I social network come
Facebook mettono a repentaglio la
privacy delle persone, e specialmente dei giovani che ne sono i maggiori utilizzatori. A lanciare l'allarme è il
Garante della Privacy Francesco Pizzetti.
La cosiddetta "generazione Facebook" rischia di essere la prima a portarsi dietro tutto il proprio passato, perchè l'inserire i dati in rete li rende
indelebili e, molto spesso,
incontrollabili.
Esiste la concreta possibilità che chiunque, attraverso i motori di ricerca, venga in possesso di
informazioni sulla vita privata di chi si iscrive. Pizzetti pertanto invita alla massima attenzione nell'utilizzo della rete, che rappresenta una grande risorsa ma anche un potenziale rischio per la privacy.