Microsoft: nessuna violazione dei brevetti Alcatel-Lucent

La Corte d'Appello Federale degli Stati Uniti ha ribaltato la sentenza del febbraio del 2007, riconoscendo la liceità  del comportamento di Microsoft riguardo alla questione dei brevetti che la vedeva opposta ad Alcatel-Lucent.

Autore: Giulio De Angelis

Il verdetto pronunciato dalla Corte d'Appello Federale degli Stati Uniti ha finalmente messo fine alla lunga diatriba tra opponeva Microsoft ad Alcatel-Lucent, con quest'ultima che accusava il colosso di Redmond di aver infranto i diritti legati ad alcuni brevetti. La causa del contendere era soprattutto un brevetto, quello sulla tecnologia di compressione dei file musicali Mp3 che, secondo Alcatel-Lucent, Microsoft non avrebbe avuto diritto ad integrarlo nei propri sistemi. Nel febbraio 2007 ci fu una sentenza favorevole ad Alcatel-Lucent che condannava Microsoft ad un risarcimento di 1,52 miliardi di dollari. Ora questa sentenza invece ribalta tutto e assolve Microsoft che in realtà  aveva pagato 16 milioni di dollari per i diritti d'uso del formato Mp3, però solo al Fraunhofer Institute e non anche all'altra società  che ne deteneva i diritti, ossia i Bell Laboratories. La faccenda si era complicata quando i Bell Laboratories furono acquistati da Alcatel-Lucent che subito richiese il pagamento dei diritti a Microsoft. Il verdetto raggiunto dalla Corte d'Appello Federale a favore di Microsoft mette fine non solo allo specifico caso, ma anche alla possibilità  che Alcatel-Lucent decida di avviare cause legali simili contro altre compagnie, come ad esempio Apple e Linspire, per la stessa motivazione.

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