Lindustra dei giochi arriva solo dopo il valore di Eni e di Fiat
L'industria del gioco, dopo Eni e Fiat, è la terza "azienda" in Italia. Secondo le analisi di Eurispes.
Autore: Redazione D.Life
L'industria del gioco, dopo Eni e Fiat, è la terza "azienda" in Italia. quesot, secondo le analisi di Eurispes. Considerando che la popolazione compresa nella fascia d'età tra i 18 e gli 80 anni ha ''puntato'' almeno una volta nel corso dell'anno a uno dei giochi autorizzati è possibile affermare che almeno il 78% degli italiani insegue la fortuna tra lotto, superenalotto, scommesse e lotterie, mentre sono circa 30 milioni gli italiani che, quasi ogni giorno, rincorrono la sorte. Il giro d'affari legato al mercato del gioco, in Italia, è uno dei più fiorenti al mondo: per il 2009 si stima infatti che gli introiti raggiungeranno i 50 miliardi di euro. Ed è di quasi 39 miliardi di euro il giro d'affari complessivo del mercato dei giochi italiano per i primi dieci mesi del 2008: più del doppio rispetto al 2003, anno in cui l'incasso è stato di oltre 15 miliardi di euro. Questi alcuni dei dati inseriti nella ricerca dell'Eurispes sul gioco nel nostro Paese, in fase di realizzazione, che verrà presentata nei prossimi mesi.
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