Il Monitoraggio, che si ripete ormai da dieci anni, è frutto di mesi di navigazione nel web da parte del gruppo di lavoro dell'Università di Udine e
rivela i promossi e i bocciati del web tra le più importanti istituzioni. Quest'anno sono stati promossi:
Governo,
Senato,
Difesa,
Affari Esteri,
Polizia di Stato,
Carabinieri e
Guardia di Finanza. Mentre sono stati bocciati:
Commercio Estero,
Giustizia,
Pari Opportunità ,
Trasporti,
Camera dei Deputati. «Quest'anno - sottolinea il prof. Francesco Pira - abbiamo dovuto lavorare il doppio perchè, come era prevedibile, alcuni siti istituzionali sono cambiati con l'arrivo del nuovo Governo. In generale il monitoraggio rileva ancora un andamento a macchia di leopardo sull'accessibilità in rete per non vedenti, ipovedenti o persone prive dell'uso degli arti». Dal rapporto si evince che
c'è ancora poca interattività , che rimangono difficoltà di navigazione e che le notizie non sempre sono facilmente reperibili. La conclusione è che dal confronto con i portali istituzionali europei l'Italia esce ancora debole: molto è stato fatto ma tanto resta ancora da fare.
Per leggere
i risultati completi del monitoraggio si può visitare il sito:
www.francescopira.it.