CM Storm Trigger e Quick Fire Rapid sono due tastiere che condividono numerose caratteristiche e sono proposte come
soluzioni accessorie per le postazioni gaming degli utenti più attenti.
Per chi gioca, soprattutto a livello
professionale, la qualità del feedback dei dispositivi di input è fondamentale e può determinare una vittoria o una sconfitta. In quest'ottica, già da molti anni, alcuni produttori di hardware hanno proposto specifici dispositivi destinati agli hardcore gamers e a chi ha trasformato i videogiochi in una professione a tempo pieno. Oltre a
cuffie, joystick, joypad, kit volante e pedaliera,
anche le più "tradizionali" tastiere e mouse si sono evoluti con il passare del tempo.
Tra i produttori attenti alle esigenze dei gamer c'è sicuramente
CM Storm, un giovane e dinamico brand che ha sviluppato specifiche linee hardware destinate al mondo dei videogiochi. Oltre ai case e ai mouse,
CM Storm sta innovando la categoria delle gaming keyboard.
[tit:Switch Cherry MX]Le varianti Trigger e Quick Fire Rapid sono pensate per un uso
desktop e vantano uno chassis in plastica opaca molto robusto e capace di sostenere elevate pressioni e urti. Nonostante le differenze, in termini di formato e dimensioni, entrambe le tastiere dispongono di
micro-switch di alta qualità Cherry MX Black. Si tratta di switch di natura
meccanica che si contraddistinguono per l'elevata resistenza e una risposta lineare. Proprio per questo risultano particolarmente adatti per chi gioca e assicurano un'assoluta affidabilità , oltre a un feedback sempre preciso e accurato.
Gli switch Cherry MX Black adottati dalle due tastiere si caratterizzano per l'elevata robustezza e durata nel tempo (oltre 50 milioni di pressioni sostenute).Durante l'uso è possibile percepire la
fluidità del meccanismo, che permette un controllo diretto, oltre alla totale
assenza del canonico scatto prima del fine corsa.
Rispetto a una tastiera convenzionale, l'impressione che si percepisce è quella di utilizzare tasti con un'
escursione più lunga e "morbida". Mentre una tastiera da ufficio sfrutta tasti con una
corsa breve e uno scatto finale, che sta a indicare l'avvenuta pressione durante la digitazione, le due keyboard CM Storm
mantengono un andamento lineare, proprio grazie agli switch MX Black.
Tra i moduli Cherry MX sono disponibili differenti tipologie, con risposta a scatto, con force feedback o con feedback lineare e leggera resistenza alla pressione.
Le linee produttive degli switch Cherry comprendono interruttori con con differenti risposte alla pressione, la serie MX Black offre una feedback lineare, come evidenziato dal grafico in alto a sinistra.Le due tastiere, disponibili con layout italiano, sono distribuite nel nostro paese con i soli switch serie MX Black, ideali per il gaming, ma anche per l'uso quotidiano.
L'ergonomia offerta è ottima, anche se, come è naturale aspettarsi per una tastiera meccanica,
la rumorosità dei tasti a fondo corsa provoca il caratteristico rumore dovuto alla digitazione in assenza di membrana di gomma (adottata invece sulle economiche tastiere desktop).
In ogni caso l'usabilità non ne risente particolarmente, il suono prodotto è comunque
modesto e passa di certo in secondo piano quando si è intenti a giocare al proprio videogame preferito.
[tit:Trigger]La tastiera Trigger offre un
layout desktop completo di tastierino numerico, tasti funzione e pulsanti dedicati personalizzabili. Le dimensioni della tastiera sono allineate a quelle dei modelli convenzionali, con un larghezza di 475 mm e una profondità di 162 mm circa (senza poggia polsi), 250 circa aggiungendo l'accessorio riposa polsi.
Lo spessore massimo è invece di 25 mm.
Nonostante le proporzioni generali non si discostino molto da quelle standard, la prima impressione che si ha utilizzando la Trigger è quella di un dispositivo ingombrante e voluminoso. Di sicuro lo chassis squadrato, con profili neri opachi e un pannello grigio scuro, in abbinamento ai tasti neri, contribuisce a creare questa percezione.
