Negli ultimi mesi il problema che
Mark Zuckerberg, Ceo di
Facebook, si è trovato più volte ad affrontare è stato come riuscire a monetizzare il grande successo che la sua creatura sta avendo a livello mondiale. Ora, secondo il quotidiano britannico
Guardian, l'avrebbe trovato: ossia avrebbe intenzione di vendere i dati personali degli utenti!
In pratica Zuckerberg avrebbe intenzione di rendere accessibile, a pagamento, alle aziende che ne fanno richiesta i dati degli oltre
150 milioni di persone registrate su Facebook: età , sesso, stato civile, nazionalità , preferenze in fatto di cinema, prodotti alimentari, musica, libri, interessi vari, e addirittura le loro opinioni sulla politica, sulla religione e sulla società in generale.
Una vera manna per gli
analisti di mercato delle grandi società che in questo modo potrebbero testare le scelte e le predisposizioni dei potenziali clienti.
Ovviamente per il momento non vi è nulla di ufficiale, anche se le indiscrezioni riportate dal Guardian hanno trovato conferma nel
Forum economico mondiale di Davos dei giorni scorsi, durante il quale Zuckerberg ha spiegato come sia possibile condurre tramite Facebook ricerche di mercato in pochissimo tempo e su qualsiasi argomento.
L'idea di Zuckerberg potrebbe essere anche una buona soluzione per riuscire a far produrre soldi a Facebook, ma sicuramente sarà di difficile applicazione a causa delle normative in materia di
privacy in vigore in quasi tutti i paesi del mondo.