I marchi lregati alla tecnologia dominano ancora il podio della classifica 2008
The Best Global Brands 2008. Realizzata da
Interbrand ogni anno prende in considerazione il valore del marchioDopo
CocaCola (posizione 1; valore del brand oltre 66 miliardi di dollari; crescita del 2%, rispetto alla precedente edizione), si trovano infatti
IBM e
Microsoft che invertono posizione rispetto alla precedente edizione.
IBM si vede premiata dall'aumento del valore del bran dgrazie alla trasformazione da produttore a solution provider, consolidata da una serie di acquisizioni strategiche negli ultimi anni.
Microsoft, invece, ha vissuto un anno travagliato, per il sostanziale disappunto a seguito del lancio di Windows Vista e la fallita acquisizione di Yahoo. A questo si è aggiunto l'uscita di Bill Gates.
Ma le novità in ambito tecnologico si chiamano
Google e
BlackBerry.
Google (decima posizione, valore del brand di 25,6 miliardi di dollari) compie un balzo di ben 10 posizioni, facendo il suo ingresso nella top ten,
in decima posizione.
Blackberry, invece,
debutta in posizione nr. 73 con un valore del brand pari a 4,802 miliardi di dollari. I prodotti, inizialmente per il mercato business, stanno ora trovando spazio anche nelle tasche dei clienti consumer, e questo fa aumentare la riconoscibilità del marchio di un prodotto che soprattutto negli USA è quasi uno status symbol nella gestione della posta elettornica.
In tema di status symbol non può mancare
Apple, che non è un marchio nuovissimo ma fa decisamente un balzo avanti. Apple (posizione 24, valore del brand di 13,724 miliardi di dollari, crescita del valore del brand pari al 24%) vede il valore del proprio brand salire di quasi un quarto. Ciò che rende questa azienda unica è la capacità di anticipare bisogni e desideri delle persone e di rispondervi con prodotti dalla ricercata semplicità e dal fascino irresistibile. L'iPhone, insieme all'ultima generazione di iPod e al MacBook Air, ne sono un esempio.
[tit:Criteri per l'inclusione in classifica]
Questi sono i criteri che vengono utilizzati per comporre la classifica The Best Global Brands 2008:
- Disponibilità di sufficienti dati finanziari pubblicamente disponibili;
- Almeno un terzo del proprio fatturato generato fuori dal paese di origine;
- Il brand non deve essere un brand B2B privo di riconoscibilità e notorietà presso un pubblico ampio;
- Il brand non deve operare in regime di monopolio;
- Devono registrarsi flussi di Economic Value Added (EVA) positivi.
La metodologia Interbrand: applicata da oltre venti anni, la metodologia Interbrand esamina i brand dal punto di vista finanziario, dell'impatto sui criteri di scelta dei consumatori, e della probabilità riguardo alla capacità del brand di continuare a generare fatturato nel tempo. Si tratta dei criteri utilizzati nella valutazione di qualsiasi altro asset: ossia la previsione della consistenza e del grado di rischio dei flussi economici che essi genereranno nel futuro.
[tit: Per vedere la classifica completa]
Per visionare il report completo sulla classifica The Best Global Brands 2008 basta
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Infine a livello internazionale la classifica Intebrand "The Best Global Brands" viene distribuita in partnership con BusinessWeek.