Al tatto, lo chassis conferma quanto intuito a un primo sguardo.
La Trigger pesa 1,28 Kg, nettamente di più delle tastiere da ufficio, il guscio è assemblato con precisione e supporta senza difficoltà torsioni o flessioni.
Il sistema di retroilluminazione assicura un'ottima leggibilità anche in condizioni di luce scarsa.Il
feeling è ottimo, il poggia polsi e i profili sono realizzati con
plastiche morbide al tatto, capaci di assicurare un
maggior comfort durante l'utilizzo. I pulsanti hanno una
finitura opaca, che conferisce un
elevato grip quando si digitano testi o si gioca.
Questo modello sfrutta un sistema di
retroilluminazione a LED con colorazione rossa e che può essere regolato secondo tre livelli di intensità .
Nel dettaglio la porta per l'alimentazione ausiliaria a 5 V, la presa mini-USB per il collegamento con il PC e le due porte USB 2.0, per connettere direttamente unità esterne e periferiche.Oltre a poter scegliere se attivare o no l'illuminazione,
tramite un'opportuna combinazione di tasti è possibile mantenere attivi i LED dei soli tasti per giocare (la frecce direzionali e la serie WASD).
La Trigger si collega al PC tramite
cavo USB rimovibile e incorpora un
hub USB 2.0 a due porte, con possibilità di alimentazione esterna tramite alimentatore a 220 V opzionale.
[tit:Configurabilità totale]La tastiera Trigger offre il
massimo della configurabilità , per ogni tipo di esigenza, e può essere utilizzata appieno
installando il software CoolerMaster Trigger.
In questo modo è possibile
personalizzare i layout, configurare 5 tasti macro e salvare i profili di utilizzo nei 64 KByte di memoria interna del dispositivo.
I tasti funzione, se utilizzati in combinazione con il tasto CM Storm (che occupa lo spazio del pulsante menu di Windows) permettono di gestire numerosi comandi accessori. Oltre a poter
regolare la retroilluminazione (da F1 a F4) è possibile gestire le
funzioni del player multimediale, avviando, fermando o saltando avanti/indietro (da F5 a F8). I tasti F9, F10 e F11 consento di
regolare o azzerare il volume.
Una volta generati i profili via software e immagazzinati nella tastiera, potremo facilmente
richiamarli combinando il tasto funzione Fn CM Storm e i numeri da 1 a 5. Grazie al formato grafico dell'interfaccia software è possibile personalizzare la propria tastiera con facilità .L'uso dell'utility CoolerMaster è alla portata di tutti,
grazie a un layout grafico della tastiera è possibile abbinare singole funzioni, combinazioni o macro a ogni singolo tasto. Potremo dunque selezionare il comportamento tasto per tasto, definendo se
dovranno essere eseguite operazioni speciali in caso di pressione, oppure se il pulsante deve essere disattivato.
Il primo comparto "Storm CFG" assicura il pieno controllo di tutte le funzioni e permette di immagazzinare il setup in uno dei cinque slot di memoria della tastiera. Il menu "Profili" consente invece di
caricare i singoli setup creati, dal PC alla tastiera e viceversa, in modo da tenere sempre al sicuro le configurazioni generate.
Con Macro Studio possiamo personalizzare l'elenco di funzioni associate ai tasti.La sezione "Macro Studio" consente di
generare operazioni consecutive da ripetere in funzione del profilo caricato e del tasto premuto. In questo senso risultano particolarmente importanti i 5 tasti "M", che permettono di
avviare rapidamente le macro generate. Sicuramente la CM Storm Trigger è tra le tastiere per gamer più complete che abbiamo potuto provare e garantisce numerose possibilità di configurazione. La generazione di profili e macro semplifica l'esecuzione dei comandi, soprattutto quelli che devono essere ripetuti con frequenza.
