L'antenato del moderno iPod si chiamava
IXI ed era praticamente identico a un moderno un lettore portatile per file audio. Secondo il suo inventore, il lettore allora era capace d'immagazzinare
fino 5 a minuti di musica e pesava solo pochi grammi.
Kane Kramer fondò una società per sviluppare l'idea, ma riuscì a mantenere il brevetto solo fino al 1988: poi a causa di difficoltà economiche non riuscì a trovare le 60.000 sterline necessarie per il rinnovo. La sua società , infatti, si sciolse e lui si trovò senza i soldi necessari per depositare il brevetto
in oltre 120 Stati. La sua invenzione diventò così di pubblico dominio. A sottolineare la paternità della scoperta è stata poi la stessa
Apple che, citata in tribunale dalla
Burst.com, azienda che sosteneva di essere la vera proprietaria della tecnologia alla base dell'iPod, chiamò
come consulente lo stesso Kramer. Al processo la società di Cupertino ha dimostrato che il vero ideatore del lettore era Kramer (mostrando anche il brevetto originale) e che quindi la Burst non poteva sollevare alcuna rivendicazione. Kramer ora sta negoziando con l'Apple per vedersi riconosciuto
un'indennità che copra almeno il design dell'iPod.