Smartphone e caldo estremo: ecco come proteggerlo dal surriscaldamento

Superati i 35 °C, molti smartphone iniziano a surriscaldarsi. Gli esperti spiegano come mantenerlo al fresco con semplici accorgimenti.

Autore: Redazione BitCity

Il caldo intenso che sta interessando gran parte dei Paesi europei non colpisce solo le persone: anche gli smartphone ne risentono. Che si tratti dei tragitti quotidiani verso il lavoro o di pomeriggi trascorsi all’aperto, l’esposizione prolungata al sole e al calore può causare il surriscaldamento dei dispositivi, con conseguenze che vanno da spegnimenti improvvisi e rallentamenti delle prestazioni a danni alla batteria e, nei casi più gravi, rischi per la sicurezza. "Con l’aumento delle temperature, restare al fresco è fondamentale — non solo per le persone, ma anche per i loro dispositivi. Quando uno smartphone si surriscalda, può spegnersi all’improvviso, lasciando gli utenti senza accesso a strumenti essenziali come le app di pagamento o la connessione a internet. L’esposizione prolungata al caldo estremo, inoltre, può danneggiare la batteria, ridurre la durata del dispositivo e, nei casi più gravi, rappresentare un potenziale rischio di incendio", spiega Vykintas Maknickas, CEO di Saily. Con il caldo eccessivo, gli smartphone possono mostrare diversi segnali di surriscaldamento assolutamente da non ignorare. Se il dispositivo risulta insolitamente caldo al tatto, significa che sta già faticando a regolare la temperatura interna. Le app possono iniziare a rallentare o a funzionare in modo discontinuo poiché il telefono riduce le prestazioni per evitare danni. In alcuni casi, lo schermo potrebbe oscurarsi in modo imprevisto per ridurre la produzione di calore, soprattutto su iPhone e Android con luminosità automatica. La ricarica potrebbe rallentare notevolmente o interrompersi completamente perché molti telefoni sono progettati per sospendere la ricarica quando la temperatura diventa troppo elevata. Il segnale più evidente è un avviso di temperatura sullo schermo che consiglia di lasciare raffreddare il dispositivo prima di continuare a utilizzarlo. Con l’Europa alle prese con temperature record, ecco alcuni pratici consigli degli esperti di Saily per proteggere gli smartphone dal surriscaldamento. Per evitare il surriscaldamento: Carica il telefono in un luogo fresco e ombreggiato. Evita di esporlo alla luce diretta del sole e scollegalo quando è completamente carico, poiché il sovraccarico genera calore aggiuntivo. Utilizza la modalità di risparmio energetico o la modalità a basso consumo. Ciò riduce lo sforzo del processore e aiuta a mantenere basse le temperature interne. Limita le app ad alta intensità. I giochi, lo streaming e la navigazione GPS richiedono un'elaborazione intensiva e possono contribuire al surriscaldamento del telefono. Tieni il telefono lontano dalla luce solare. Non lasciarlo mai in un'auto parcheggiata, perché la temperatura interna può superare i 55 °C. Utilizza la modalità aereo nelle zone con segnale debole. La ricerca del segnale comporta un carico aggiuntivo sul processore del telefono. Se il telefono si sta già surriscaldando: Rimuovi la custodia del telefono per aiutare a dissipare il calore in eccesso. Posizionalo vicino a un ventilatore (ma mai in frigorifero o nel congelatore). Il raffreddamento improvviso provoca condensa interna, che può danneggiare i componenti. Spegnilo e lascialo “riposare”. La maggior parte dei dispositivi si raffredda naturalmente entro 5-10 minuti.

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