tramite due porte posteriori e il pettine interno dedicato, utile per la connessione di altri due dispositivi a 4,8 Gbps.
Il connettore interno per ulteriori due porte USB 3.0.Le sei porte Serial Ata 3 sono evidenziate da connettori bianchi.Come anticipato, la scheda offre buone possibilità di espansione, a partire dai quattro slot di RAM, che consentono di sfruttare appieno il controller per le memorie a 128 bit integrato nella APU A8. MSI A75MA-G55 supporto moduli DDR3 fino a 1.600 MHz e una
capacità massima di 32 GByte, sfruttando banchi certificati a 240 pin e 1,5 V.
Per quanto riguarda l'espandibilità e la possibilità di installare schede aggiuntive, MSI ha dotato questa board di due connettori con formato fisico PCI Express x16.
Il primo canale è effettivamente in grado di operare con ampiezza x16 e risulta indispensabile per abbinare una GPU discreta alla piattaforma Lynx. In questo modo si possono abilitare le funzionalità AMD Dual Graphics, che consentono incrementare la potenza di calcolo del sistema e di gestire al meglio i consumi generali del PC.
In evidenza il pannello di porte posteriori, possiamo notare le tre uscite video VGA, DVI e HDMI, oltre alle due USB 3.0 di colore azzurro.Il secondo slot di colore blu è invece
abilitato per un funzionamento PCIe x4 e risulta adatto per l'installazione di controller disco, LAN e audio. Sono inoltre disponibili uno slot PCI Express x1 e uno PCI a 32 bit. Completa la dotazione, il codec sonoro Realtek ALC887 a otto canali e il PHY Gbit LAN Realtek RTL8111E.