Qualcomm ha presentato una nuova famiglia di chipset che estendono il suo portafoglio di prodotti
HSPA+ e comprendono soluzioni per telefoni cellulari e schede dati.
I nuovi chipset HSPA+ comprendono le soluzioni
Mobile Station Modem (MSM)
MSM8260, MSM8660 e MSM8270 per apparecchi cellulari, oltre al
Mobile Data Modem (MDM) MDM8220 per le applicazioni dati.
La famiglia di prodotti annovera anche una nuova ricetrasmittente Qualcomm, la
QTR8610, che supporta le bande 3G in tutto il mondo e
integra Bluetooth, GPS, radio FM radio, e i codec necessari in un singolo chip.
Le soluzioni MSM8260, MSM8660 e MSM8270 per apparecchi cellulari offrono elevate prestazioni di multimedialità mobile grazie al processore
Scorpion a 1.2 GHz e DSP a 600 MHz per applicazioni web e multimediali. A questi si aggiunge il supporto di
interfacce utente 3D/2D e di applicazioni di gaming grazie ai motori grafici ad alte prestazioni integrati. Tra le altre funzionalità va citata la fotocamera da 16 megapixel, la capacità di lettura e registrazione video full 1080p HD, il supporto
DTS/Dolby 5.1 surround sound, il supporto per display
WXGA (1280 x 800) a 24 bit e l'Assisted-GPS integrato, compreso il supporto per i servizi satellitari Glonass.
MSM8260 supporta l'HSPA+ 3GPP Release 7 per velocità di trasferiemnto dati
fino a 28 Mbps. MSM8660 aggiunge il supporto multimodale 3GPP/3GPP2 e MSM8270 aggiunge il support dell'HSPA+ dual carrier Release 8 per velocità dati
fino a 42 Mbps. Tutti e tre i prodotti presentano retrocompatibilità completa verso le reti di generazione precedente e sono compatibili con i contatti, i software e le funzionalità precedenti.
La soluzione MDM8220 per schede dati, invece supporta l'HSPA+ dual carrier 3GPP Release 8 per velocità fino a
42 Mbps in downlink e 11 Mbps in uplink. La nuova ricetrasmittente QTR8610, che comprende il supporto per tutte le bande 3G a livello mondiale e elimina la necessità di codec e di chip per GPS, Bluetooth e radio FM separati, è compatibile con i chipset MSM8660, MSM8260 and MSM8270.
La disponibilità varia dalla meta del 2009 alla metà del 2010 a seconda dei componenti