La Chiesa discute di internet e social network

Si apre oggi la due giorni di “Chiesa in Rete 2.0”, il convegno promosso dalla Cei per discutere sull'evoluzione di internet e di come la Chiesa deve porsi davanti ai nuovi fenomeni della rete, primi tra tutti i siti di social network.

Autore: Giulio De Angelis

Oggi e domani si terrà  a Roma il convegno "Chiesa in Rete 2.0", evento promosso dall'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e dal Servizio informatico della Cei.
I lavori si apriranno con il saluto e l'introduzione di S.E. Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della Cei, di Don Domenico Pompili, Direttore dell'Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali e del Dott. Giovanni Silvestri, Responsabile del Servizio informatico della Cei.
Il convegno ha come obiettivo quello di analizzare la recente evoluzione di internet, concepito non più come una rete composta prevalentemente da siti web statici, senza alcuna possibilità  di interazione, ma come un luogo in cui confrontarsi con altre persone attraverso applicazioni online come blog, forum, chat o sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, Myspace.
Durante l'evento si discuterà  anche della possibilità  di "comunicare in maniera efficace il Vangelo", anche su internet, "strumento dalle grandi potenzialità , ma anche fonte di rischi".
Interverranno tra gli altri il Prof. Adriano Fabris, docente di filosofia morale all'Università di Pisa, il Prof. Giuseppe Mazza, docente di Teologia fondamentale e comunicazioni sociali della Pontificia Università Gregoriana e il Prof. Daniel Arasa, docente di struttura dell'informazione e comunicazione digitale della Pontificia università della Santa Croce.

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