Dirk Meyer, presidente e CEO di
AMD, ha presentato a CES un progetto che potrebbe modificare molte cose sul versante della diffusione, dello sviluppo e della fornitura di contenuti HD. Il mezzo per raggiungere questo obbiettivo si chiama
AMD Fusion Render Cloud, un
supercomputer dall'architettura di calcolo orientata al più elevato parallelismo possibile. La capacità di elaborazione è infatti di
1 petaFLOPS e utilizza più di 1.000 GPU operanti in parallelo.
Secondo i progetti di AMD, Fusion Render Cloud potrà consentire a diversi dispositivi con capacità limitate di elaborazione, come per esempio
smartphone, set-top box e notebook ultra-sottili, di riprodurre applicazioni e contenuti ad alta definizione. Questi contenuti infatti saranno elaborati direttamente dal computer cloud e inviati ai dispositivi tramite una connessione broadband.Il sistema è stato progettato per permettere ai fornitori di contenuti di realizzare videogiochi, o anche applicazioni intensive in ambito grafico e per PC che possono essere inviate tramite web browser a dispositivi mobile collegati a Internet.
Un ulteriore vantaggio di questa soluzione consiste nel prolungamento della l'autonomia di questo tipo di dispositivi solitamente alimentati a batteria. Questa soluzione permetterà anche agli sviluppatori di contenuti multimediali di effettuare il rendering dei progetti in tempi molto più ridotti.
Sul versante della disponibilità , AMD ha dichiarato che la prevede per la
seconda metà del 2009.