Kaspersky, il phishing di criptovalute è aumentato del 40% in un anno

Al contrario, si è registrato un calo nel rilevamento delle minacce finanziarie tradizionali, come ad esempio i malware bancari e finanziari mobile.

Autore: Redazione BitCity

Secondo un nuovo report di Kaspersky, il panorama delle minacce finanziarie ha subito cambiamenti significativi nel 2022. Sebbene gli attacchi che utilizzano minacce finanziarie tradizionali, come banking PC e mobile malware, sono diventati meno comuni, i criminali informatici hanno spostato la loro attenzione su nuove aree, tra cui il settore delle criptovalute. Nell’ultimo anno, il phishing delle criptovalute è aumentato significativamente ed è stato inserito come categoria separata, dimostrando una crescita del 40% rispetto all’anno precedente, con 5.040.520 di rilevamenti di phishing delle criptovalute nel 2022 rispetto ai 3.596.437 del 2021. Questo aumento del cripto phishing potrebbe essere parzialmente dovuto ai problemi che si sono verificati nel settore delle criptovalute lo scorso anno. Non è ancora chiaro se questa tendenza continuerà, dipende dalla fiducia che gli utenti ripongono nelle criptovalute. I dati sono correlati alle esperienze degli utenti sulle minacce legate alle criptovalute, analizzate da Kaspersky all’inizio di quest’anno, da cui è emerso che una persona su sette tra quelle intervistate è stata vittima del phishing sulle criptovalute. Sebbene la maggior parte di queste truffe sia caratterizzata da espedienti tradizionali come offerte give-away o pagine di phishing con portafogli falsi, di recente è stato scoperto da Kaspersky uno schema di frode attivo che dimostra come i cyber criminali escogitino sempre nuove tecniche per avere successo. In questa campagna, l’utente riceve via e-mail un file PDF in inglese, in cui viene comunicata la presunta registrazione a una piattaforma cloud di mining di criptovalute avvenuta in precedenza e la necessità di prelevare urgentemente una grossa somma in monete digitali dal momento che l’account risulta inattivo. Il file contiene un link a una falsa piattaforma di mining. Per ritirare le criptovalute, l’utente deve compilare un modulo con le informazioni personali, compreso il numero della carta di credito o del conto, e pagare una commissione utilizzando un portafoglio di criptovalute o direttamente all’indirizzo del portafoglio specificato. “Nonostante alcuni problemi che si sono verificati nel mercato delle criptovalute negli ultimi sei mesi, nella mente di molte persone la criptovaluta rimane ancora un simbolo di guadagno rapido con il minimo sforzo. Pertanto, il numero di truffatori che sfruttano questo settore non si esaurisce e per attirare le vittime nelle loro reti, continuano a proporre novità sempre più interessanti”, ha commentato Olga Svistunova, Security Expert di Kaspersky.

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