Il processo ai gestori del sito di
file sharing The Pirate Bay, nato nel 2003 e visitato da 22 milioni di utenti in tutto il mondo, è agli sgoccioli.
Il
procuratore svedese
Haakon Roswall ha chiesto
un anno di prigione per i fondatori del sito,
Fredrik Neij, Gottfrid Svartholm e Peter Sunde, con l'accusa di aver favorito lo scambio illegale di contenuti protetti da
copyright.
Carl Lundstrom, quarto responsabile del sito, rischia anche lui le manette per aver contribuito alle operazioni di finanziamento.
La difesa ha negato che l'attività del sito sia illecita, sostenendo che
nessun file protetto è mai stato ospitato sui server di Pirate Bay, non esistano contestazioni di reato ai reali fornitori dei presunti file e che i ricavi pubblicitari del sito sarebbero ampiamente al di sotto delle cifre fornite dall'accusa.
Dal canto loro le case discografiche e cinematografiche reclamano danni da mancati introiti per circa
10,6 milioni di Euro.
Per il verdetto si aspetterà qualche settimana: la sentenza è stata fissata infatti per il
17 aprile.