La rete internet è sotto stress a causa del lockdown

Volume in aumento del 64% su rete fissa e 32% su mobile. Sopra la media i siti di Governo (+102%), Comune di Milano (+134%) e Roma (+179%). Su anche WindTre (+93%), Tim (+29%) e Tiscali (+27%).

Autore: Redazione BitCity

Internet è sotto stress. A pesare fortemente è il lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus che ha costretto il mondo intero a rimanere a casa. Questo ha comportato un utilizzo di Internet fortemente sopra la media: a incidere, il ricorso massivo allo smarworking e le video lezioni per gli studenti. E, paradossalmente, anche il peso dei siti istituzionali.
AvantGrade.com, attraverso un tool sviluppato internamente e disponibile gratuitamente online,  ha analizzato alcuni dei più importanti siti istituzionali italiani e di provider internet: il risultato è che la maggior parte di essi esercita sulla Rete un peso superiore alla media. 
Fra i più pesanti, si segnalano il sito del Governo (+102% rispetto alla media dei siti web), quello del Comune di Milano (+134%) e quello del Comune di Roma (più pesante del 179%). Bene invece Firenze. Ma anche i siti di Ministeri e Università non se la cavano meglio.  È il caso, ad esempio, dell’Università statale di Milano e della Sapienza di Roma.
Anche i siti delle compagnie telefoniche potrebbero fare di più per contribuire alla diminuzione del peso della rete: se Fastweb fa bene, non si può dire lo stesso di WindTre (+93% sopra la media), Tim (+29%), Tiscali (+27%). 

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