Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, ora arriva la conferma ufficiale: entro marzo 2010
Pioneer si ritirerà dal mercato dei flat tv e nei prossimi mesi predisporrà circa
10.000 licenziamenti.
L'azienda è stata duramente colpita dalla crisi economica internazionale: per l'anno fiscale 2009
Pioneer prevede una ingente perdita e di conseguenza da deciso di adottare ulteriori misure di ristrutturazione dopo quelle già intraprese nel corso del 2008 e che hanno visto tra l'altro ridurre il numero dei suoi dipendenti di circa 5.900 unità .
La ristrutturazione in programma, invece, porterà a una riduzione globale della forza lavoro di circa 6.000 impiegati e 4.000 lavoratori interinali.
Tuttavia
Pioneer continuerà a sviluppare prodotti home audio, apparecchiature per DJ e si concentrerà maggiormente sul "suono", e anche se uscirà dal mercato dei flat tv continuerà ad assicurare le garanzie e i servizi post vendita dei suoi prodotti. L'obiettivo è quello di focalizzarsi sul business del
Car Electronics.
Infine Pioneer ha deciso di ridurre del 30% le sue fabbriche, e
prevede di rivedere le funzioni amministrative e R&D così da ridurne le dimensioni conformemente alla nuova struttura di business.