Il sito del Vaticano parlerà  anche cinese

A partire dal 19 marzo i contenuti del sito ufficiale del Vaticano saranno disponibili anche in cinese. Si teme però l'oscuramento da parte del governo di Pechino, che impedisce ai cristiani residenti nel paese di riconoscere l'autorità  del Papa.

Autore: Giulio De Angelis

Il Vaticano si appresta a lanciare una versione localizzata in lingua cinese del proprio sito internet www.vatican.va.
A partire dal 19 marzo, i contenuti  del portale saranno disponibili nei caratteri cinesi, sia tradizionali che semplificati.
Il cinese sarà  l'ottava lingua supportata dal canale (dopo italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese e latino) e rappresenta lo sforzo della Chiesa di Benedetto XVI di avvicinarsi alle popolazioni orientali e ai circa 12 milioni di cattolici residenti in Cina.
Alcune fonti interpellate da Reuters temono però l'oscuramento da parte del governo, che non permette ai cristiani residenti nel paese di riconoscere l'autorità  del Papa. La Cina censura regolarmente i siti web che trova sconvenienti, in particolare quelli critici nei confronti del partito comunista. In passato è stato infatti impedito l'accesso a versioni in lingua locale di siti come New York Times, Bbc e Voice of America (solo per citarne alcuni).

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.