Uno dei principali punti di forza del
Consorzio del Parmigiano Reggiano è il rigido disciplinare di produzione che permette di avere un prodotto costantemente di alta qualità . Per aiutare però il consorzio occorrono strumenti tecnologici in grado di assicurare e migliorare l'efficienza di vari aspetti. Uno degli elementi in causa, per esempio, è la capacità di comunicazione tempestiva tra le varie persone coinvolte nella filiera, in modo da poter intervenire immediatamente nel processo produttivo.
Il
CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali) a cui si affida il Consorzio di tutela, utilizza le più recenti tecnologie sia per la parte di gestione che di quella di controllo nei laboratori di assistenza. A questo si aggiunge un sistema di previsione delle malattie delle coltivazioni che usa due server dedicati alla simulazione con
7 modelli di previsione che usano i dati meteorologici di 486 punti regionali. L'adozione dei più recenti processori
Intel Xeon 7400 con 6 core per i suoi server consente di ridurre i tempi di analisi dei campioni a meno di un'ora, con il relativo miglioramento della qualità del servizio fornito agli allevatori.Il CRPA ha configurato i servizi dei modelli previsionali utilizzando uno nuovo server dotato di 4 CPU Xeon 7400 a sei core. In questo modo è stato possibile ridurre di 5 ordini di grandezza i tempi di calcolo, e di implementare nuovi modelli senza aumento dei tempi di elaborazione. In pratica sono stati consolidati i database server e virtualizzate le applicazioni di calcolo conservando il codice sorgente già esistente.