L'ergonomia complessiva e la comodità durante l'uso sono di
alto livello e giustificano, almeno parzialmente, il costo elevato del dispositivo. Si tratta certamente di
un prodotto per pochi e per chi necessita di una tastiera con funzioni molto specifiche.[tit:Quick Fire Rapid]La compatta
Quick Fire Rapid è la più recente tra le tastiere CM Storm e si contraddistingue per l'adozione dei solidi
switch Cherry MX Black, come la "sorella maggiore" Trigger e per il
layout compatto. Esteticamente si è optato per un approccio minimalista,
lo chassis è stato ritagliato rispettando esattamente le dimensioni necessarie per l'integrazione dei tasti. Il profilo esterno è di pochi millimetri e fa sembrare la tastiera ancora più piccola.
Le misure di 355x135 mm e uno spessore di 35 mm la rendono facile da trasportare, tanto che potrebbe essere utilizzata come estensione gaming per notebook. Esteticamente, il guscio esterno è ben rifinito, caratterizzato da una
cover monoscocca robusta, di colore grigio scuro.
Il peso è di 940 grammi, ben al di sopra delle convenzionali keyboard trasportabili. Il tastierino numerico è assente, ma per il segmento di mercato al quale si rivolge la Quick Fire Rapid, non si tratta di un particolare problema. Come per La Trigger, per il collegamento al PC si è optato per un
cavo USB rimovibile, munito di guaina, per una maggiore scorrevolezza.
Il layout compatto prevede la sola presenza dei tasti principali, il tastierino numerico non è stato integrato.La porta mini-USB si trova sul pannello inferiore e, grazie a tre distinti percorsi di fissaggio, è possibile far fuoriuscire il cavo sui due lati o sul retro, in base alle proprie preferenze. Per quanto riguarda il collegamento, una particolarità interessante deriva dalla presenza di un
adattatore USB - PS/2, che consente l'utilizzo della tastiera anche con sistemi legacy o in assenza di porte USB libere.
[tit:Dettagli e usabilità ]La
Quick Fire Rapid eredita le ottime doti di solidità e la cura dei dettagli della Trigger, anche se non può vantare il complesso sistema di gestione software e la disponibilità di comandi Macro.
L'esperienza d'uso è comunque di pari livello,
almeno sotto il profilo della digitazione e del gaming intensivo. I pulsanti rispondo con
precisione, senza affaticare le dita anche dopo molte ore.
Tra i tasti funzione segnaliamo la presenza del pulsante speciale Fn, che permette di abilitare i comandi relativi alla gestione del player multimediale (da F5 a F8) e al controllo volume (da F10 e F12).
Attivando la combinazione Fn+F9 è invece possibile
bloccare completamente l'attività del pulsante "Windows" che normalmente viene utilizzato per richiamare il menu in primo piano. Questa funzione, presente via software anche per il modello Trigger,
consente di inibire il tasto ed evitare improvvisi quanto spiacevoli blocchi o fuoriuscite dal videogioco in esecuzione. Il pulsante, come quello relativo al maiuscolo permanente e al Bloc Scorr, sono muniti di un LED rosso, che ne segnala l'attivazione.
Ecco le sei cover sostituibili e l'anello per la rimozione.Decisamente pregevole la disponibilità di
sei cover, due per i tasti Windows, con logo Cooler Master, e quattro per i pulsanti gaming WASD, di colore rosse. Questo ci permette di personalizzare il layout della nostra tastiera in modo molto facile, sganciando i tasti tramite l'apposito strumento in dotazione.
Durante l'uso abbiamo apprezzato la
solidità della tastiera, che non flette e non si muove neppure in caso di forti sollecitazioni. I due piedini posteriori consentono di reclinare leggermente la tastiera, per una maggiore comodità . Nella dotazione
manca il poggia polsi, elemento che, a nostro giudizio, avrebbe reso ancora più confortevole l'utilizzo continuativo.
Nel complesso si tratta di un dispositivo particolarmente valido
per i gamer che necessitano di una tastiera duratura e robusta. Le dimensioni compatte la rendono un possibile compagno di gioco per i LAN Party a casa di amici.
Il prezzo, anche in questo caso, è superiore alla media e potrebbe scoraggiare gli appassionati, ma
è proporzionale alla qualità dei componenti adottati e alla cura costruttiva che abbiamo potuto osservare.