CM Storm Trooper è un cabinet per configurazioni gaming che si contraddistingue per l'elevata ventilazione interna e il design aggressivo e moderno.
Autore: Daniele Preda
CM Storm Trooper è un case da gamer, senza mezzi termini o compromessi. L'estetica scelta dal produttore sottolinea la natura di questo case full-tower, espressamente progettato e costruito per soddisfare le richieste dei videogiocatori e degli appassionati. I profili spigolosi e l'abbinamento tra paratie in metallo lavorato e particolari in plastica opaca nera creano un effetto di sicuro impatto. L'approccio utilizzato per il Trooper è quello del case da gioco solido, robusto, ben rifinito e ricco di dettagli, che passono interessare i più accorti e chi desidera costruirsi una veloce macchina da gioco. Nel complesso, l'aspetto esteriore è moderno e molto aggressivo, ideale per trasmettere la sensazione di potenza dei componenti assemblati internamente.
[tit:Estetica e sostanza]Il tower CM Storm Trooper offre una sezione frontale imponente, caratterizzata da nove slitte removibili da 5,25", di cui tre effettivamente utilizzabili per l'integrazione di drive ottici o pannelli multifunzione. Non lascia indifferenti la particolare struttura superiore, che integra una maniglia rifinita in gomma, che consente di spostare il proprio PC con più facilità . Il profilo include la maniglia in un'unica soluzione ben armonizzata con i restanti elementi. La parte frontale accoglie un importante pannello di controllo, munito di pulsanti e connettori multifunzione. Il "ponte di comando" del CM Storm Trooper offre numerose porte di comunicazione e un sistema di regolazione delle ventole.
Il pulsante al centro è quello di accensione/spegnimento, mentre i tre sottostanti servono per regolare le ventole e i LED di illuminazione, sfruttando la mini daughter-board integrata di serie nel Trooper. Il sistema permette il collegamento di sei ventole tachimetriche e consente di impostarne la velocità , oltre allo stato di funzionamento dei LED incorporati. àˆ stato inserito il pulsante di reset, oltre a un'ampia dotazione di connettori di ultima generazione, ideali per l'abbinamento con le motherboard più recenti. Sono disponibili due porte USB 2.0 e altrettante USB 3.0, da connettere alle schede madri che dispongono di pin header interno a 19 pin. Per chi utilizza sistemi di storage esterni eSATA, è stata prevista una porta dedicata a 300 MBps. Non mancano un ingresso microfonico e una porta minijack per la connessione di cuffie. Il sistema X-Dock permette di inserire rapidamente unità disco da 2,5".
Come già abbiamo potuto notare in altri case CM Storm e Cooler Master, il Trooper è stato dotato di uno slot ad accesso rapido definito SATA X-Dock. Si tratta di una slitta da 2,5" capace di accogliere gli hard disk in questo formato, con interfaccia Serial Ata. Questo consente di inserire e disinserire rapidamente i drive e semplifica le operazioni di trasporto e spostamento dei dati tra PC. Peccato non poterlo utilizzare anche per i dischi da 3,5". Il cassetto per gli accessori è un gadget originale e pratico.
Trooper dispone inoltre di un cassetto per gli accessori, un dettaglio che abbiamo visto raramente e che arricchisce la dotazione del cabinet. Il cassetto è nascosto dal'ultimo pannello del profilo frontale, contraddistinto dal logo e dalla dicitura CM Storm, che può essere rimosso facilmente. Una volta tolte le due viti di sicurezza potremo estrarre il comodo comparto proprio come se fosse un comune cassetto, grazie alla guida sagomata in plastica.
[tit:Aspirazione e pulizia]Trattandosi di un cabinet molto spazioso e ricco di ventole, CM Storm ha dotato il Trooper di specifiche feritoie per il passaggio dell'aria. Come anticipato, i nove elementi frontali da 5,25" sono interamente traforati e consentono l'aspirazione dell'aria, trattenendo alcune impurità , grazie ai micro filtri di cui sono dotati. Nel dettaglio il filtro antipolvere superiore.
Questo consente alle due ventole da 120 mm ancorate ai cestelli per hard disk, di convogliare l'aria verso i componenti critici, senza particolari problemi di sporcizia o polvere. L'attenzione per i dettagli ha portato CM Storm a integrare ulteriori filtri sulle fiancate laterali che comprendono ampie sezioni traforate. Si tratta però di normali pannelli agganciati sul retro della placca in metallo, con maglie piuttosto ampie, pensate per assicurare un elevato flusso d'aria e non per bloccare efficacemente la polvere. Una zona particolarmente sensibile è quella riguardante il profilo inferiore del case, a contatto con il pavimento. Anche questa sezione è traforata e assicura un buon passaggio d'aria in ingresso al case e un'adeguata aspirazione per la ventola dell'alimentatore che, per questo modello, deve essere ancorato al pavimento interno del case. Ecco i due filtri inferiori.
Sul fondo sono disponibili due filtri separati, rimovibili dall'esterno, semplicemente esercitando una pressione sui fermi in plastica. La pulizia viene perciò semplificata, senza ridurre l'effettiva efficienza del sistema di filtraggio. Lo stesso dicasi per la grossa ventola da 200 mm inserito nel soffitto interno del case e che si occupa di espellere l'aria calda. Anche in questo caso, al di sotto della struttura che accoglie la maniglia e caratterizza il design del cabinet, è presente un filtro che può essere sfilato senza difficoltà , grazie alla presenza di appositi binari.
[tit:L'interno]Come detto, Trooper è un case tower e perciò particolarmente ingombrante. Le misure di 250x605,6x578,5 mm obbligano a un posizionamento a pavimento, mentre il peso di 14,4 Kg a vuoto non ne semplifica lo spostamento, nonostante la pratica maniglia. Una volta rimosse le due pance laterali è possibile osservare con quanta attenzione CM Storm abbia sviluppato questo progetto. Ecco come si presenta una configurazione gaming di alto livello assemblata nel Trooper.
La struttura per drive e unità ottiche si trova alle spalle del pannello frontale e comprende, dall'alto verso il basso, l'area relativa all'I/O Panel e alla X-Dock, successivamente sono disponibili tre slot da 5,25" e due cestelli removibili, ciascuno capace di ospitare otto drive da 3,5" o 2,5". La sezione centrale è invece in grado di accogliere motherboard di qualsiasi formato, da micro-ATX a XL-ATX, assicurando ampio spazio di manovra nelle diverse fasi dell'assemblaggio. La struttura permette inoltre di alloggiare sistemi SLI e CrossFireX multi-GPU, sfruttando board con lunghezza massima di 322 mm. Come anticipato, l'alimentatore si trova sul pavimento interno, dettaglio che facilita la disposizione dei cavi e consente di realizzare una configurazione ordinata. La struttura è ampia e ben costruita, lo spazio interno è abbondante e ideale per configurazioni anche molto complesse.
Per semplificare il passaggio dei diversi fasci di cavi, il Trooper è stato congegnato con una intercapedine posteriore alla placca di fissaggio della motherboard. Ampie sezioni con profilo in gomma consentono di far scivolare i cavi in questa specie di "doppiofondo", migliorando il flusso d'aria interno. Sempre sul fondo del cabinet, CM Storm ha previsto un piccolo cestello per drive da 2,5", capace di accogliere fino a quattro unità . Il cestello inferiore permette di installare dischi da 2,5" senza l'ausilio di adattatori, ma può risultare d'intralcio mentre si sistemano i cavi.
Considerando l'ampia disponibilità di spazio nella sezione superiore, questa aggiunta garantisce ulteriori possibilità di integrazione, ma non risulta indispensabile. La struttura può invece costituire un intralcio per i cavi di passaggio dell'alimentatore. In ogni caso, il cestello può essere rimosso in pochi istanti.
[tit:I cestelli dei dischi]Merita una menzione a parte il sistema di gestione dei dischi e le relative gabbie di fissaggio. La struttura del Trooper è stata pensata per assicurare una buona modularità ed estese possibilità di espansione. Ecco le due gabbie per hard disk estratte dal case.
Per fare questo, CM Storm ha realizzato due cestelli distinti, pensati per contenere ciascuno quattro slitte flessibili. La dotazione comprende otto di queste guide, facilmente inseribili nei binari in metallo predisposti all'interno delle singole gabbie. Le slitte permettono il fissaggio di drive da 3,5" senza attrezzi, semplicemente agganciando il disco ai quattro pomoli metallici. Per ancorare unità da 2,5" servono invece quattro viti a basso profilo. Una volta installati gli hard disk che ci servono, avremo due opportunità di utilizzo. Di serie, le due gabbie, munite di ventole da 120 mm sono avvitate con accesso ai drive laterale, dettaglio che facilita la manutenzione e gli upgrade. Un esempio di drive da 3,5" installato in "configurazione da 90°" rispetto al frontale.
In questo modo le ventole pescano aria dal fianco sinistro, mentre l'uscita del calore avviene su quello destro. Diversamente, se decidiamo di aumentare il flusso d'aria di passaggio dalla zona frontale a quella posteriore, sarà sufficiente sganciare le gabbie e spostare i binari interni. In questo modo potremo disporre le ventole subito dietro il pannello frontale, in una posizione più "classica". Nel particolare risulta ben visibile la gabbia per hard disk installata lateralmente.
Nel complesso, le numerose soluzioni per l'assemblaggio offerte dal CM Storm Trooper lo rendono ideale per i più esperti, per gli appassionati e per coloro che sono alla ricerca di un cabinet che non passi inosservato. La struttura è robusta, capace di sopportare ogni tipologia di componente, compresi radiatori di grandi dimensioni e sistemi di raffreddamento a liquido. La dotazione e la qualità costruttiva di alto livello, in abbinamento a un prezzo equilibrato, ne fanno una possibile soluzione per i più attenti e per i gamer sofisticati.
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